Battere la Giamaica per volare agli Ottavi. E’ questo l’obiettivo dell’Italia, che oggi (ore 18 – diretta su Rai 2 e Sky Mondiali, canale 202) allo stadio ‘Auguste Delaune’ di Reims affronterà le ‘Reggae Girlz’ in un match che nasconde tante insidie. Guai a sottovalutare un’avversaria che occupa solo il 53° posto del ranking FIFA e che al suo debutto assoluto al Mondiale è stata travolta dal Brasile, ma che ha dalla sua entusiasmo, grandi doti atletiche e soprattutto la consapevolezza di giocarsi le ultime chance per poter ancora sperare nella qualificazione. Il successo dell’Australia sul Brasile (3-2) lascia ancora tutto aperto nel girone e dà ulteriore forza al leitmotiv di questi giorni nel ritiro azzurro “Non abbiamo ancora fatto nulla”.
“Il nostro obiettivo è passare il turno – le parole in conferenza stampa di Milena Bertolini – vedo le ragazze molto concentrate, sanno che questa partita è la più difficile e che nasconde tante insidie perché la Giamaica è in quarta fascia e non ha lo stesso blasone dell’Australia. Hanno giocatrici di grande velocità e fisicità, qualità che nel calcio femminile fanno la differenza”.
La Ct non dà anticipazioni sull’undici che scenderà in campo: “Ho un’idea in mente, ma deciderò solo domani: vedrò come staranno le ragazze, qualcuna è un po’ affaticata, e farò le mie valutazioni”. Con la qualificazione ancora tutta da conquistare poco importa che Gama, Cernoia e Girelli siano in diffida: “Domani scenderà in campo la miglior formazione possibile, non faccio calcoli di nessun tipo. Quando abbiamo iniziato il percorso la Giamaica era l’avversaria a cui rubare punti per cercare di passare il turno”.
Il Commissario Tecnico giamaicano, il britannico Hue Menzies, ha esaltato l’organizzazione difensiva dell’Italia e speso parole d’elogio per la ‘numero 11’, alias Barbara Bonansea, annunciando anche qualche novità rispetto all’esordio con il Brasile: “Non so se cambieranno modulo o giocatrici – sottolinea Milena Bertolini – noi come sempre dobbiamo pensare prima di tutto a noi, a come impostare la partita, poi in base all’avversario potremo valutare di fare qualche aggiustamento anche nel corso della partita”.
Se è vero che a parte il successo delle Azzurre non ci sono state grandi sorprese in questo Mondiale, va detto che non sempre i risultati hanno rispecchiato fedelmente l’andamento delle partite: “Tutte le gare sono state combattute a parte quella degli Stati Uniti. Le squadre favorite hanno vinto, ma andando bene a vedere come sono maturati i risultati, penso ad esempio ai successi di Olanda e Germania su Nuova Zelanda e Spagna, qualcosa cambia, senza dimenticare i vice campioni del mondo del Giappone che hanno pareggiato con l’Argentina”.