Nella giornata odierna avranno inizio i quarti di finale del torneo olimpico di calcio femminile e c’è tanta attesa sugli incontri che dalle 18:00 (italiane) catalizzeranno l’interesse degli appassionati calcistici in rosa. Andiamo dunque ad analizzare e presentare i singoli match in programma.
USA – SVEZIA
Al Manè Garrincha Stadium di Brasilia (ore 18:00 italiane) sarà di scena il primo quarto di finale tra Stati Uniti e Svezia in un incontro che, sulla carta, vede favorita la squadra di Gill Ellis. Le campionesse del mondo ed olimpiche in carica, pur senza entusiasmare, sono state quelle che più di altre hanno dato la sensazione di essere una squadra. Solo due goal subiti in un tutto il torneo e solo nell’ultima inutile partita contro la Colombia (girone G), Carli Lloyd e compagne andranno a caccia della semifinale dovendosela però vedere con una team che fa dell’organizzazione di gioco il proprio credo. Svezia che ha chiuso il raggruppamento E alle spalle di Brasile e Cina non riuscendo a valorizzare il proprio attacco (solo 2 marcature realizzate) nonostante le diverse occasioni create. Servirà grande concretezza, invece, per avere la meglio degli Usa che in difesa concedono molto molto poco. In questo senso, la sfida di Brasilia sembrerebbe nettamente appannaggio delle Statunitensi.
CINA – GERMANIA
Alla Fonte Nova Arena di Salvador (ore 21:00 italiane) lo scontro tra tedesche e cinesi appare a favore delle prime per la quantità industriale di talento nel roster e l’esperienza internazionale. Tuttavia le ragazze di Silvia Neid, nel girone di qualificazione non hanno convinto più di tanto, soprattutto in fase difensiva. Sono ben cinque le realizzazioni subite dalle rivali nei tre incontri disputati e la sconfitta contro il Canada, nell’ultimo match, è un dato rilevante. Pertanto, contro le orientali, la Germania non potrà concedersi ulteriori distrazioni, avendo un potenziale superiore ed in grado di aggiudicarsi la vittoria a patto di giocare al massimo. Dal canto suo la Cina, ha poco da perdere, partendo sfavorita e verosimilmente preparando l’incontro su ciò che faranno le tedesche. Nelle partite del gruppo E la squadra allenata da Bruno Bini ha messo in evidenza una strategia di gioco assai difensivista che, nel confronto con le teutoniche, potrebbe essere ideale.
CANADA – FRANCIA
Senza ombra di dubbio il big match dei quarti di finale, quello tra canadesi e francesi che andrà in scena alla Corinthians Arena di Sao Paulo (ore 24:00 italiane). Un match equilibrato tra due compagini che fanno del gioco collettivo al servizio della squadra un proprio punto di forza. Al momento, il Canada è quello che ha mostrato le cose migliori nel rapporto prestazioni in campo – vittorie conquistate. La squadra di John Herdman è, infatti, l’unica ad arrivare alla seconda fase a punteggio pieno, avendo vinto tutte le partite e, come detto, sconfitto la Germania nel confronto decisivo per il primato del raggruppamento F. Risultati che hanno dato tanta fiducia alle ragazze di Herdman e sarà necessario esprimere tutto il potenziale offensivo dei match precedenti (7 goal) per avere meglio delle transalpine. Le francesi, infatti, pur essendo arrivate dietro agli Usa hanno dimostrato un gran bel gioco corale esaltato da individualità eccezionali come Eugenie Le Sommer. Gli episodi, nel corso dell’incontro con gli Usa, sono stati poco favorevoli ed è mancato un pizzico di cattiveria negli ultimi metri altrimenti il pareggio (meritato) sarebbe arrivato. Concretezza che in un confronto così equilibrato rappresenterà un fattore determinante per la conquista delle semifinali.
BRASILE – AUSTRALIA
Dulcis in fundo, le padrone di casa del Brasile sfideranno al Mineirao di Belo Horizonte (ore 03:00 italiane) l’Australia per un quarto di finale che promette scintille. Attualmente la Seleçao si è dimostrata la migliore compagine del torneo con 8 goal realizzati e solo 1 subito mettendo in mostra non solo le individualità eccellenti, in primis Marta, ma anche una grande collaborazione tra le undici in campo. Vadao è riuscito, al momento, ad esaltare le qualità tecniche della propria squadra non consentendo mai alle avversaria affrontate di avere una minima speranza di vittoria. C’è da dire che Cina, Svezia e Sudafrica sono avversari di caratura diversa da quelle che le brasiliane si appresteranno ad affrontare. L’Australia, in tal senso, è un team da prendere con le molle perchè offensivamente ben dotato ed avente in Samantha Kerr una giocatrice che fa la differenza. Potrebbe essere un incontro con tanti goal, rendendo spettacolare la chiusura dei quarti.