Fino alla fine. Il ChievoVerona Valpo si appresta ad un trittico di partite che definirà irreversibilmente le sorti del proprio futuro. Primo di questi appuntamenti è quello in programma domani alle ore 15.00 in Via Sogare, il quale metterà la compagine veronese di fronte ad una sempre più convincente Atalanta. Il Mozzanica è infatti reduce dal brillante 3-0 di Roma, un finale che già da solo basterebbe a qualificare le insidie dell’incontro. Complice una lotta salvezza sempre più serrata, il Chievo però non può fare calcoli: domani servono i tre punti per aumentare il margine dal penultimo posto in graduatoria. Marta Mason non ha dubbi sulla portata della posta in palio: «Come per tutte le ultime partite, quella di domani sarà una sfida fondamentale – commenta Mason – nella quale possiamo e vogliamo dire la nostra, anche perché abbiamo il compito di rifarci dopo un Andata nettamente al di sotto delle aspettative. Credo che in queste tre gare finali ognuna di noi sia chiamata a dare il massimo». Sulla carta però il compito del sodalizio clivense si prospetta tutt’altro che agevole. «L’Atalanta ha una buonissima squadra – prosegue la punta gialloblù – negli ultimi anni la società ha fatto un ottimo lavoro nella costruzione della rosa e penso che in questa stagione stia esprimendo al meglio il suo gioco e potenziale. Ci confronteremo con ragazze molto valide, però credo che noi, per diversi motivi, non abbiamo ancora espresso appieno tutte le nostre qualità e l’unica cosa che può tirare fuori ciò che siamo è il nostro cuore». Un Valpo che tra l’altro vuole puntare forte sul fattore “Olivieri”. «Da adesso in poi ci attendono tre finali – chiude la giocatrice classe 1993 – e domani tra l’altro giochiamo in casa: c’è tutto per fare bene e quindi sono sicura che faremo un’ottima partita».
Credit Photo: ChievoVerona Valpo