Un gol di Stefania Tarenzi sui titoli di coda consente alla Nazionale Femminile di battere 2-1 il Cile in rimonta e di vincere così la prima amichevole di un 2019 che a giugno vedrà l’Italia tornare dopo vent’anni a giocarsi la Fase finale del Mondiale. Un successo meritato quello delle Azzurre, andate sotto a inizio ripresa dopo aver collezionato almeno cinque palle gol e capaci di ribaltare il risultato nel finale grazie alle reti di Mauro e dell’attaccante del Chievo Verona, entrata in campo da soli dieci minuti e subito decisiva.
Contro un Cile che ha 22 posizioni di ritardo dall’Italia nel ranking FIFA (al 16° posto le Azzurre, al 38° le sudamericane) e qualificato per la prima volta al Mondiale, la squadra di Milena Bertolini dimostra un buono stato di forma e ottiene una vittoria di buon auspicio alla sua prima uscita allo stadio ‘Carlo Castellani’ di Empoli, sotto gli occhi delle Azzurrine dell’Under 17 accompagnate dal tecnico Nazzarena Grilli e dalla capo delegazione Manuela Di Centa.
“È una vittoria molto sofferta – il commento di Milena Bertolini – ma più che meritata. Sapevamo che il Cile era una squadra aggressiva, dobbiamo migliorare ed essere più determinate nei contrasti. La partita l’abbiamo fatta noi, le ragazze non si sono mai smarrite, la squadra mi è piaciuta perché ha sempre cercato di giocare anche se siamo state un po’ imprecise davanti alla porta. L’obiettivo di queste partite è quello di far crescere le ragazze perché vogliamo 23 titolari e queste amichevoli ci aiutano ad inserirci in un clima di sfide internazionali di un certo livello”.
Per il primo match del nuovo anno Bertolini schiera Marchitelli tra i pali e una difesa a quattro con Linari e Salvai centrali e Guagni e Bartoli sugli esterni. La regia è affidata a Parisi, capitano di giornata, mentre Cernoia e Galli sono le mezzali. In avanti spazio a Ilaria Mauro, Cristiana Girelli e al capocannoniere della Serie A Valentina Giacinti.
È l’Italia a fare la partita e il pressing alto del Cile non spaventa le Azzurre, che cercano di costruire gioco partendo dal basso anche a costo di rischiare qualcosa; come al 20’, quando Araya sradica il pallone dai piedi di Parisi e serve Yessenia Lopez, che manda a lato da pochi passi l’unica vera palla gol delle sudamericane nei primi 45’. Un primo tempo che si chiude sullo 0-0, un risultato bugiardo visto che Mauro e Girelli hanno un paio di occasioni a testa per sbloccare la partita: al 23’ la numero 11 azzurra gira di testa a lato il cross della compagna di squadra in maglia Viola Alia Guagni e un minuto dopo calcia addosso a Endler sull’uscita del portiere cileno. Tocca poi a Girelli sfiorare per due volte il gol sempre su invito dalla sinistra di Giacinti, che in chiusura di tempo calcia alto di destro da posizione invitante.
La ripresa inizia con Manuela Giugliano in campo al posto di Parisi e il copione è identico al primo tempo, con l’Italia che attacca e il Cile a difendersi. Ma a sorpresa al 52’, sugli sviluppi del primo calcio d’angolo battuto dalle ospiti, la squadra guidata da José Letelier si porta avanti grazie ad un’autorete di Girelli, che vede all’ultimo il pallone e di testa lo devia alle spalle di Marchitelli. La gara dell’attaccante della Juventus dura solo altri 8 minuti, al suo posto entra Bergamaschi. L’Italia va alla ricerca del pareggio ed è ancora Guagni, sempre propositiva sulla destra, a mettere in mezzo un cross violento su cui Mauro non arriva per una questione di centimetri. Cernoia sfiora il pareggio direttamente da calcio d’angolo con una parabola velenosa smanacciata da Endler, poi è Bartoli a calciare alto dal vertice dell’area. Il Cile è rintanato nella propria metà campo e il pareggio è nell’aria. Al 72’ un colpo di testa di Giacinti indirizzato all’angolino viene salvato sulla linea da Camila Saez con Endler ormai fuori causa e sull’angolo seguente calciato da Giugliano è Mauro a saltare più in alto di tutte realizzando il suo 12° gol in Nazionale.
L’Italia vuole vincere, ma all’80’ rischia di subire il 2-1 ed è brava Marchitelli ad opporsi alla conclusione di Soruco. Dopo una bella discesa Giacinti calcia alto da pochi metri e ci pensa allora Stefania Tarenzi, al terzo dei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro, a realizzare il gol che regala all’Italia la prima vittoria del 2019. Ultima nota l’esordio di Annamaria Serturini, centrocampista della Roma classe ‘98. Martedì appuntamento allo Stadio ‘Dino Manuzzi’ di Cesena, dove le Azzurre affronteranno il Galles in una nuova sfida con vista sul Mondiale.
Italia-Cile 2-1 (0-0 pt)
Marcatrici: 7’ st aut. Girelli, 28’ st Mauro; 48’ st Tarenzi
ITALIA (4-3-3): Marchitelli; Guagni, Linari, Salvai, Bartoli; Galli, Parisi (1’ st Giugliano), Cernoia (38’ st Tarenzi); Giacinti (49’ st Serturini), Girelli (14’ st Bergamaschi), Mauro. A disp: Pipitone, Gama, Fusetti, Sabatino, Bursi, Boattin, Bonansea, Mascarello. All: Bertolini.
CILE (4-3-3): Endler; Pinilla (41’ st Toro), Saez, Galaz, Soruco (44’ st Santibanez); Lopez, Araya, Soto; Huenteo, Zamora, Rojas (32’ st Aedo). A disp: Campos, Gutierrez, Julio, Pino, Pardo, Grez. All: Letelier
Arbitro: Shona Shukrula (OLA); Assistenti: Franca Overtoom (OLA) e Bianca Bussem-Scheffers (OLA); IV Ufficiale: Graziella Pirriatore (ITA).
Note: spettatori 600 circa. Recupero: primo tempo 1’; secondo tempo 5’. Ammonite: Saez (34’ st), Huenteo (35’ st), Bartoli (38’ st), Soto (49’ st).
Credit Photo: FIGC