Il modulo:
Mister Carobbi per il primo derby di Firenze sceglie un 4-3-3 atipico, schierando Giulia Domenichetti esterno alto di attacco, al fianco di S.Rinaldi e Zazzera, la linea mediana rossobianca composta da Vicchiarello, Roche e dalla rientrante Orlandi e la difesa a 4 con Ceci e Rodella esterne e la coppia Filangeri-Tona centrale, vista anche l’indisponibilità di Dongus.
In porta torna Rachele Baldi, dopo il piccolo infortunio.
Mister Cincotta schiera la Viola con un 4-3-1-2: Guagni in posizione più offensiva del solito schierata esterna a sinistra e Bonetti dietro le due punte Mauro e Clelland, quest’ultima molto più mobile, in grado di svariare su tutto l’arco offensivo senza dare punti di riferimento alla difesa rossobianca.
La gestione della gara:
La Fiorentina è da subito molto aggressiva e gioca in velocità sfruttando la corsa di Guagni sulla sinistra e la potenza di Mauro in mezzo all’area. Anche i due difensori esterni Phitjiens e Vigilucci spingono costantemente durante tutta la partita con Parisi a inventare in mezzo al campo e Breitner a fare da muro davanti alla difesa.
La Florentia per i primi 25 minuti riesce a contrastare gli attacchi delle ospiti con una super Rachele Baldi tra i pali, Ceci brava e generosa a chiudere su Guagni, e Roche che prova a impostare il gioco, senza però trovare gli spunti giusti per Zazzera e Rinaldi, marcate strette da Tortelli e Jaques.
Le rossobianche capitolano al 36’ quando Mauro, lasciata troppo libera sulla destra, crossa sul primo palo e Clelland è brava ad anticipare Filangeri. Due minuti dopo il raddoppio ancora di Clelland che svetta di testa anticipando Rodella che non riesce a contrastarla e sul finire di tempo arriva anche lo 0 – 3 su autogoal di Rodella, che subisce anche una leggera spinta da Mauro al momento del salto.
Nella ripresa Mister Carobbi inserisce Ferrandi per Orlandi, ancora in ripresa del ritmo gara dopo lo stop, e la Florentia prova a recuperare lo svantaggio. L’occasione più importante capita sui piedi di Zazzera, una delle tante ex di giornata, che impegna Ohrstrom sugli sviluppi di un corner. Carobbi si gioca anche la carta Hjohlman al posto di Ceci, con Domenichetti che scala terzino cambiando ruolo per la terza volta, ma anche la svedese non essendo ancora al 100%, non riesce a essere determinante. La Fiorentina controlla bene la gara e, visto il campo pesante e i tanti impegni ravvicinati, tira il freno a mano, portando qualche pericolo solo con i tiri da fuori di Parisi e negli ultimi minuti con la velocità delle giovani Nocchi e Kongouli, subentrate a partita in corso.
FLORENTIA | FIORENTINA WOMEN | |
4 | Tiri in porta | 24 |
4 | Calci d’angolo | 6 |
0 | Goal | 3 |
La Florentia ha lottato fino alla fine, ma non è stata lucida in fase di impostazione di gioco e sono stati troppi gli errori fatti nei passaggi a centrocampo; le rossobianche hanno faticato ad arrivare alla conclusione, come evidenziano anche le statistiche.
Migliori in campo:
Florentia
Rachele Baldi, rientra dopo due partite e torna subito decisiva. Soprattutto nel primo tempo salva la porta rossobianca in diverse situazioni, e in occasione dei 3 goal non ha colpe.
Serena Ceci, grintosa e generosa per tutto il tempo che rimane in campo. Davanti a sè ha l’avversaria più ostica, ma dopo aver marcato ottimamente Bonansea contro la Juventus, anche Alia Guagni ha avuto difficoltà a superarla.
Danila Zazzera, buona la sua prova e sua l’unica vera occasione per la Florentia, il suo sinistro velenoso da fuori area impegna Ohrstrom.
Da segnalare, nonostante il risultato, anche le prove di carattere di Elisabetta Tona in difesa e Lois Roche a centrocampo e la generosità di Giulia Domenichetti in grado di cambiare tre ruoli durante la partita e mantenere alte le sue prestazioni.
Fiorentina Women’s
Lana Clelland, segna una doppietta, sigla l’ottava rete in Serie A e si dimostra una delle attaccanti più forti viste in Italia negli ultimi anni.
Alia Guagni, non a caso ha vinto il Premio come Miglior Giocatrice della Serie A nelle ultime due stagioni. Il capitano della Fiorentina è devastante sulla sua corsia e firma l’assist per il secondo goal.
Alice Parisi, Baldi e il palo le negano il goal al termine di una prova di altissimo livello, soprattutto nella ripresa. Sua la punizione che Rodella devia in porta per il terzo goal viola.
Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport