ChievoVerona Valpo – Pink Bari: 2-1 (0-1)
Reti: 21’ Quazzico (B), 53’ Tarenzi (C), 90’ Mascanzoni (C)
ChievoVerona Valpo: 16 Sargenti, 2 Riboldi (20’ st Tardini), 3 Ledri, 5 Salamon, 9 Fuselli, 10 Boni, 11 Pirone, 13 Motta, 26 Varriale (1’ st Tarenzi), 77 Sardu, 90 Prost (1’ st Mascanzoni)
A disposizione: 25 Raicu, 4 Tunoaia, 6 Zamarra, 7 Mascanzoni, 14 Tardini, 17 Tarenzi, 18 Rizzioli
Allenatore: Diego Zuccher
Pink Bari: 1 Aprile, 19 Quazzico, 33 Novellino, 20 Oneill, 23 Soro, 27 Santoro (34’ st Marrone), 7 Vivirito, 8 Piro (28’ st Strisciuglio), 9 Pittaccio, 22 Pasqualini (15’ st Parascandolo), 17 Petkova
A disposizione: 25 Balbi, 5 Marrone, 10 Strisciuglio, 6 Montemurro, 16 Cangiano, 21 Ceci, 11 Parascandolo
Allenatore: Roberto D’Ermilio
Arbitro: Sig. Zamagni di Cesena, Assistenti Sigg. Santorugo di Cesena e Spagnolo di Reggio Emilia
Ammonizioni: Varriale (C), Quazzico (B), Tardini (C), Soro (B), Salamon (C)
Vittoria di carattere per il ChievoVerona Valpo, che tra le mura amiche dello Stadio Olivieri nel recupero della seconda giornata di campionato si è imposto al fotofinish su una mai doma Pink Bari. Le due squadre si schierano in campo con un 4-4-2 speculare e i primi minuti di gioco sono caratterizzati da una fase di studio, nella quale le formazioni stentano a creare particolari pericoli. La prima azione dell’incontro è di marca barese, con Petkova che al 7’ batte fuori al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 13’ la Pink Bari si fa nuovamente vedere in avanti con Pitaccio che si libera della diretta marcatura e calcia a rete, imbattendosi nella pronta risposta di Sargenti. Le ospiti in avvio sembrano più in palla e al 21’ indovinano il giusto affondo: corner insidioso dalla sinistra, Quazzico trova la giusta coordinazione e con uno splendido colpo di testa infila la sfera in fondo al sacco. Bisogna attendere il 32’ per trovare la prima offensiva del ChievoVerona Valpo. Corner basso di Boni ribattuto dalla difesa barese, sulla respinta la numero dieci clivense pennella un traversone perfetto che Pirone impatta di testa, ma la palla termina tra le braccia di Aprile. Sul finale di frazione il Valpo preme sull’acceleratore e al 36’ è sempre la numero uno della Pink a sventare la minaccia, dopo un buono spunto laterale di Pirone. L’ultimo sussulto del primo tempo è sempre della compagine gialloblù di casa: discesa dirompente di Riboldi sulla destra, cross in mezzo, Fuselli fa velo per l’accorrente Boni che calcia a botta sicura, ma il suo sinistro sibila la traversa e si spegne sul fondo. Ad inizio ripresa mister Diego Zuccher mescola le carte ed inserisce Mascanzoni e Tarenzi per Prost e Varriale. I nuovi innesti danno verve alla compagine scaligera e al 2’ c’è la prima fiammata locale: bel movimento centrale di Tarenzi che si smarca in mezzo all’area, ma calcia in bocca al portiere ospite. Al 7’ il Chievo sciupa il pareggio: il direttore di gara fischia un rigore per netto fallo di Quazzico su Tarenzi, capitan Boni si presenta sul dischetto, ma si fa ipnotizzare dall’estremo difensore pugliese che devia in angolo. Sugli sviluppi del calcio dalla bandierina però Tarenzi si fa trovare pronta e con una splendida incornata beffa il portiere barese fuori dai pali. Nella seconda frazione è tutto un altro Chievo, anche se è il Bari a proporsi in avanti al 57’ con l’esterno Petkova che calcia dalla destra, costringendo Sargenti alla presa plastica. Le veronesi continuano a macinare gioco e al 79’ sfiorano il sorpasso sempre con Tarenzi che lascia partire un fendente dal cuore dell’area, parato miracolosamente da una superba Aprile. Il Bari trova il gol su corner all’83’, ma il signor Zamagni annulla tutto per carica sul portiere. Quando la gara pare aver emanato tutti i propri verdetti, il ChievoVerona Valpo ribalta il parziale. Azione caparbia di Pirone che recupera con grande cuore una palla destinata a fondocampo e serve un assist al bacio per l’accorrente Mascanzoni, che di piatto supera Aprile, facendo esplodere di gioia gli spalti. Tre punti vitali per la formazione di mister Zuccher, che può ora preparare con serenità la trasferta di sabato sul campo dell’Orobica.
Credit photo: Chievo Verona Valpo