TAVAGNACCO-ATALANTA MOZZANICA-0-2
Reti: Stracchi al 35′ p.t.; Pellegrinelli al 34′ s.t.
Tavagnacco (4-5-1): PIAZZA; CECOTTI (dal 37′ s.t. DEL STABILE), CAMPORESE, FRIZZA, MELLA; FRACAROS (dal 40′ s.t. FERIN), CAVICCHIA (dal 17′ s.t. SEVSEK), MASCARELLO, ERRICO, ZULIANI; ERZEN. All. Rossi. A disposizione: Bonassi, Winter, Blasoni, Ferin, Tomasi, Del Stabile, Sevsek.
Atalanta (3–5-2): LEMEY; VITALE, PIACEZZI, RIZZON; MARTANI (dal 32′ s.t. MANDELLI), STRACCHI, SCARPELLINI, COLOMBO, LAZZARI; CAMBIAGHI (dal 45′ s.t. CODECA’), PELLEGRINELLI (dal 40′ s.t. FUSAR POLI). All. Ardito. A disposizione: Salvi, Marchesi, Zanoli, Fusar Poli, Mandelli, Codecà , Re.
Arbitro: Dario Duzel di Castelfranco. Assistenti: Gilberto Laghezza di Mestre e Andrea Mirarco di Treviso.
Note: Giornata di sole, temperatura piacevole. Campo in ottime condizione. Ammonite: Erzen (T) al 26′ p.t., Mascarello (T) all’8′ s.t. Recupero 4’+5′
Le nerazzurre tornano da Tavagnacco con una vittoria bella e importantissima, maturata al termine di una sfida avvincente e sempre aperta. Mister Ardito aveva chiesto alle sue di sfatare una tradizione storicamente negativa sul campo del Comunale di Via Tolmezzo e non si può dire che Stracchi e compagne non l’abbiano accontentato. Una partita tutta cuore e muscoli, dove il fioretto ha lasciato spesso il posto a sciabola e baionetta. C’è un bellissimo sole ed una temperatura piacevolissima a Tavagnacco. Il tecnico delle bergamasche recupera Colombo, Lazzari e Rizzon, ma deve fare a meno di Anghileri impegnata con la nazionale under 17 di Nazzarena Grilli e di Cecilia Re, presente sulla panchina ospite, ma inutilizzabile. Mister Ardito opta così per un 3-5-2 con Cambiaghi e Pellegrinelli punte e Colombo e Stracchi mezzale.
L’importanza della posta si fa sentire da ambedue le parti e lo spettacolo come spesso succede ne risente inizialmente, ma dopo un quarto d’ora scarso ecco le padrone di casa avanzare il baricentro. E’ il 14′ quando dalla bandierina Mascarello scambia con Mella e tenta il colpo alla Del Piero dal vertice sinistro, ma Lemey sventa con un fantastico colpo di reni. Poco dopo ancora Mella inventa per Fracaros che arpiona e di sinistro e calcia sul secondo palo, mancando il bersaglio di pochissimo. Le udinesi sembrano più dinamiche, mentre le bergamasche faticano a sbrogliare la matassa. Al 22′ però le ospiti costruiscono una ghiottissima occasione con Martani che, ricevuta palla nei 16 metri friulani, si presenta davanti a Piazza, la dribbla, ma il suo tiro è respinto provvidenzialmente sulla riga da Camporese. Le bergamasche crescono e al 27′ Lazzari raccoglie dal limite e tenta la sassata da fuori, mancando di un soffio lo specchio. Sul ribaltamento di fronte Erzen riceve in piena area, controlla forse con un braccio, ma l’arbitro non se ne avvede, fortunatamente è stavolta Rizzon, appostata sulla linea, a salvare tutto con Lemey fuori causa. Le ospiti sono pericolose ancora al 33′ su calcio piazzato: Stracchi pesca in mezzo per Cambiaghi che riesce ad andare al tiro da pochi passi, ma Piazza sventa con lo scarpino. Le nostre insistono e due minuti dopo Vitale lancia Colombo che riesce a far sua la sfera, dopo una serie di sportellate con la diretta avversaria, mette in mezzo un pallone al bacio per Stracchi che da due passi di giustezza la infila alle spalle di Piazza. Mani a forma di cuore per il capitano nerazzurro, mentre il pubblico di fede ospite si lascia andare ad un comprensibile urlo liberatorio. Le padrone di casa cercano la reazione, ma al 38′ Fracaros si infortuna gravemente dopo un contrasto con Lazzari. La sfortunata esterna locale lascia così il campo sostituita dalla giovane Ferin. Le bergamasche controllano e riescono a rientrare negli spogliatoi con il parziale a loro favore.
Incoraggiate dal vantaggio le ospiti entrano in campo compatte e determinate. Al 7′ Cambiaghi prova la volée in area mandando alto il pallone. Risponde sull’altro versante Erzen con un colpo di testa centrale, facile preda di Lemey. Al 12′, sugli sviluppi di un corner, la sfera giunge a Scarpellini che dal limite tenta la difficile conclusione al volo di sinistro, ma la palla è sopra la traversa. Col passare dei minuti le squadre si allungano e le padrone di casa cercano di aumentare la spinta, dopo l’ingresso di Sevsek per Cavicchia. Una stremata Martani alla mezzora lascia il campo sostituita da Giulia Mandelli. Al 34′ le bergamasche confezionano la manovra che chiude in pratica il discorso: Lazzari affonda sulla sinistra e mette per Cambiaghi che chiama Piazza ad una prima respinta, l’azione prosegue e la palla giunge sul limite dove Pellegrinelli l’addomestica e la piazza nell’angolo basso, realizzando un bellissimo goal. Mister Rossi tenta quindi di giocare tutte le carte disponibili e manda in campo un attaccante, Del Stabile, per un difensore, Cecotti. Risponde allora Ardito con Fusar Poli, pronta a far legna, per Pellegrinelli. Le locali hanno però accusato il colpo e non riescono più ad infierire, anzi sono le bergamasche ad andare ancora vicine alla rete in due occasioni: al 42′ con l’incornata da pochi passi di Colombo di poco sopra la traversa e al 44′ con Cambiaghi che riceve l’assist di Stracchi e spara al volo, chiamando al miracolo Piazza in angolo. A tempo scaduto Mister Ardito getta nella mischia anche Codecà per l’ex Fiammamonza e la n. 9 nerazzurra può così dare una boccata d’ossigeno alla manovra ospite. Dopo cinque minuti di recupero il signor Duzel di Castelfranco dice che per oggi può bastare così. Incontenibile la gioia delle bergamasche che regalano ai propri tifosi (e si regalano) il primo sorriso stagionale. Che sia questo il vero inizio del campionato per l’Atalanta Mozzanica?
Credit photo: Sergio Piana