“Apprendo, con sconcerto, da un articolo pubblicato dal quotidiano “La Repubblica” di questa mattina, a firma del giornalista Matteo Pinci, che la Relatrice dei giudizi riuniti relativi ai campionati di vertice di calcio femminile, decisi ieri dal Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, Avv. Gabriella Palmieri Sandulli, sarebbe stata cliente o, comunque, assistita per sue vicende personali dall’Avv. Angelo Clarizia, Vice Commissario Straordinario della FIGC e, in tale veste, parte in causa.
Laddove la circostanza non fosse immediatamente smentita, credo si sia verificata una ipotesi che, ai sensi dell’art.51 del codice di procedura civile, avrebbe imposto l’astensione delle indicata Avv. Palmieri Sandulli dall’assumere il ruolo di Relatrice e, mi sia consentito aggiungere, per evidenti motivi di opportunità, addirittura di far parte del Collegio giudicante.
Attendo fiducioso, pertanto, nell’interesse dell’autonomia e dell’indipendenza degli Organi di Giustizia Sportiva, valori nei quali ho sempre creduto, che la notizia venga smentita. In mancanza, consiglierò alla Lega Nazionale Dilettanti di agire in tutte le sedi a tutela dei suoi diritti e, in particolare, ferma restando la proposizione del Ricorso al TAR del Lazio, a presentare istanza di revocazione allo stesso Collegio di Garanzia”. – lo dichiara Lucio Giacomardo, avvocato della Lega Nazionale Dilettanti.
Calcio femminile: “Fare chiarezza su possibili conflitti d’interesse”
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Come se si chiedesse a una persona, dopo averla aiutata, di smettere di pensare.
Sarebbe stata una grave offesa nei confronti della persona che si vuole ora incriminare, ma per fortuna esiste la ragione e non credo proprio ci possa essere una mente, per di più giudicante, capace di accogliere quest’ultima bassezza.