Fausto Lorenzini, DS del Ravenna Woman, lo aveva annunciato appena resosi conto che tra emiliane e pugliesi non era finita e ci sarebbe stata una terza partita per lo spareggio.
In data 17 maggio, sul sito ufficiale del C.O.N.I., è stata ufficializzata la notizia del ricorso. Si legge infatti:
La società ricorrente chiede al Collegio di Garanzia, in riforma del provvedimento impugnato:
– in via preliminare e cautelare: di sospendere l’esecuzione dell’efficacia del predetto provvedimento in attesa di decisione collegiale, anche mediante provvedimento presidenziale;
– nel merito: di annullare il suddetto provvedimento impugnato e, in riforma dello stesso, di dichiarare il diritto della ricorrente alla disputa delle gare di spareggio con la squadra classificata in nona posizione nel Campionato di Serie A 2017/2018 e le due squadre perdenti le gare di promozione della Serie B, al fine di ottenere la permanenza in Serie A per il Campionato 2018/2019″
La querelle nasce da una diversa interpretazione del regolamento: secondo LND, FIGC e Pink Bari in caso di parità ci sarebbe da disputare lo spareggio, una sola partita in campo neutro; secondo invece il San Zaccaria varrebbe la classifica avulsa che vede le emiliane in vantaggio per differenza reti.
Del resto, nella parte alta della classifica, Juventus e Brescia giunte alla 22° giornata a pari punti con la sola differenza reti in favore delle torinesi (proprio come San Zaccaria e Pink Bari), disputeranno lo spareggio, una sola partita in campo neutro, il 20 maggio alle h. 20.45 a Novara per l’assegnazione dello scudetto.
La regola dovrebbe essere uguale per tutti.
I tempi sono ristretti, lo spareggio è già stato fissato per sabato 19 maggio alle h. 15.00 nel campo neutro di Montesilvano (Pe) che quasi un anno fa ha visto la Pink Bari vincere un altro spareggio, quello per la conquista della serie A contro la Roma Calcio Femminile.