Sabato il Mozzanica affronterà una squadra di valore, l’autentica outsider del campionato. Il San Zaccaria arriva in terra orobica dopo due prestazioni importanti con Brescia e Fiorentina, dove è mancato il risultato per un’inezia e si è vista soprattutto una squadra che non concede sconti a nessuno. Per meglio analizzare la gara abbiamo intervistato due sicure protagoniste di Mozzanica e San Zaccaria, ovvero la nostra Andrea Scarpellini e l’attaccante ravennate Martina Piemonte, una delle più belle promesse del nostro calcio. Due atlete di grande talento ed altrettanto fascino, che potrebbero senza dubbio sfilare su un tappeto rosso, quanto sul campo verde.

Innanzitutto è d’obbligo ringraziare l’ospite e la società San Zaccaria per la disponibilità e partiamo chiedendo che partita si aspettano sabato Martina e Andrea:
M.P.: “Mi aspetto una partita dura, contro una squadra ricca di elementi di grande esperienza come Iannella, Stracchi e ragazze giovani ma di grande qualità, come Giacinti o Giugliano. Vengono da un risultato negativo e quindi avranno voglia di rifarsi. Prevedo quindi una battaglia. Noi non abbiamo ancora la certezza della salvezza e pertanto abbiamo bisogno di punti per raggiungerla il prima possibile.”
A.S.: “Sarà ancora più difficile e più importante di quella giocata a Bolzano, perché se perdiamo ancora punti siamo fuori dai giochi. Affronteremo una squadra che nelle ultime gare ha messo in grossa difficoltà Brescia e Fiorentina e mi aspetto che faranno altrettanto con noi. In settimana abbiamo rivisto gli errori fatti con il Sud Tirol e stiamo lavorando per preparare nel migliore dei modi questa partita. Vogliamo assolutamente voltare pagina da subito”.

Cosa togliereste alle vostre prossime avversarie?
M.P.: “Allora, Gritti in porta, Giacinti, Giugliano, Bartoli… insomma tutte. Scherzi a parte è una grande collettivo e quindi difficile rispondere a questa domanda. “
A.S.:”La loro grinta. E’ una squadra che non molla mai, basti pensare alla gara col Brescia nella quale sotto di due reti di scarto e con una giocatrice in meno, hanno sfiorato la rimonta. E’ la prova che sono un collettivo con un gran carattere.”

Mancano quattro partite, c’è ancora molto in gioco, ma provando a fare un bilancio di questa stagione come è andata secondo voi fino ad oggi?
M.P.: “E’ stata un anno positivo, anche se ritengo che potevamo puntare anche a qualcosa di più, perché a mio avviso abbiamo una buonissima squadra. Abbiamo pagato dei momenti di calo nel corso della stagione. Ora ci siamo riprese e anche se nelle ultime partite contro Brescia e Fiorentina non sono arrivati punti, abbiamo fatto molto bene. L’obbiettivo primario era salvarci, daremo il massimo anche nelle quattro partire che restano per avvicinarci il più possibile alle prime cinque, un risultato che la nostra squadra merita.”
A.S.: ” Siamo in corsa ancora per tutto, pertanto non è ancora tempo di veri bilanci. Posso però rispondere dal punto di vista personale e ti dico che ritengo fino ad oggi di aver giocato la migliore da quando sono qui, specialmente dal punto di vista atletico. Mi sento bene, non ho avuto grossi problemi fisici, a parte un infortunio dopo la gara con la Fiorentina, che ho superato nel giro di pochi giorni. Lo scorso anno ad esempio a questo punto della stagione accusavo molto di più la stanchezza, nonostante fossimo già fuori dalla lotta scudetto/champions e quindi meno tese mentalmente.”

In settimana durante il programma “Le Iene” è stato mandato in onda il servizio realizzato principalmente qui a Mozzanica. Finalmente le grandi emittenti si interessano al calcio femminile. Quanto ritenete importante questa vetrina?
M.P. : ”Ho visto il vostro servizio ed è stata una cosa molto importante, perché è stata a mio giudizio una grossa opportunità per mostrare a tutti la grossa differenza che c’è tra il calcio in Italia e all’estero.  Finalmente qualcuno ha fatto vedere chi siamo, quali sacrifici dobbiamo fare per praticare il nostro sport. Speriamo che pian piano anche in Italia possa crescere l’interesse e la visibilità per il nostro movimento.”
A.S.: “Sono contenta di quello che è stato mostrato nel servizio. Penso che finalmente si siano sottolineate le troppe differenze con l’estero. Spero che chi abbia visto il programma e non conosca il nostro mondo, possa aver capito quanti sacrifici dobbiamo fare ogni giorno. Facciamo uno sport a livello nazionale, dove ci viene richiesta professionalità, quando professioniste però non siamo. L’impegno è tanto, ma tornate a casa c’è il lavoro, la scuola e tutto il resto e quindi non è assolutamente facile conciliare spesso calcio e vita.”

Ringrazio ancora una volta Andrea e Martina con le quali do appuntamento a tutti i nostri tifosi sabato, h. 15.00, in via Aldo Moro per Mozzanica-San Zaccaria.