In casa della Pink Bari c’è un solo pensiero: lottare, affrontare al massimo le partite rimaste e credere nella salvezza. La prima delle 6 finali in vista, prima della chiusura, è stata vinta ed ora la convinzione di potercela fare è al massimo. La squadra di mister Cardone, ha avuto ragione del Sud Tirol Damen scendendo in campo con un classico 4-4-2 affidato a Fazio tra i pali, Novellino, Morra, Anclerio e Soro sulla linea difensiva, Ceci, Piro, Strisciuglio e Riboldi a centrocampo e con Privitera – Pinna in tandem offensivo. Qualche rischio è stato corso a causa della vivace tirolese Vivirito ma la Fazio ha fatto davvero una buona guardia. Sempre grazie alla Vivirito arriva l’occasione per sbloccare il risultato ma a favore delle baresi. La calciatrice del Sud Tirol infatti, si rende protagonista al 25’ della ripresa di un intervento con le mani nella propria area.
L’arbitro assegna il penalty e capitan Anaclerio si porta sul dischetto; è forse arrivato il momento buono per la squadra biancorossa? Non ancora, perché la numero uno Schroffenegger intuisce l’angolo e para. A quel punto, sul cielo di Bitetto e nella testa delle ragazze pugliesi, s’affaccia più di qualche ombra ma la gioia è solo rimandata di qualche minuto. Pinna serve Ceci, posizionata sul vertice destro dell’area avversaria, la quale lascia partire un beffardo tiro cross che finisce in fondo la rete. I restanti 15 minuti saranno una vera battaglia ma alla fine la Pink può tirare un sospiro di sollievo per la prima vittoria casalinga festeggiando con il calorosissimo pubblico presente sugli spalti.
“Questa settimana abbiamo lavorato abbastanza bene, avevamo un unico obiettivo in mente: vincere!” – come afferma la match winner Lucia Ceci senza mezzi termini. “Dopo il rigore sbagliato – aggiunge – sinceramente sentivo che comunque saremmo riuscite a farcela. Sul goal, quando la palla è entrata, non ho capito più niente, perché era da tanto che provavo a segnare ma non riuscivo a sbloccarmi, a quel punto ho mandato un grido liberatorio e mi sono buttata a terra e sono stata sommersa da tutte le mie compagne. Credo nella salvezza e dobbiamo affrontare ogni partita come quella di oggi, come un gruppo unito, così come abbiamo dimostrato di esserlo oggi“.