Dai primi passi con la Nocerina a vincere tutto con il Nuceria. Questa è la magnifica vita di Ilaria Foddai che dopo aver indossato la maglia della Nocerina, nella Serie C di calcio a 11, due anni fa ha deciso di passare al futsal. Stessi colori, stessa città, ma disciplina diversa. Scelta che ad oggi ha premiato la scelta della giocatrice molossa che nel giro di cinque mesi ha portato a casa un bel “triplete”. Frutto delle vittorie della Coppa Campania, Coppa Italia Nazionale con annessa promozione diretta in Serie A2, e il titolo della Serie C1 in una lotta continua con la Bisaccese.

Ilaria partiamo subito dalla parola triplete. A pronunciarla cosa si prova?
“A pronunciare triplete è una bella sensazione pensa addirittura provarlo! Raggiungere certi obbiettivi che ti sei posto durante l’anno non è poco e diciamo una volta arrivati a conquistare un triplete ti fa scoppiare il cuore di emozioni”.

Coppa Campania, Coppa Italia e infine titolo di Serie C1 con annessa promozione in Serie A2. Che stagione è stata?
“Quest’anno l’obbiettivo principale era quello di festeggiare i 10 anni della nascita della squadra nel migliore dei modi, anche se faccio parte da poco di questa famiglia sento come se ne facessi parte già da tempo. Credo che ci siamo riuscite in pieno partendo dalla Coppa Campania, Coppa Italia, promozione in A2 ed infine la vincita del campionato di C1”.

Ci spieghi le emozioni per ogni trofeo alzato?
“Come faccio a spiegare a parole cosa si può provare ad alzare un trofeo per uno sport che ti fa impazzire? Posso dirti solamente che ad ogni trofeo alzato quest’anno, c’è un senso di soddisfazione per tutto il lavoro e l’impegno che io e le mie compagne di squadra abbiamo messo per raggiungere la meta”.

Il vostro mister in molte occasioni ha ribadito che questo era l’anno buono per vincere la promozione in Serie A2, ma vi aspettavate questo tipo di stagione?
“In realtà tutte credevamo che quest’anno avremmo avuto un anno pieno di gioie, le parole del mister ci davano carica ogni volta per scendere in campo e credere a quello che stavamo facendo e quelle parole sono più che servite perché ci hanno permesso di realizzare il sogno”.

Tu che arrivi dal calcio a 11 ti aspettavi di vivere tutte queste emozioni nel futsal?
Prima di iniziare questo nuovo percorso nel mondo del futsal mi spaventava un pò, perché dovevo entrare a far parte di una squadra già formata, una squadra con dei valori e con persone più forti di me, all’inizio è stato un pò complicato perché c’è una netta differenza tra 11 e futsal però una volta ingranata la marcia con l’aiuto del mister e ragazze comprese sento di essere arrivata ad un buon livello”.

Ora tanto riposo per caricare le pile e poi subito a lavoro per preparare la prossima stagione che vi vedrà impegnate in campo nazionale. A pensarci cosa provi?
“Per noi ancora non è tempo di pit-stop, abbiamo ancora da giocare varie partite del campionato CSI che da quattro anni a questa parte ci vede ancora una volta protagoniste. Per la prossima stagione in Serie A2 ci pensiamo tra un pò per il momento ci godiamo ancora questi giorni di gloria”.

Il ricordo più bello e quello più brutto, se esiste, di questa stagione?
“Quest’anno credo di avere solo ricordi belli, ma se ripenso a quale possa essere un ricordo brutto ti direi semplicemente un cartellino rosso che non meritavo!”

Hai messo a segno tanti gol. Ne hai uno preferito?
“I goal che segno sono tutti i miei preferiti hahahah, ma uno in particolare quest’anno è stato quello in finale di Coppa Campania!

C’è stato un momento dove avete intuito che questa fosse la stagione perfetta?
Dopo le varie vittorie inizi a crederci e allora intuisci che quello è il tuo anno!”

Il mister come ha tenuto alta la concentrazione in questo ultimo periodo?
“Il mister ci spronava in tutto a dare sempre il massimo, ad essere presenti in ogni allenamento e superare i nostri limiti. È molto stabile e riesce a trasmetterci la giusta carica, il giusto concentramento, la tranquillità e a fare le cose con la calma senza aver fretta, insieme sapevamo che potevamo riuscirci”.

Chi è Ilaria Foddai fuori dal campo?
“Chi è Ilaria fuori dal campo? Tutt’altro da quella che posso sembrare in campo. Solo chi mi conosce può dirlo”.

Cosa ti aspetti dal futuro?
“Non mi piace parlare del futuro e tanto meno fare progetti, voglio vivere proprio come quest’anno senza sperare nulla, ma godermi ciò che si presenta”.

Un grande ringraziamento a Ilaria Foddai e alla società del Nuceria per la disponibilità dell’intervista concessa.

Credit photo: Pagina Facebook Punto5

Isabella Lamberti
Ho iniziato tre anni fa con il portale calcioinrosa.it. In passato grazie a Mario Cacciatore, scomparso lo scorso anno, su Tele A ho curato uno rubrica dedicata al calcio femminile con collegamenti telefonici. Scrivo per quotidicani locali cartacei tra cui: Corriere del Pallone (regionale) e Cronache del Salernitano. Sul web scrivo per Calcioinrosa, Zerottonove e Dailynews24. Esperienza anche come addetto stampa.