La Primavera Florentia ha terminato la sua regular season sabato 3 marzo con un pareggio contro la Libertas raggiunto nei minuti di recupero, grazie a una prestazione coraggiosa e convincente.
Le giovani rossobianche hanno chiuso il proprio campionato a quota 15 punti, raccogliendo solo nelle ultime giornate i frutti del duro lavoro e di un lungo cammino iniziato in estate.
La stagione per la Primavera non si chiude qui, ora ci sarà spazio per la Coppa Toscana e per un ciclo di amichevoli e tornei voluti da Mister Filippo Riggio e da tutto lo staff rossobianco, per continuare a lavorare sul futuro.
Facciamo, proprio insieme a Mister Riggio, un punto sull’annata della Primavera fino a oggi.
Come vedi la squadra al termine di questo Campionato?
Sono molto contento del livello di gioco e dei risultati che abbiamo raggiunto negli ultimi mesi. All’inizio dell’anno il gruppo ha fatto fatica ad amalgamarsi, c’era tanta differenza di età e di esperienza, tanti spigoli da limare. Con il lavoro quotidiano e la programmazione, siamo riusciti ad arrivare a ottimi livelli e le prestazioni delle ultime partite mi fanno ben sperare per il futuro. Ci vorrà un po’ di tempo, ma la strada tracciata è quella giusta.
Su quali aspetti hai lavorato, insieme allo staff societario, per ottenere questo cambio di marcia?
Premetto che per me l’unica strada per raggiungere i risultati è il lavoro!
Per prima cosa è stato necessario lavorare sul gruppo, sul carattere e sulla mentalità delle ragazze, più che sulla tecnica e la tattica. Come prima scelta, abbiamo deciso di non usare spogliatoi divisi per far cambiare le ragazze, ma di sfruttare uno spazio più grande per iniziare a fare gruppo sin da quando si arriva nelle strutture della Florentia. In questo modo abbiamo trovato la stabilità e l’unione del gruppo per poter lavorare meglio anche in campo sulla tecnica individuale e l’identità di gioco. Abbiamo lavorato sulla tecnica di base: il sostegno, il movimento in campo, l’utilizzo degli spazi, la circolazione di palla, e l’abbiamo fatto non solo in campo, ma anche fuori, con tanta analisi e formazione. Sono convinto che per giocare a calcio, bisogna sapere di calcio, bisogna conoscere profondamente il calcio, per poi sapere gestire situazioni diverse e impreviste in partita. Il calcio non è fatto solo di ruoli e moduli, ma è necessaria una grande duttilità e capacità di adattamento. Studiare e analizzare le partite e le situazioni è fondamentale per diventare un calciatore completo. Io sono un tecnico specializzato nel “Metodo Coerver Coaching” che consiste proprio in questo: considerare il calcio come uno sport di squadra in cui il successo è determinato dalle performance tecnico-tattiche dei singoli giocatori, il famoso “calcio totale” della Nazionale Olandese di Crujff. Nelle ultime partite che abbiamo giocato sono stato veramente soddisfatto dell’abnegazione e dalla versatilità che hanno dimostrato le ragazze in partita, giocando alla perfezione anche fuori dal loro ruolo abituale. Ho notato anche che le donne, pure in prima squadra, sono molto più attente e disponibili a lavorare su questi nuovi metodi e più disposte al sacrificio rispetto ai loro colleghi uomini.
Adesso vi aspetta la Coppa Toscana e una serie di amichevoli, quali sono gli obiettivi?
Per noi poter giocare in Coppa Toscana contro squadre di alto livello e grande tradizione a livello giovanile, come Fiorentina, Empoli o Perugia, è uno stimolo per la crescita e un test per valutare i progressi fatti. Abbiamo anche in programma tante amichevoli e la partecipazione a diversi tornei sia in Toscana che nel resto d’Italia, per migliorare individualmente e come gruppo e permettere a qualche nuova giocatrice di iniziare a inserirsi nei meccanismi della squadra. La Florentia è una società ambiziosa, che vuole investire fortemente sul settore giovanile e sul territorio e noi, con la Primavera, dobbiamo ambire ad essere tra le squadre migliori del panorama giovanile prima toscano e poi italiano. Il nostro obiettivo è quello di essere competitivi con tutte le avversarie dalla prossima stagione e sono convinto che, se continueremo a lavorare come stiamo facendo, ci toglieremo tante soddisfazioni in futuro.
Credit Photo: http://www.cfflorentia.it/