Termina con un pareggio che – in senso stretto – non serve alla San Marino Academy, tantomeno al Pordenone, nell’ottica della rincorsa al terzo posto che al momento salverebbe la Fortitudo Mozzecane condannando tutte le tredici squadre al di sotto di questa alla retrocessione.
Paradossi dell’ultimo campionato prima della riforma, che porta le formazioni di Baschetti e Di Filippo ad uno snodo cruciale sul sintetico di Dogana, dove si gioca regolarmente nonostante qualche fiocco di neve caduto nottetempo e nell’immediato avvicinamento al calcio di inizio.
C’è poco da attendere per il primo sussulto: Schiavo e Sara Ferin sfiorano la clamorosa frittata al pronti via, concedendo un calcio d’angolo alle padrone di casa che sugli sviluppi del corner devono fronteggiare il contropiede delle friulane, capaci di mettere Paoletti davanti a Giorgi – decisiva in uscita.
Il match si assesta su ritmi non troppo elevati, dove i due centrocampi cercano di prevalere: proprio dalla mediana l’opportunità più nitida del primo quarto d’ora, con Nausica Costantini smarcata in area da Canini. La mezzala biancoazzurra opta per la soluzione di prima intenzione, senza trovare lo specchio della porta. La replica delle Ramarre è affidata al destro telefonato di Padovan, che non impensierisce Giorgi dalla distanza. L’estremo sammarinese – tra le migliori in campo quest’oggi – non va in affanno nemmeno sul tentativo da lontano di Faggiani, poco dopo la mezz’ora. Nel frattempo la San Marino Academy era andata in porta con una splendida combinazione sul binario di destra, dove il duetto Micciarelli-Innocenti aveva aperto le porte della linea di fondo a Costantini che non ha trovato lo spiraglio dove far filtrare il passaggio decisivo nel cuore dell’area di rigore dove Prenga e Mastrovincenzo erano andate a raccogliere il potenziale pallone del pareggio. Il banco rischia di saltare al 31’ quando la conclusione di Caterina Ferin – deviata – diventa buona per lo scatto di Del Stabile, murata in uscita da Giorgi che si ripete sul tentativo di Paoletti. Il pallone vagante diventa poi buono per Cimarosti, che non riesce a superare la difesa ad oltranza della San Marino Academy – capace di salvarsi in extremis successivamente con Giorgi e Montalti. Prima dell’intervallo, un’occasione per parte: le neroverdi non sfruttano una punizione dal limite, respinta dalla barriera; di contro la San Marino Academy sviluppa un’azione in velocità che coinvolge tutto il tridente con Mastrovincenzo ad innescare la corsa di Innocenti, abile nel saltare di netto Piazza e a cercare Prenga a centro area. La giovanissima attaccante viene però anticipata sul più bello e l’azione sfuma, così come il primo tempo.
Nella ripresa subito una novità, con Vagnini che prende il posto di Micciarelli – non al meglio. La centrocampista, capace di sbloccare la sfida di Teramo settimana scorsa, ci prova subito col mancino, ma senza fortuna. L’avvio sammarinese è incoraggiante, con Prenga che ci prova direttamente dalla bandierina con scarsa precisione. Al 53’ grande opportunità per il Pordenone, con Paoletti che – spalle alla porta – si gira in piena area di rigore, spedendo il mancino fuori di un soffio alla destra del montante. L’esperto attaccante in forza alle neroverdi si rende protagonista di una sgroppata sulla mancina poco più tardi, ma nessuna delle sue compagne riesce a fiondarsi sul cross teso che attraversa tutta l’area di rigore. Preferisce la corsia centrale la San Marino Academy, che una manciata di minuti dopo lo scoccare dell’ora di gioco si rende pericolosa sull’asse Canini-Mastrovincenzo, ma il controllo errato della match-winner della sfida d’andata permette a Sara Ferin di fiondarsi sulla sfera ed allontanare la minaccia. È il periodo migliore – nella ripresa – per le ragazze di Baschetti, che si fanno vedere anche con Venturini. Il suo colpo di testa costringe l’estremo difensore ospite all’intervento in due tempi. L’opportunità più clamorosa è però di targa friulana: Del Stabile – smarcata in area da Caterina Ferin – spacca la traversa, con Cimarosti che non riesce a ribadire in rete di testa. Sulla sfera vagante è strepitosa Giorgi, che si lancia sui piedi di Paoletti negandole la gioia del gol. Di fatto si tratta dell’ultima vera palla-gol dell’incontro, che andrà esaurendosi in un quarto d‘ora finale dove a prevalere è la paura di perdere, piuttosto che la voglia di vincere: un paio di punizioni per parte, promettenti ma non sfruttate, ed altrettante combinazioni inconcludenti portano ai titoli di coda di una sfida troppo importante per essere perduta.
All’orizzonte si profila un fine settimana di riposo per gli impegni della Nazionale femminile italiana, (impegnata nella Cyprus Cup a partire da mercoledì) utile a Fabio Baschetti soprattutto per recuperare qualche assente tra squalificate ed acciaccate, nonché lavorare sul campo – maltempo permettendo.
Serie B – Girone C | San Marino Academy-Pordenone 0-0
SAN MARINO ACADEMY [4-3-3]: Giorgi; Micciarelli (dal 46’ Vagnini), Montalti, Venturini, Paganelli; Costantini (dal 67’ Fratti), Mainardi, Canini; Innocenti, Mastrovincenzo, Prenga (dal 90’+1’ Bianchi). A disposizione: Pozzi, Nicolini, Cascapera, Casali. Allenatore: Fabio Baschetti
PORDENONE [4-2-3-1]: S. Ferin; Padovan, Tomasi, Schiavo, Piazza; Faggiani, Dri; Paoletti, C. Ferin, Cimarosti; Del Stabile. A disposizione: Da Ronch, Perissinotto, Perin, Novellino, Pugnettti, Dell’Arche, Gava. Allenatore: Sara Di Filippo
Arbitro: Massimiliano Moretti di San Benedetto del Tronto
Assistenti: Marco Catte e Luca Bologna di Rimini
Ammoniti: Fratti, Schiavo, Tomasi
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