L’Atalanta Mozzanica dà una bella prova di carattere e strappa tre punti contro il Tavagnacco, una delle bestie nere in assoluto delle bergamasche. E’ un bel sole quello che riscalda l’atmosfera al Comunale di Mozzanica, per la seconda giornata di ritorno che vede la terza forza del campionato, ospite sulle rive del Serio. Mister Garavaglia rivoluziona formazione e schema di gioco, rispetto alla gara di Vinovo e torna al tridente puro, con Mendes al centro e Pellegrinelli e Pirone più larghe. Marco Rossi, al ritorno sulla panchina gialloblu, lascia inizialmente in disparte bomber Clelland e schiera in attacco Brumana in coppia con l’ex Jesina Catena.

I primi minuti sono di puro studio tra le due formazioni, poi la padrone di casa alzano il baricentro. Al quarto d’ora Ledri riceve in area da Mendes, prova a servire al centro una compagna, ma la palla viene intercettata con un braccio da Filippozzi. Il direttore di gara indica senza indugi il dischetto, sul quale si presenta Alborghetti che mantiene la freddezza necessaria per spiazzare Ferroli e portare in vantaggio le nerazzurre. Dopo un attimo di sbandamento le friulane fanno quadrato e creano una ghiottissima occasione al 23′ con Camporese che dalla sinistra mette un bellissimo pallone sul secondo palo, dove Mascarello svetta, mandando la sfera a toccare la parte alta della traversa, prima di terminare sul fondo. Pirone ci prova da lontano al 26′, ma Ferroli blocca senza problemi, mentre poco dopo ha spazio in area, ma si attarda e viene chiusa tra le maglie avversarie. Mella si infortuna alla mezzora e viene sostituita da Ceccotti, mentre poco dopo arriva il momento di entrare in campo anche per bomber Clelland. Al 40′ Pellegrinelli crossa di prima al centro, dove Alborghetti tenta un difficile avvitamento, incornando oltre lo specchio. Neanche il tempo di battere dal fondo che le friulane si portano in avanti, Catena indovina il corridoio per Camporese che con un morbido pallonetto, supera Thalmann in uscita e realizza. Un istante più tardi Mascarello assiste Tuttino il cui rasoterra obbliga Thalmann al tuffo a deviare in angolo. Si chiude quindi la prima frazione con le ospiti brave nel trovare il pareggio nel finale.

Nella ripresa le squadre rientrano contratte, mister Garavaglia inserisce dopo sette minuti Re per Mendes per riequilibrare la mediana. Ma le intenzioni del tecnico meneghino vengono purtroppo disattese al 19′ quando Brumana mette un cross dalla trequarti nell’area piccola, dove da dietro si infila Frizza, che impatta alla perfezione e porta in vantaggio le friulane. La gioia delle udinesi dura solo pochi istanti poiché, dopo un’occasionissima sotto rete fallita da Alborghetti, le nerazzurre pervengono al pareggio. Motta sale di gran carriera e mette un filtrante in area per Pirone che vince un primo contrasto prima di infilare l’incolpevole Ferroli. Le Atalantine ci credono e tre minuti dopo tornano in vantaggio: Pirone fugge sulla destra, crossa in area dove l’estrema ospite riesce solo a sfiorare e Pellegrinelli, appostata sotto porta, si avventa sulla sfera e calcia di rabbia nella rete friulana. La reazione ospite non si fa attendere: al 24′ il traversone di Catena supera Thalmann, ma ad un passo dalla linea di porta, Rizza si immola, impedendo a Camporese di incornare a rete. Poco dopo Mascarello da fuori chiama Thalmann alla parata centrale. Ad un quarto d’ora dal termine mister Garavaglia manda in campo Monterubbiano per Pellegrinelli, autrice di una buonissima prova. Alla mezzora Wonder Woman alza lo scudo, prima in uscita di pugno e poi sul seguente bel destro al volo di Tuttino, sul quale compie un balzo felino. Il Tavagnacco spinge alla ricerca del pari, ma in contropiede è letale la squadra di casa che cala il poker al 40′: Ledri dà il la all’azione imbeccando Monterubbiano che si porta a ridosso dei 16 metri ospiti e spara un sinistro al veleno che si infila alle spalle di Ferroli e fa esplodere il Comunale. Le udinesi non hanno più forze abbastanza per reagire e dopo tre primi di recupero il direttore di gara sancisce la fine delle ostilità.

Tre punti importantissimi, di oro colato, che permettono alle bergamasche di restare nella scia della Fiorentina e accorciare il distacco proprio nei confronti della squadra friulana.

ATALANTA MOZZANICA-TAVAGNACCO-4-2

Reti: Alborghetti (AM) su rigore al 15′ e Camporese (T) al 41′ p.t.; Frizza (T) al 19′, Pirone (AM) al 22′, Pellegrinelli (AM) al 25′ e Monterubbiano (AM) al 40′ s.t.

Atalanta (4-3-3): THALMANN; RIZZA, PIACEZZI, RIZZON, MOTTA; LEDRI, STRACCHI, ALBORGHETTI; PELLEGRINELLI (dal 30′ s.t. MONTERUBBIANO), MENDES (dal 7′ s.t. RE), PIRONE. All. Elio Garavaglia. A disposizione: Salvi, Re, Fusar Poli, Scarpellini, Baldi, Monterubbiano.

Tavagnacco (4-4-2): FERROLI; FRIZZA, MARTINELLI, FILIPPOZZI (dal 25′ st. BENEDETTI), MELLA (dal 32′ p.t. CECCOTTI); ERZEN (dal 37′ p.t. CLELLAND), MASCARELLO, TUTTINO, CAMPORESE; CATENA, BRUMANA. All. Marco Rossi. A disposizione: Coppetti, Ceccotti, Veritti, Tortolo, Cotrer, Benedetti, Clelland.

Arbitro: Dylan Marin di Portogruaro. Assistenti: Stefano Vignolo ed Erica Dafne Ferretti di Varese.
Ammonite: Pirone (AM) al 47′ p.t. e Thalmann (AM) al 42′ s.t.
Note: Cielo sereno, giornata piacevole. Presenti circa un centinaio di spettatori. Recupero 1’+3′.

Credit Photo: Maria Gatti