Credit photo: Emanuele Colombo - photo agency: Calcio Femminile Italiano

Nella terza giornata di Poule scudetto la Fiorentina ha giocato in trasferta contro la Juventus Women e ha vinto per 2-0 con una doppietta di Vero Boquete (un gol per frazione: il primo dopo soli 7 minuti dal fischio d’inizio, il secondo e decisivo al 76′).

La centrocampista spagnola, eletta MVP della gara proprio grazie alle sue due reti, intervistata nel post partita, ha ripercorso i momenti salienti del match sottolineando anche la forte motivazione della sua squadra, scesa in campo con il chiaro obiettivo di conquistare i tre punti della vittoria. Con una squadra dotata di un attacco solitamente molto capace, la prima contromisura da prendere ha riguardato il reparto difensivo. La difesa Viola, infatti, è stata brava a fare muro per impedire alle bianconere di trovare un varco per segnare. In aggiunta a ciò, la Fiorentina è stata brava anche nei momenti in cui non ha avuto il pallino del gioco a proprio favore, in mente solo l’obiettivo: la conquista del terzo posto in classifica di serie A.
Sapevamo che difensivamente dovevamo essere perfette, le ultime due partite siamo state tanto vicine a pareggiare e a di vincere, e oggi per noi l’obiettivo erano i tre punti. Abbiamo dato tutto, abbiamo sofferto, ma anche abbiamo cercato di dimostrare che questa Fiorentina è forte, sa muoversi palla al piede ma anche in sua assenza. Ci mettiamo in gioco per quel terzo posto“.

Il pensiero della numero 87 gigliata è poi andata ai momenti prima del secondo gol, quello che di fatto ha chiuso i giochi e consegnato i tre punti alla squadra di Firenze:
Stavamo decidendo che fare: avevo in testa di calciare ma non sapevo se al primo o al secondo. Alla fine un po’ la posizione del portiere e anche di qualche calciatrice della Juve mi ha indicato il punto giusto. Per fortuna è andata bene, un bel gol, ma soprattutto penso che ci abbia dato tranquillità per portare i tre punti a casa“.
In chiusura, una dichiarazione di intenti e un augurio per il futuro:
Abbiamo provato a stare anche nella finale di Coppa ma non ci siamo riuscite. Noi ci siamo e speriamo che questa vittoria dia anche fiducia alla squadra individualmente e collettivamente. Mancano ancora 18 punti e noi intendiamo giocare fino all’ultimo nelle prossime partite“.
Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.

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