Le parole dell’allenatore del Como Women Stefano Sottili dopo il ko rimediato contro il Napoli Femminile nell’ultima giornata della Prima Fase di Serie A.
Sui momenti della partita, i gol subiti: “Accade spesso nel calcio femminile: un episodio che potrebbe influenzare il risultato, purtroppo, tende a condizionare l’andamento dell’intera partita. Quest’anno ho imparato che migliorare questo aspetto non è affatto semplice, ma è una realtà con cui dobbiamo confrontarci. In molte occasioni, quando accade un episodio negativo, spesso nel giro di poco tempo se ne verifica un altro, quasi sempre a sfavore. Se vogliamo alzare il nostro livello di gioco, è su questo che dobbiamo lavorare. Situazioni simili si verificano anche nelle squadre più forti, come Roma, Juve o Inter, ma noi dobbiamo focalizzarci su noi stesse. Questo aspetto è sicuramente uno su cui dobbiamo concentrarci per migliorare.”
Sulla Poule Scudetto, mancata di poco: “All’intervallo eravamo quinte? C’erano ancora 50 minuti da giocare. Non conta avvicinarsi al risultato, conta raggiungerlo. Quando non ci si riesce, è necessario fare un’altra riflessione, un’analisi su ciò che avremmo potuto fare meglio, ma anche su tutto ciò che di buono è stato fatto finora. Se mi avessero detto all’inizio della stagione che la squadra sarebbe arrivata a giocarsi il quinto posto all’ultima giornata, sarei stato molto felice, e probabilmente non ci avrei nemmeno creduto. Per come ci siamo arrivate, c’è il rammarico di non averlo conquistato. Credo che questa sia una stagione positiva sotto molti aspetti: per i punti ottenuti, per il gioco espresso, per gli obiettivi individuali e collettivi raggiunti che non si erano mai verificati prima. Tuttavia, resta un po’ di rammarico per non aver messo la ciliegina sulla torta, per non aver centrato l’obiettivo. Questo deve essere dentro di noi, perché nelle ultime gare avremmo potuto raccogliere qualcosa in più, ma così non è stato. Complimenti al Milan per averci superato. Ora dobbiamo recuperare le giocatrici e le energie, perché siamo arrivate nella fase cruciale della stagione un po’ ‘corte’. Voglio ringraziare pubblicamente Petzelberger e Guagni che, nonostante le difficoltà fisiche, si sono messe completamente a disposizione della squadra. Per ragazze come loro, dare un simile esempio è davvero prezioso, e non possiamo fare altro che ringraziarle. E ci tengo a sottolineare anche il lavoro dello staff medico. Per il resto, andiamo avanti.”
Sul percorso di crescita della squadra e delle singole giocatrici: “Ci sono tante cose positive da sottolineare. È stato fatto il record di punti in regular season. Nischler è stata la prima calciatrice del Como Women a essere convocata nella nazionale italiana. Del Estal ha ancora otto partite per superare il suo record di 6 gol stagionali. Ci sono tanti elementi da evidenziare di questo percorso. Tuttavia, nella consapevolezza del nostro cammino, dobbiamo anche renderci conto che la ciliegina sulla torta sarebbe stata rimanere tra le prime cinque, un grande premio per le ragazze. C’è chi è stato più bravo di noi, e dobbiamo fare loro i complimenti. Ora abbiamo un po’ di tempo per recuperare le energie psico-fisiche e continuare il nostro cammino contro avversarie che ci metteranno alla prova. Ci sarà da rimboccarsi le maniche e combattere, perché a questo punto non mi accontenterò, e spero che anche le ragazze non si accontentino di quanto fatto fino ad ora. Dobbiamo lottare per mantenere il sesto posto, che sarà molto complicato. Gli organici di squadre come Lazio e Sassuolo sono di livello, e questo richiederà tutte le nostre energie e qualità”.