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Sotto la pioggia del “Vismara”, a piovere dal cielo sono state anche le occasioni per la Juventus Women: memore di quanto fatto in casa contro le partenopee, ha giocato una partita che ha dato i suoi frutti con un netto 6 a 0 contro le padrone di casa rossonere, reduci invece da risultati di tutto rispetto. A parlare al termine della gara è stata Valentina Bergamaschi, autrice del 5 a 0, il gol dell’ex che ha sentenziato il definitivo KO del Milan.

La calciatrice ha rilasciato alcune dichiarazioni partendo dal gol segnato alle sue ex compagne di squadra. Pur avendo siglato la rete che ha fatto sfumare tutte le certezze delle avversarie, ha scelto di non esultare per dimostrare quanto rispetti la sua vecchia squadra, verso cui nutre profondo rispetto e riconoscenza per tutto il supporto datole nel corso degli anni, soprattutto nei momenti di crisi e difficoltà: «Non ho voluto esultare per rispetto della Società in cui ho passato sei anni meravigliosi e che mi ha fatto crescere. Mi hanno preso dopo un brutto infortunio, a loro devo tanto e sono un capitolo importante della mia vita. Sono contenta di essere entrata e di aver segnato e di aver aiutato la squadra a vincere. Credo che siano stati tre punti molto importanti», ha dichiarato. Il Milan era infatti l’unica squadra di Serie A imbattuta dall’inizio del 2025 a questa parte, e aveva anche vinto in rimonta nel big match contro la Roma, per cui c’era la necessità di prendere le misure delle avversarie per contenerle e, al momento giusto, andare ad attaccarle.

La vittoria contro il Milan allenato da Suzanne Bakker è il risultato di uno sforzo che va anche fuori dalla partita in sé, accompagnato infatti da allenamenti mirati alla ricerca della vittoria e da un gioco aggressivo che va a cercare il gol sfruttando ogni porzione di campo, come hanno dimostrato le reti segnate: «C’è una frase che mi piace molto: “Vincere aiuta a vincere”, abbiamo fatto sei gol, quasi tutti l’uno diverso dall’altro, quello che mettiamo in allenamento poi lo ritroviamo anche in campo nel gioco che facciamo. Questo lo dobbiamo anche allo staff tecnico che lavora dietro le quinte tutta la settimana. Vedremo come andrà questa Poule Scudetto, nel frattempo siamo contente del primo posto in classifica.»

La numero 22 bianconera ha poi ammesso che la formazione piemontese è andata ad affrontare le avversarie tenendo ben in considerazione quanto fatto nelle partite precedenti, in particolare nel match contro la Roma, recuperato quando sembrava che i giochi fossero conclusi, motivo per cui era necessario approcciare la sfida con la giusta concentrazione: «Avevo un po’ timore nell’affrontarle, perché appunto avevano fatto un gran risultato con la Roma e soprattutto avevano recuperato una partita che ben sappiamo era molto difficile. Hanno una grande forza, soprattutto in casa, e siamo arrivate qui con il giusto appeal, con la giusta testa e abbiamo portato a casa un risultato di cui siamo molto contente.»

Questa stagione di Serie A ha riservato molte sorprese, e quest’ultima giornata non era nient’affatto scontata proprio per come sono andati i match da inizio 2025. La giocatrice ha concluso la conferenza parlando della futura Poule Scudetto, che avrà luogo dopo la sosta e che determinerà la vincitrice del campionato. Secondo lei si tratterà di una Poule molto interessante, sarà perciò essenziale dare il meglio per arrivare fino in fondo e conquistarsi il titolo senza commettere passi falsi: «È stato un campionato molto avvincente, perché nessun risultato è stato scontato, come ha dimostrato oggi il Napoli contro il Como. Dobbiamo ancora dare e fare tanto, e migliorarci. Credo che l’Inter sia un’altra squadra ostica, oltre alla Roma, ma credo che anche il Milan darà filo da torcere. Sarà una Poule molto avvincente, e speriamo di continuare su questo trend, di migliorarci e di continuare a giocare bene e di far vincere con noi anche i tifosi.»

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.