Prima sconfitta stagionale per le rossonere di Mister Reggiani che nell’unica vera occasione da rete da parte del Marcon, cedono il passo alle avversarie.
Azione “viziata” però da un fallo netto subito nella tra quarti campo del Milan Ladies ai danni di Elisabetta Wolleb che nella stessa azione del vantaggio casalingo – rimasta a terra per il colpo subito – ha dato modo al Marcon di mettere in cantina il fair play (elemento messo in discussione per tutta la partita).
Dura poco il blackout per le rossonere, che riescono pian piano a imporre il ritmo alla partita cercando di avanzare fra le fila avversarie a più riprese, cercando di sfruttare sopratutto le incursione in attacco di Greta Di Luzio e Lydia Gramelli. Buona la fase di impostazione di gioco che non riesce però a finalizzare le solite geometrie che portano a concludere a rete. Ci si avvia al termine dei primi quarantacinque minuti di gioco, ed è Elisabetta Wollleb che colpisce sicura di testa facendo impattare la sfera prima sulla traversa e poco dopo sulla schiena del portiere avversario. Squadre negli spogliatoi, qualcosa da aggiustare Mister Reggiani lo troverà di sicuro, così come ci ha sempre abituato.
Inizio della ripresa, e da questo momento in poi inizia l’indegno spettacolo al quale mai avremo voluto assistere dalla tribuna. Partiamo da un assunto: chi vince ha sempre ragione, però lealtà e correttezza devono primeggiare su ogni altra posta in palio. Premono l’acceleratore le ragazze di Mister Reggiani, e tanto più sono i palloni che le avversarie sono costrette a calciare in rimessa laterale. Fino qui nulla di strano, se non fosse che per il resto della partita, le giocatrici rossonere hanno letteralmente corso per recuperare il pallone di gara alle avversarie che non pensavano neanche lontanamente di andarselo a prendere. Teatrino veramente indecoroso, per non parlare dei vari incitamenti dagli spalle di “spaccare le gambe”.
Ma torniamo al calcio vero.Il Marcon si chiude in difesa, sono troppe e frequenti le azioni delle giocate avversarie per pensare di oltrepassare la propria metà campo. Il Milan Ladies prova a sfruttare numerosi calci piazzati con Marta Longoni e Denise Carabetta che però non riescono a trovare la via del gol per riportare il risultato su quello che sarebbe stato un meritato pareggio.
Partita che volge al termine, e anche la “fucilata” di Giulia Longo sbatte contro i legni della porta difesa dall’estremo veneziano.
Non vi è modo di smuovere la classifica, così dice il triplice fischio finale che porta le squadre sotto la doccia.
Fcf Marcon 1 – Milan Ladies 0
Marcatore: Zuanti al 6’ pt
Fcf Marcon: Pinel – Vivian – Sabbadini – Ruggiero – Bortalato – Zuanti – Dal Ben – Marangon – Zandomenichi – Tasso – Baldassini. A disposizione: Ghion- Ghezzo – Canciello – Roncato – Biban – Bellemo – Padoan. Allenatore: Minio Mauro
Milan Ladies: Pilato – Wolleb (Vice Cap) – D’Ugo- Ronchi – Longo – Vitale (Cap) – Merigo – Carabetta – Longoni – Gramolelli – Di Luzio. A disposizione : Locatelli – Piovani – Barbuiani – Pizzola – Fontana – Pedrazzani- Vai. Sostituzioni: Pizzola per Wolleb – Barbuiani per Di Luzio – Vai per Carabetta. Allenatore: Reggiani Mario
Credit Photo: Pagina Facebook di Milan Ladies
In risposta a quanto scritto dal Milan Ladies, capisco che la prima sconfitta riscaldi la testa e possa annebbiare le idee al loro addetto stampa ma proprio per questo è nostra consuetudine scrivee gli articoli sempre il giono dopo la partita. Voglio sottolineare in primis che dalle tribune nessun dirigente e genitore abbia gridato di spaccare le gambe e per quanto riguarda la mancanza di fair play penso che fermarsi sull’azione del gol perchè due vostre giocatrici si sono scontrate tra loro e l’arbitro non ha ravvisato nessun fallo da parte nostra mi sembra un pò ridicolo. Sicuramente non eravate nella vostra giornata di foma migliore e cercare di ribalare il risultato con soli due tiri in porta è questa la probabile spiegazione della sconfitta. Per dare lezioni di fair play bisogna prima saper accettare la sconfitta e dare i meriti, a volte, anche agli avversari!
Andrea Garboli dirigente del FCF Marcon