Si è tornati a giocare al completo, sui campi del campionato Primavera 1, con la disputa della prima giornata di ritorno nella giornata di domenica 12 gennaio. In precedenza, ancora in fase pre natalizia (giovedi 19 dicembre), la Federazione era riuscita a far recuperare i due match rinviati nel corso del 10° turno, a causa delle abbondanti nevicate. In quel frangente, si erano registrate il corposo successo casalingo del Sassuolo (5-0 sul Napoli, con reti di Alessia Guglielmini, Lidija Stanic, Annija Gabriela Andersone e doppietta di Manuela Perselli) e quello, ben più sorprendente ed in trasferta dell’Arezzo sul Parma (3-1 firmato dalle amaranto Eva Hervieux, Benedetta Marra e Paola Baccaro, con la sola marcatura parmense di Beatrice Antoniazzi).
Ed è stato, forse, proprio questo inaspettato ko a proiettare la compagine di Ilenia Nicoli verso il risultato più eclatante di queste prime sfide del nuovo anno. Le ragazze emiliane, hanno infatti superato la ben più quotata Roma per 3-2: ma se il risultato è già, di per sé, sorprendente, ancor più lo è stato il suo evolversi nel corso del match, con le giallorosse ospiti portatesi sul doppio vantaggio, grazie alle marcature di Cintia Martins e Rosanna Ventriglia, facendosi poi recuperare da una sfortunata autorete e dal centro di Sara Iardino, ed infine arrendersi alla realizzazione conclusiva di Gloria Milani.
Con questo ko, la formazione romanista si vede staccare, in classifica, dalle prime quattro della fila che, sempre più, si autocandidano per l’accesso alle final four di categoria. Fra le quattro ‘big’ della graduatoria, hanno infatti vinto sia la Juventus (2-0 casalingo all’ospitato Como) con gol della coppia Marta Zamboni – Anna Copelli, che l’Inter (2-1 interno, ai danni di un mai domo Napoli) con la rete partenopea di Carla Cardone, che ha mantenuto aperto il confronto sino al triplice fischio di chiusura, anche se non ha permesso di recuperare lo svantaggio firmato dalle nerazzurre Martina Viviani e Jessica Ciano.
Hanno invece pareggiato, ma nel confronto diretto, Milan e Sassuolo: si è trattato di un 3-3 altamente spettacolare, sia per il livello di gioco che per l’emozionante progredire del punteggio. Al vantaggio ospite di Lidija Stanic, le rossonere di casa hanno replicato ribaltando il risultato, con le segnature di Sofia Pomati e Karen Appiah Amoakoah, salvo poi farsi nuovamente scavalcare dai centri della coppia neroverde Alessia Guglielmini – Giulia Guerzoni. In finale di match è poi arrivato il definitivo, ed oseremmo dire meritato, pareggio milanista, a firma di Anna Longobardi.
Un altro risultato inatteso è poi arrivato da Verona, dove la Hellas è riuscita a far suo l’intero bottino, rimandando a casa a mani vuote l’ospitata Sampdoria. A decidere l’incontro, è stata la gialloblù Maddalena Totolo, dopo che la doppietta della sua compagna Gaia Zordan aveva equivalso quella della blucerchiata Syria Rosignoli. Anche il pareggio che l’Arezzo ha imposto alla Fiorentina, tutto sommato, ha un qualcosa di inaspettato: forse sullo slancio del successo di fine 2024, che le amaranto avevano ottenuto in quel di Parma, la squadra di casa ha saputo resistere ad un’avversaria che è comunque impegnata nel cercare di recuperare terreno sulle migliori, per potersi giocare l’accesso alle finali di categoria. Però, si sa, i ‘derby’ (anche se regionali e non cittadini) comportano sempre dei rischi, per le squadre meglio classificate: rischi che, in quest’occasione, rispondono al nominativo di Martina Placidi, che ha portato in vantaggio la squadra di casa, con la replica della viola Sofia Di Benedetto ad evitare il ko fiorentino.
Dunque, mentre la Juventus aumenta ancora il suo già cospicuo vantaggio (sono adesso otto, le sue lunghezze di margine sulla seconda piazza, ma addirittura 12 su quel quinto posto che la estrometterebbe dalla fase finale), la seconda forza Sassuolo mantiene la sua posizione, a differenza del Milan che si fa agganciare dalle concittadine dell’Inter. In difficoltà, è invece la Roma che dovrà cercare di recuperare, almeno, quei tre punti di ritardo dalla coppia milanese. Ancor più la fatica che dovrà fare la Fiorentina, se veramente vuole candidarsi alle prossime final four: rispetto alle rivali giallorosse, le gigliate dovranno recuperare ulteriori tre punti: un’impresa quasi titanica!
Continuando a scendere la fila, è possibile trovare prima il Parma, non molto dietro alla compagine viola, e poi la Sampdoria. Entrambe ormai quasi definitivamente risvegliate da eventuali sogni di gloria, dovranno prestare attenzione alle avversarie che inseguono: soprattutto le ragazze liguri, potrebbero trovarsi in difficoltà, sia col Napoli che con le rimontanti Arezzo ed Hellas Verona, mentre il Como, che chiude la fila con due soli pareggi conquistati in questi dodici turni, appare la prima e principale candidata per un rapido ritorno in Primavera 2.
Risultati Primavera 1
Inter – Napoli 2-1
Juventus – Como 2-0
Arezzo – Fiorentina 1-1
Hellas VR – Sampdoria 3-2
Milan – Sassuolo 3-3
Parma – Roma 3-2
Classifica finale Primavera 1
Juventus pt 34; Sassuolo 26; Inter e Milan 25; Roma 22; Fiorentina 19; Parma 17; Sampdoria 13; Napoli 9; Arezzo ed Hellas VR 7; Como 2