Photo Credit: Niccolò Ottina - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Valentina Bergamaschi, autrice della rete che ha sbloccato il risultato della Juventus Women contro la Sampdoria, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza post-partita.

La giocatrice ha commentato il giusto avvio di gara da parte della formazione bianconera, che ha infatti aperto la partita quasi subito e ha poi gestito al meglio il vantaggio. Il motore che ha permesso tutto è la forza del gruppo, desideroso di partire con il piede giusto: «Sono contenta dell’approccio della squadra in questa prima partita dell’anno. Siamo un grande gruppo, abbiamo voglia di continuare a lavorare sodo per conquistare gli obiettivi, e siamo sulla strada giusta. Dobbiamo continuare su questo percorso.»

A livello individuale, Bergamaschi gioca sempre partite di grande sacrificio per dare il suo contributo, facendo tesoro della propria esperienza per aiutare anche le calciatrici che hanno meno esperienza: «Credo di mettere tutta me stessa a disposizione del gruppo. Cerco sempre di avere anche delle parole di incoraggiamento per le giovani, continuo a lavorare e a cercare di dare il massimo, perché credo sia fondamentale per il gruppo.»

Com’è già stato sviscerato nelle conferenze stampe delle partite precedenti, i cambiamenti che la squadra ha visto nel corso degli ultimi mesi si sono rivelati, oltre che sostanziali, essenziali alla crescita fisica ed emotiva del gruppo, che sembra aver ritrovato la voglia di vincere: «Credo che Mister Canzi, quando è entrato per la prima volta nello spogliatoio, abbia dato quel carattere e quel carisma che è forse un po’ mancato nella stagione precedente alla Juventus. Credo che questa forza arrivi proprio dall’essere gruppo che abbiamo, dall’essere squadra, e credo che anche durante i momenti di difficoltà abbia sempre quella voglia di ribaltare il risultato e di raggiungere grandi obiettivi.»

Prima di concludere la conferenza, la numero 22 bianconera ha sottolineato che la squadra non è assolutamente “arrivata”, che ci sono anzi ulteriori margini di miglioramento e aspetti che invece devono ancora essere migliorati per diventare ancora più competitive: «Credo che ci sia sempre da migliorare e da perfezionare qualche cosa. Continuiamo ad avere voglia di non essere mai arrivate, di credere in quello che facciamo e di farlo bene. Ci saranno alcuni aspetti tattici e tecnici da migliorare, come sempre; non siamo arrivate, probabilmente non arriveremo mai alla perfezione, perciò credo che tutto lo Staff sia a nostra disposizione per trarre il meglio da noi.»

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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