Sono 27 i goal messi a segno nella quattordicesima giornata del campionato di calcio femminile di Serie A, terza di ritorno. Marcature decisamente pesanti che hanno dato un volto diverso alla classifica generale.
Partiamo dal big match del sabato calcistico in rosa Fiorentina-Brescia. Allo Stadio Buozzi – Due Strade (Via Ximenes 74 Firenze) autentico trionfo delle leonesse di Milena Bortolini. Un 4-1 che non ammette repliche frutto di una maggiore determinazione e voglia di vincere tra le fila biancoblu. Contro le viola, la compagine di Bertolini ha messo in mostra, di fatto, un grande spirito di squadra e sacrificio.
Le scorribande di Barbara Bonansea, la coordinazione in area di rigore di Cristian Girelli e la sapiente regia della talentuosa Elisa Mele (a segno per il tris bresciano) sono stati fattori discriminanti per il conseguimento dei 3 punti. Parole di grande stima nei confronti della giovane centrocampista anche da parte del mister bresciano: “Elisa è una ragazza di grande talento che è stata aggregata quest’anno in prima squadra quindi per lei è stato normale pagare dazio all’inizio sotto il punto di vista fisico e avesse bisogno di tempo per assimilare i carichi di lavoro e i nuovi concetti di gioco. E’ un talento che sta facendo bene, impegnandosi con umiltà e non è un caso che oggi fosse titolare e giochi in squadra di grandi calciatrici”. Un successo importante che mantiene la leadership delle rondinelle, a quota 35 punti, in coabitazione con il Mozzanica.
Compagine bergamasca che, nel confronto interno con Vittorio Veneto, ha subissato di goal le malcapitate trevigiane. 6 le segnature della banda di Nazzarena Grilli e manco a dirlo Valentina Giacinti nuovamente a referto. E’ arrivata una tripletta per il Panzer della Val Cavallina, autrice di una stagione per numeri e prestazioni semplicemente straordinaria: 26 reti in 14 partite disputate, con una media di quasi 2 goal a partita. Davvero impressionante l’attaccante orobico, letale sia in fase realizzativa che in appoggio alle sue compagne.
Un’altra goleada è arrivata sul campo dello Stadio Olivieri di Verona dove le padroni di casa sono state sorprendentemente sconfitte per 5-1 da un Tavagnacco in condizione strepitosa. Una partita ricca di capovolgimenti di fronte interpretata benissimo dalla squadra di Sara Di Filippo tra le cui fila si è messa particolarmente in luce la giovane Alessandra Dri (18 anni compiuti il 12 febbraio) autrice del terzo goal e di un match di grande personalità. Sono tanti i talenti tra le fila delle gialloblu come la 25enne Sara Parisi, a segno su una punizione dai 25 metri, e nuovamente in evidenza per la consistenza del proprio incontro. La chiosa perfetta,poi, per le friulane è stato il goal del 5-1 che porta la firma del capitano Paola Brumana. «Volevamo rifarci dal pesante 7 a 2 dell’andata e ci siamo riuscite alla grande – ha chiarito Di Filippo –. Le ragazze sono state perfette, sono molto soddisfatta dalla prestazione. Con le ‘grandi’ facciamo sempre bene, ora dovremo riuscire a fare lo stesso con le piccole. Già dalle prossime partite, che sulla carta saranno abbastanza ‘abbordabili’. Però – ha chiuso il mister friulano – sarà importante non abbassare la guardia e continuare a dare continuità al nostro gioco» (fonte comunicato stampa Tavagnacco). Con questa vittoria, il Tavagnacco rafforza la quinta posizione (25 punti) portandosi a 5 lunghezze dalla quarta piazza occupata dalla Fiorentina. Un ko che, invece, porta a -4 le scaligere dalla vetta della classifica e Renato Longega dovrà cercare di recuperare le tante giocatrici infortunate se vorrà sperare di concorrere fino in fondo per il titolo tricolore.
3 punti arrivati anche in casa S.Zaccaria
 nel confronto che vedeva opposte le ragazze di Marinella Piolanti al Bari Pink Sport Time. Ebbene le romagnole hanno rifilato una cinquina al Bari  consolidando  ulteriormente il proprio sesto posto ed approfittando anche della sconfitta della Res Roma a Luserna. Decidono il match del “Massimo Soprani” di Ravenna la doppietta di Alessia Longato e le reti di Linda Tucceri Cimini, Eleonora Petralia e Donata Pancaldi. L’attaccante veneta, con la doppietta di oggi, si conferma capo-cannoniera della squadra, raggiungendo quota 6 reti in campionato (8 considerando anche le due marcature di Coppa Italia).
Veniamo alla citata vittoria del San Bernardo Luserna contro la Res di Fabio Melillo. Le piemontesi sfatano finalmente il tabù del fattore campo imponendosi 2-0 sulle capitoline trascinate da Erika Moretti (doppietta) avvicinandosi al quintultimo posto del Sudtirol, a quota 11 punti, vittorioso contro il Riviera di Romagna 2-1.

LE PAGELLE
Valentina Giacinti 8.5: E sono 26. Non è mai sazia l’attaccante del Mozzanica in questo campionato e il titolo di capocannoniere del torneo, con tutto un girone di ritorno da fare, sembra essere già in cassaforte. Riferimento offensivo per le compagne che, quando Valentina riceva palla negli ultimi 20 metri, può essere letale per qualsiasi difesa avversaria.

Elisa Mele 7.5: Visione di gioco e personalità. Sono queste le armi della classe ’96 che hanno contribuito decisamente alla vittoria del Brescia sul campo della Fiorentina. Ciliegina sulla torta il goal del 3-1: una rasoiata che non ha lasciato scampo all’estremo difensore gigliato.

Alessandra Dri 7: Un altro talento del nostro calcio in rosa ha risposto presente nel quattordicesimo turno. Anche lei a referto ed autrice di una prova decisamente consistente in una partita molto difficile contro una squadra molto forte. La giovane Dri non si lasciata intimorire dall’importanza della posta in palio e con carattere e determinazione si è imposta.

Barbara Bonansea 7.5: No non è Gianluca Zambrotta è semplicemente Barbara Bonansea. Semplicemente devastante il fluidificante di mister Bertolini nel match dello Stadio Buozzi. Spina nel fianco della retroguardia viola, in grado di creare superiorità numerica ed essere lucida sotto porta.

Cristiana Girelli 7.5: Se quella rovesciata fosse andata segno, nel primo tempo, sarebbe andato giù lo Stadio come si suol dire. Coordinazione, tecnica e potenza sono le peculiarità di una ragazza che, negli ultimi 30 metri, può inventare calcio come poche altre in Italia. Non solo il goal ma l’assistenza date alle compagne nei momenti topici dell’incontro ha finito per fare la differenza.

Fiorentina 5: Troppo svagata per essere vera la difesa della Fiorentina in un match così importante.Quattro goal frutto di disattenzione ed imprecisione non comuni per la compagine di Sauro Fattori. Un approccio sbagliato all’incontro in cui si è salvata la sola Patrizia Caccamo, autrice del momentaneo pareggio. Un ko che riporta sulla terra le gigliate, ora a 5 punti dalla vetta.

TOP 3 AZZURRE
Per quanto concerne le migliori 3 calciatrici italiane del quattordicesimo turno ci sentiamo di nominare Giacinti, Mele e Dri per le motivazioni già esplicate nonché per la giovane età delle giocatrici menzionate.

Fonte: www.oasport.it