Tanti gol e altrettante emozioni negli anticipi della 13ª giornata di Serie A eBay 2024/25. Nel sabato di campionato, la Roma rimonta 2-1 il Napoli con un finale incredibile: in cinque minuti, dall’87’ al 92’, le reti di Giugliano e Minami ribaltano il vantaggio firmato da Moretti, permettendo così alle giallorosse di toccare quota 28 punti e riscavalcare – almeno provvisoriamente – la Fiorentina al 2° posto in classifica. Continua la tradizione positiva delle campionesse d’Italia in carica contro le azzurre, visto che si allungano a sei le vittorie consecutive della Roma sul Napoli in campionato. Finisce invece 2-0 Lazio-Milan, grazie alla doppietta di una scatenata Piemonte – su duplice assist di Zanoli – e alle paratone realizzate da Cetinja. Colpo importante per la squadra biancoceleste, che sale al 7° posto (con 10 punti) e, dopo oltre tre anni, vince una gara casalinga di Serie A senza subire reti: l’ultima volta avvenne il 4 dicembre 2021 (1-0 al Verona).
Al Giuseppe Piccolo di Cercola, la Roma soffre per tutta la gara, ma in cinque minuti ribalta 2-1 il Napoli in pieno recupero e si gode l’ottava vittoria in campionato. Dopo quattro giri di lancette matura la prima occasione per le giallorosse. Break di Greggi a centrocampo, poi Giacinti trova in orizzontale Giugliano e la capitana prova il destro a incrociare dal limite: conclusione molto insidiosa, Bacic para col petto. Il terreno di gioco, scivolosissimo a causa dell’incessante pioggia, non agevola sicuramente lo spettacolo; le campionesse d’Italia riescono comunque a inanellare buoni fraseggi e calciare più volte verso la porta napoletana, senza però impensierire più di tanto Bacic. Alla prima occasione utile il Napoli passa invece il vantaggio. Sugli sviluppi di una rimessa laterale, Lundorf Skovsen crossa infatti dalla destra sul secondo palo, dove Moretti anticipa Thogersen e insacca di testa firmando così l’1-0 al 17’, nonché il suo primo gol in questa Serie A. Incassato lo svantaggio, la Roma continua a fare la partita giocando in ampiezza, alzando il proprio baricentro e mantenendo un possesso palla prolungato. La squadra allenata da mister Mango – al rientro in panchina – fa però grande densità nelle zone centrali del campo e, molto ben disposta tatticamente, non concede praticamente nulla all’undici ospite. Al 30’ la Roma sfiora comunque il pari, scontrandosi però con una sontuosa Bacic. Greggi riceve al limite e calcia col mancino, trovando una deviazione nel cuore dell’area: il tiro cambia improvvisamente traiettoria, eppure il numero 42 azzurro ha un riflesso strepitoso nel respingere, prima di bloccare pure la successiva ribattuta a rete di Giacinti. Nel finale di primo tempo, è invece la stessa Giacinti a non sfruttare una grande occasione. Punizione conquistata al limite da Giugliano, Glionna calcia direttamente in porta e l’attaccante giallorossa devia d’interno collo destro nell’area piccola, mandando però out di un soffio. Gol sbagliato e (quasi) gol subito, se non fosse per Kresche. La Roma perde palla sulla sua trequarti, Jelcic lavora bene da boa offensiva e poi allarga in area a sinistra per Sciabica; quest’ultima controlla, salta Minami rientrando sul destro e quasi spacca la porta con un tiro potentissimo, centrando però una clamorosa traversa. Quasi impercettibile ma decisiva la deviazione di Kresche, autrice di un intervento spettacolare. È l’ultimo squillo del primo tempo e il Napoli può rientrare negli spogliatoi con un meritato vantaggio. Al ritorno in campo è sempre la formazione allenata da mister Spugna a fare la partita, sebbene si debba attendere più di dieci minuti per assistere a qualche conclusione.
Al 57’ doppio schema su calcio d’angolo per le giallorosse, ma le conclusioni così costruite al limite dell’area ed effettuate dalla coppia Giugliano- Thogersen non inquadrano lo specchio della porta napoletana. La tenuta difensiva – e la sistemazione tattica – delle azzurre è davvero encomiabile, tanto che la Roma non riesce praticamente a creare occasioni da gol. Al 70’ matura però un episodio che risulterà poi decisivo nello stravolgere gli equilibri in campo. Nella trequarti del Napoli, Muth entra in ritardo su Greggi e viene espulsa per somma di ammonizioni, poiché ha già ricevuto un giallo neanche dieci minuti prima tra le proteste dello staff casalingo. Per quanto in inferiorità numerica e con un ridisegnato 5-3-1, la formazione partenopea mantiene un’attenzione totale su ogni potenziale sortita offensiva delle avversarie fino all’85’. Alle giallorosse restano così soltanto le conclusioni da fuori, ma la precisione non è quest’oggi amica di tante delle giocatrici romaniste. Nell’altra metà campo, l’abnegazione e lo spirito di sacrificio del tandem Moretti-Sciabica sono invece da applausi, poiché sono tantissime le occasioni in cui proprio loro due risultano decisive con provvidenziali interventi difensivi. Spugna prova la carta delle sostituzioni, cercando dalla panchina quelle energie fresche che potrebbero cambiare l’inerzia del match, ma all’87’ è la capitana a suonare la carica della riscossa romanista e firmare l’1-1. Greggi fa il break sulla trequarti e poi imbuca in area per Giugliano, la quale è lasciata troppo sola e può piazzare col piatto destro nell’angolino sul primo palo. In questa Serie A eBay 2024/25 soltanto Boquete (11) ha preso parte a più reti della stessa Giugliano (10, sei gol e quattro assist), col numero 10 giallorosso che torna a segnare e fornire un assist nella stessa partita di campionato dopo oltre un anno. In pieno recupero succede praticamente di tutto. Al 92’ Bacic è strepitosa nel deviare in angolo un tiro da distanza ravvicinata di Ventriglia, con quest’ultima che si è liberata di tre avversarie grazie a uno slalom palla al piede degno di nota. Sul corner seguente matura però il 2-1 della Roma. Traiettoria a uscire di Giugliano e Minami stacca benissimo a centro area, sovrastando mezza difesa azzurra e infilando di testa nell’angolino basso, dove Bacic stavolta non può proprio arrivare. Minami non potrebbe scegliere modo migliore per celebrare la sua 100ª presenza con la Roma in tutte le competizioni. Finisce col trionfo giallorosso, mentre al Napoli resterà più di un rimpianto. Quello 2024/25 è peraltro il quinto torneo di fila disputato in Serie A in cui il club partenopeo registra almeno nove ko nelle prime 13 gare stagionali.
Nel primo anticipo di questo sabato, giocato allo stadio Mirko Fersini di Formello, la Lazio batte 2-0 il Milan grazie alla doppietta di Piemonte e compie un bel balzo in avanti in classifica, salendo a 10 punti per scavalcare così provvisoriamente il Sassuolo al 7° posto. Per il Milan si tratta invece della terza sconfitta nelle ultime cinque gare di campionato (due pari): lo stesso numero di ko rimediati nelle precedenti 18 partite della competizione (12 vittorie). Dopo neanche 90 secondi, le biancocelesti sono già avanti 1-0. Visentin imbuca in verticale in area per Zanoli, quest’ultima prende la linea di fondo dalla sinistra e mette in mezzo un cross rasoterra che arriva nel cuore dell’area piccola, dove Piemonte può liberamente deviare in rete in spaccata. Si tratta del secondo gol più veloce realizzato dalla Lazio in Serie A dal 2020/21, ovvero da quando viene calcolata questa statistica. Le rossonere non subiscono il contraccolpo psicologico derivante dal gol subito e, anzi, al 7’ sfiorano subito il pari: Ijeh apre l’azione e poi la conclude con un gran destro dal limite indirizzato verso l’incrocio dei pali, ma Cetinja vola a deviare in angolo compiendo una gran parata. Emozioni a non finire nei primi 10 minuti, poiché sul ribaltamento di fronte è la Lazio che va vicina al 2-0. Lanciata in profondità da Piemonte, Visentin entra in area e calcia sul primo palo, venendo però murata da una perfetta chiusura difensiva di Piga. A un inizio sfavillante, fa seguito una parte di match poco avvincente, caratterizzata da tanti errori tecnici e bassi ritmi di gioco. Per assistere a un’altra occasione da gol bisogna allora attendere la mezz’ora. Laurent entra in area, salta Baltrip-Reyes e, dalla linea di fondo, mette in mezzo un pallone rasoterra su cui si avventa Renzotti al centro: mancino di prima intenzione a botta sicura del numero 18 milanista, ma Cetinja è strepitosa nel parare d’istinto seppur presa in controtempo. Al 36’ è invece l’altro portiere, Giuliani, gran protagonista. Nell’area rossonera, Visentin ruba infatti palla a Piga e potrebbe servire al centro una compagna, ma Giuliani compie un’uscita bassa prodigiosa strappando così palla dai piedi dell’avversaria. Quando mancano tre minuti al 45’, il Milan ha un’altra occasione per pareggiare. Lanciata benissimo in verticale da Ijeh, Renzotti s’invola verso la porta laziale ma, anziché arrivare al tiro, si accentra e serve indietro Nadim; la conclusione dal limite della nove rossonera è però sballata e non inquadra lo specchio. Si tratta dell’ultimo sussulto nella prima metà di gara, con la Lazio che torna negli spogliatoi avanti 1-0. Al rientro in campo, la squadra allenata da Grassadonia ha subito un’occasione colossale.
Le Bihan riparte in contropiede e imbuca col filtrante per Piemonte, la quale incrocia a sua volta di destro appena dentro l’area trovando comunque la risposta di Giuliani. La respinta a terra della rossonera carambola a centro area, dove Zanoli arriva tutta sola sul pallone: scoordinata, il numero 14 laziale calcia alto incredibilmente. Il raddoppio biancoceleste è tuttavia nell’aria e si concretizza al 52’, ancora grazie all’asse Zanoli-Piemonte. L’esterna mette al centro dalla sinistra un cross a mezza altezza che spiove sul primo palo, dove Piemonte anticipa Piga e gira in rete col mancino, firmando così il 2-0 per la doppietta personale. Forte del duplice vantaggio, la Lazio gestisce bene ritmi e possesso, mentre il Milan non riesce a rendersi pericoloso o a impegnare Cetinja. Nemmeno i cambi effettuati dall’allenatrice Bakker riescono a migliorare la qualità della manovra ospite. Al 69’ matura comunque un’occasione da gol per le rossonere. Nadim conquista infatti un calcio di punizione al limite e defilato sulla destra, dopo slalom stupendo tra due avversarie; la stessa attaccante calcia il piazzato ma colpisce la traversa con una conclusione tanto bella quanto sfortunata. Nel momento in cui la squadra milanista sembra riuscire ad aumentare i giri del proprio motore, l’undici di casa sfiora il 3-0. Al 79’ la neo-entrata Castiello scappa in verticale e crossa da destra sul secondo palo, dove Goldoni devia debolmente con l’esterno destro; Giuliani si salva con l’aiuto del palo, riuscendo a bloccare la sfera praticamente sulla linea di porta. Quattro minuti più tardi ed è invece Oliviero a non concretizzare una ghiotta occasione: lanciata da Kajan in verticale, il numero 13 laziale entra in area lasciandosi però ipnotizzare da Giuliani e calciando sostanzialmente tra le braccia dell’avversaria. In pieno recupero, Cetinja nega il gol della bandiera al Milan. Azione confusa nell’area biancoceleste, palla che arriva al limite e Marinelli calcia di destro rasoterra sul primo palo: nonostante una visuale coperta fino all’ultimo, Cetinja risponde alla grande distendendosi a mano aperta alla sua destra. Si tratta dell’ultima emozione nel match del Fersini. La Lazio ritrova il successo in campionato dopo oltre due mesi – non vinceva dal 6 ottobre scorso (3-2 al Sassuolo) – e si gode diverse protagoniste. Zanoli serve due assist in una partita di Serie A per la prima volta in carriera; Piemonte ritrova invece la doppietta in gare ufficiali coi club dopo quasi due anni, visto che la precedente risaliva a Como-Milan (0-4) del 26 febbraio 2023.
Risultati della 13ª giornata di Serie A eBay 2024/25
Lazio-Milan 2-0
2′ Piemonte (L), 52’ Piemonte (L)
Napoli-Roma 1-2
17’ Moretti (N), 87’ Giugliano (R), 92’ Minami (R)
Inter-Sassuolo
Domenica ore 12:30
Sampdoria-Como
Domenica ore 12:30
Fiorentina-Juventus
Domenica ore 15:30
Programma della 14ª giornata di Serie A eBay 2024/25
Sabato 11 e domenica 12 gennaio
Juventus-Sampdoria
Como-Fiorentina
Sassuolo-Lazio
Milan-Napoli
Roma-Inter