Al rientro dalla sosta nazionali, la Juventus Women di Massimiliano Canzi ha affrontato la Lazio guidata da Gianluca Grassadonia in un match importantissimo per provare a mantenere le inseguitrici a debita distanza e tentare la fuga. La partita si è conclusa con il risultato finale di 3 a 2 in favore delle bianconere. Dopo un primo tempo senza reti, nella ripresa hanno segnato prima Cantore al 48′ e poi Girelli al 58′, raggiunte dalle reti laziali di Le Bihan al 71′ e Visentin al 76′, e il match è stato deciso al 90′ dal goal spettacolo di Bonansea, che ha regalato i tre punti alla Juventus e consolidato il primato in classifica.
La formazione scelta da mister Canzi ha visto, in un 3-4-3, il tridente difensivo orfano di Cascarino e con, da sinistra, Boattin chiamata a farne le veci, Rosucci centrale di difesa e Lenzini a destra. A centrocampo hanno vestito la maglia da titolare la quasi immancabile Caruso, Krumbiegel, l’altrettanto sempre presente Schatzer e Thomas sulla fascia, mentre in attacco è stato dato spazio a Beccari, Girelli e Cantore.
Il match è iniziato con la Lazio in controllo, ma la prima occasione l’ha creata Caruso con un tiro dalla distanza uscito alto sopra la traversa. Un giro d’orologio più tardi, la magia di Beccari, divincolatasi tra delle avversarie al limite dell’area, non è stata sfruttata da Cantore, che ha accentuato la caduta in area. È dunque cominciato un assedio bianconero, in controllo della manovra e alla caccia del goal. Anche la Lazio non è stata silente, e una potenziale occasione è stata sventata da Krumbiegel su un errore in fase di costruzione da parte di Boattin, che si è fatta anticipare da Zanoli e ha perso palla. La Lazio ha avuto un’occasione clamorosa attorno al quarto d’ora con il tentativo di rovesciata da parte di Simonetti.
Beccari si è divorata la rete alla mezz’ora, calciando troppo sul portiere pur trovandosi sola davanti a lei. Anche Girelli ha poi mancato una duplice occasione colpendo di testa alto sopra la traversa. La Juventus ha quasi trovato il vantaggio con il tiro di Krumbiegel, parato in volata dal portiere della Lazio. Beccari e Caruso hanno di nuovo cercato la rete, la prima calciando tra le braccia del portiere e la seconda dalla distanza, mancando di pochissimo lo specchio. La Juventus ha chiuso il primo tempo in attacco, senza però capitalizzare le occasioni da goal contro una Lazio mai del tutto spenta e pronta a pungere le bianconere in ripartenza, e con una porta che sembrava stregata per merito di Cetinja, capace di mantenere la porta inviolata.
La Lazio ha avviato il secondo tempo in maniera aggressiva, ma è stato immediatamente castigato dalla rete di Cantore: Beccari è arrivata in area di rigore e, approfittando degli spazi lasciati dalle laziali, ha trovato Cantore, bravissima a girarsi e a calciare in porta, battendo il portiere biancoceleste. Al 58’ è arrivato il raddoppio della Juventus Women con il colpo di testa di Girelli dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Le bianconere hanno continuato a pressare la Lazio, chiudendola nella sua metà campo per controllare il risultato e il match. La Lazio si è però riaccesa e, in contropiede, ha trovato la rete per accorciare le distanze con il tiro chirurgico di Le Bihan al 71′, e ha trovato il pareggio con la rete di Visentin al 76′, capace di anticipare tutti i difensori bianconeri e di calciare in porta trovandosi da sola davanti a Peyraud-Magnin. La Juventus ha provato la reazione per tornare in vantaggio con Bonansea che, una volta accentrata in area, è stata anticipata dalla difesa della Lazio. L’ultimo quarto d’ora del secondo tempo è stato in affanno per le bianconere, spesso anticipate dalle avversarie e senza riuscire a trovare gli spazi capaci di permettere le ripartenze. Allo scadere, Bonansea ha portato la Juventus in vantaggio al 90′, battendo Cetinja con una rete spettacolare da fuori area: approfittando dell’uscita del portiere, la numero 11 bianconera si è allungata e, anche in caduta, con il collo del piede ha calciato nella porta sguarnita, un goal pesantissimo arrivato in un momento di totale controllo e manovra laziale.
JUVENTUS WOMEN (3-4-3): Peyraud-Magnin; Boattin, Rosucci, Lenzini; Caruso, Krumbiegel, Schatzer (59′ Bennison), Thomas; Beccari (73′ Bonansea), Girelli (73′ Lehmann), Cantore (59′ Vangsgaard). Allenatore: Massimiliano Canzi.
LAZIO WOMEN (3-1-4-2): Cetinja; D’Auria, Connolly, Baltrip-Reyes; Eriksen (59′ Yang); Simonetti (87′ Colombo), Goldoni 90’+1 Moraca), Zanoli, Oliviero; Le Bihan, Visentin. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
Marcatrici: 48′ Cantore (J), 58′ Girelli (J), 71′ Le Bihan (L), 76′ Visentin (L), 90′ Bonansea (J)
Ammonizioni: 46′ Connolly (L), 53′ Eriksen (L), 72′ D’Auria (L), 84′ Baltrip-Reyes, 90’+1 Cetinja (L)
Note: recupero 6′ st.