credit photo: Francesco Passaretta - photo agency Calcio Femminile Italiano

La settimana dedicata alle partite delle Nazionali volge ormai al termine e la Fiorentina è già focalizzata sul campionato che, nella dodicesima giornata, vedrà le gigliate giocare in trasferta contro la Sampdoria. Intervistata nel ‘Team Talk’ sui canali Viola, Lucia Pastrenge ha esplicitato in maniera piuttosto chiara la sete di vittoria della sua squadra dopo le ultime giornate (terminate con una sconfitta di misura contro la Roma e i due pareggi contro il Napoli in trasferta e contro il Milan in casa).
“Le ultime partite ci hanno lasciato con tanto amaro in bocca, l’obiettivo adesso è di vincere, ci stiamo allenando per questo. In questi momenti è importante trovarsi tutti assieme, cercare una connessione tra di noi e trovare il modo per portare a casa la partita. Quello è il fine ultime quando si scende in campo.”

La centrocampista classe 2002, nella sua prima stagione a Firenze ha trovato anche il suo primo gol. Il 3 novembre è fermamente scolpito nella sua memoria e in quello della squadra perché quella rete è stata anche risolutiva per l’andamento della partita contro l’Inter che quest’anno vanta una tra le rose più complete in campionato.
“Sono davvero contenta per quello che successo il 3 novembre: non ti nascondo che ancora, almeno una volta al giorno, guardo il video. Vedere la felicità delle mie compagne e dello staff è stata un’emozione indescrivibile non soltanto per il mio gol ma anche per i tre punti che sono arrivati ed erano molto importanti: questo mi riempie di orgoglio e di gioia”.

Giocatrice caratterizzata da una buona duttilità, nella Fiorentina Pastrenge sta vivendo un ottimo percorso di crescita, vissuto di pari passo con quelle che sono le esigenze della squadra a cui lei è sempre molto attenta.
“Dall’inizio della stagione mi sento sicuramente migliorata, per me partire da titolare o da subentrata è indifferente, l’importante è la funzionalità che ho nella rosa. Il nostro è un gioco di squadra e l’importante è aiutarsi l’una con l’altra: poi quando arrivano soddisfazioni come il gol, sopratutto per una vittoria, è bellissimo. Sono sicuramente in fiducia, è vero: questo mi rende veramente molto contenta, cerco sempre di essere utile” ha spiegato  facendo riferimento alla sua presenza in campo e al suo operato.
In linea con quello che è l’obiettivo della squadra, il suo personale proposito è di far bene per raggiungere lo scopo comune: “I miei obiettivi personali? Voglio migliorarmi per cercare di arrivare ad una mia condizione funzionale alla squadra. Come ho già detto anche in altre interviste in precedenza, questi si accostano a quelli delle Viola: desidero portare la Fiorentina in alto perché merita di stare tra le big. Voglio fare bene, soprattutto per aiutare la squadra”.  

Oltre il Campionato e la Coppa Italia, altro grande obiettivo della Fiorentina quest’anno è la SuperCoppa. Il sei di gennaio, infatti, le gigliate scenderanno in campo contro la Roma per vincere l’ambito trofeo: si prospetta una partita combattuta sino all’ultimo minuto, grande spot peer la crescita del calcio femminile in Italia.
“Alla Supercoppa ci si pensa: è uno tra gli obiettivi da raggiungere. Sicuramente quel 6 gennaio sarà molto importante per noi, l’obiettivo sarà solo uno: vincere e portare a casa il trofeo”.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.

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