Credit Photo: Paolo Comba- Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nella vittoria quasi tennistica della nazionale svedese ai danni della Serbia, il tabellino dei marcatori si è arricchito di un nome che non è nuovo al campionato italiano e, nello specifico, alla Juventus Women: Hanna Bennison, che si potrebbe soprannominare “Hanna dai capelli biondi” non solo per parafrasare il titolo del noto cartone animato. La sua storia calcistica somiglia a quella della ragazzina dai capelli rossi, catapultata in un universo totalmente diverso da quello a cui era abituata e in cui deve inserirsi e, poi, tirare fuori la sua vera personalità, cosa che Bennison ha dovuto fare prima in Inghilterra e, adesso, in Italia.

Hanna Bennison, svedese classe 2002, è stata accolta durante l’estate dalla Juventus Women dopo averne trascorsi dapprima quattro al Rosengard, da sempre riconosciuto come una fucina di talenti, dove ha giocato 48 match e capitalizzato 8 reti, per poi trascorrerne tre in Women’s Super League, all’Everton, squadra in cui ha collezionato 63 presenze e 5 reti e ha, a tutti gli effetti, forgiato la sua controfigura calcistica. Il termine “controfigura” calza a pennello, visto che nelle interviste si esprime in sussurri, appare una ragazza pacata e molto timida ma, in campo, si trasforma.

Insieme alla Juventus Women, pur avendo giocato quasi con il contagocce per il turnover, ha disputato gare di spessore, prima tra tutte quella di Champions contro il Paris Saint-Germain. Al di là della vittoria della formazione bianconera, è da evidenziare la buona, anzi, ottima prestazione della classe 2002, capace di giocare un match di sacrificio e di grinta e di arrivare al goal di fronte a una squadra avversaria di tutto rispetto.

La Champions non è affatto un campo facile dove misurarsi, e lei l’ha fatto alla grande. Anche in Serie A ha maturato delle prestazioni convincenti, il suo talento è nitido e, nelle partite che avrà ancora a disposizione, sarà via via più semplice adattarsi e, come Anna dai capelli rossi, trovare una famiglia di calciatrici e di tifose e tifosi capace di sostenerla nel suo percorso di crescita.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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