La Spal femminile, al suo secondo anno in serie C, all’inizio del campionato si è posta l’obbiettivo di vivere e portare avanti una stagione brillante e capace di far divertire, nel rispetto del budget e con una piena valorizzazione dei giovani talenti. Poste queste premesse che rappresentavano un po’ i punti cardine da perseguire, ciò che sta succedendo a Ferrara è molto di più: terzo posto in classifica, e quattro affermazioni consecutive che consolidano l’alta posizione delle estensi.
Il Direttore Sportivo della Spal Mattia Martini, ex Brescia e Atletico Madrid, dopo la bella vittoria ottenuta in casa contro il Gatteo Mare (5-1), ha risposto alle nostre domande sull’argomento. Il DS, in maniera esauriente, in una vera e propria dichiarazione di intenti ha raccontato l’atmosfera di Ferrara così come vissuta dalle atlete e dagli addetti ai lavori, con un necessario sguardo al futuro
Un progetto femminile che è partito da lontano e che dall’Eccellenza regionale è arrivato alla ribalta nazionale. Quanto crede il club nel progetto in rosa?
“La SPAL ed il Presidente Joe Tacopina hanno voluto sin da subito strutturare, consolidare e sviluppare un progetto femminile importante, credendo nelle giovanili e nei risultati delle promesse spalline del responsabile Mauro Rotondi e fornendo alla prima squadra i mezzi e le risorse per riconquistare la scena nazionale e stabilizzarsi su tale palcoscenico.
La proprietà è presente e vicina al nostro settore e mai ci fa mancare il sostegno opportuno per seguitare nella pianificazione condivisa e predisposta.”
“La SPAL ed il Presidente Joe Tacopina hanno voluto sin da subito strutturare, consolidare e sviluppare un progetto femminile importante, credendo nelle giovanili e nei risultati delle promesse spalline del responsabile Mauro Rotondi e fornendo alla prima squadra i mezzi e le risorse per riconquistare la scena nazionale e stabilizzarsi su tale palcoscenico.
La proprietà è presente e vicina al nostro settore e mai ci fa mancare il sostegno opportuno per seguitare nella pianificazione condivisa e predisposta.”
L’obiettivo stagionale era l’8°, il 7° ed il 6° posto, attualmente siete nella TOP 3. Per tutti siete una rivelazione. Quali sono stati e sono i vostri punti di forza?
“L’attuale posizione di classifica è frutto del valore più importante che vi è a Ferrara: credere nell’umano, valorizzare la persona. Prima di essere direttori, mister o calciatrici, siamo uomini e donne, da apprezzare come tali. La cultura del lavoro, da noi, è fondamentale e soprattutto “Serenità” e “Gestione” sono due termini all’ordine del giorno.“
“L’attuale posizione di classifica è frutto del valore più importante che vi è a Ferrara: credere nell’umano, valorizzare la persona. Prima di essere direttori, mister o calciatrici, siamo uomini e donne, da apprezzare come tali. La cultura del lavoro, da noi, è fondamentale e soprattutto “Serenità” e “Gestione” sono due termini all’ordine del giorno.“
Mister Leonardo Rossi ci ha abituati ad un calcio efficace e concreto. Un commento sul tecnico?
“Mister Leonardo Rossi è un lavoratore ed un pragmatico. Le suddette caratteristiche sono quelle che ci hanno indirizzato a sceglierlo come nostra guida tecnica. Oltretutto porta con sè la propria esperienza da calciatore professionista, con maglie importanti come quelle di Bologna, Empoli e SPAL, e come allenatore in Lega Pro e collaboratore di mister Francesco Guidolin in Serie A nel Genoa. Da menzionare anche l’ottimo operato dello staff tecnico, del collaboratore e preparatore Giuseppe Settimio Virgallito e della preparatrice dei portieri Costanza Nicola.“
“Mister Leonardo Rossi è un lavoratore ed un pragmatico. Le suddette caratteristiche sono quelle che ci hanno indirizzato a sceglierlo come nostra guida tecnica. Oltretutto porta con sè la propria esperienza da calciatore professionista, con maglie importanti come quelle di Bologna, Empoli e SPAL, e come allenatore in Lega Pro e collaboratore di mister Francesco Guidolin in Serie A nel Genoa. Da menzionare anche l’ottimo operato dello staff tecnico, del collaboratore e preparatore Giuseppe Settimio Virgallito e della preparatrice dei portieri Costanza Nicola.“
Da Firenze a Madrid, passando per Verona, Brescia ed ora Ferrara ha sempre operato con equilibrio ed ottenendo risultati importanti o successi. Questa SPAL, quindi, dove potrà arrivare sotto la sua gestione da Direttore Sportivo?
“In ogni piazza in cui mi sono trovato ad operare ho cercato di porre al centro del progetto l’equilibrio e la gestione umana, prestando particolare attenzione al rispetto dei budget. Detto ciò, questa SPAL Femminile dovrà esclusivamente seguitare nell’atteggiamento fino ad oggi avuto: cultura del lavoro e “Serenità” e “Gestione”. Questo permetterà alla piazza estense di diventare un riferimento a livello nazionale e per la categoria, mentre sono certo che un ulteriore step di risultati sportivi arriverà di conseguenza.”
Per chiudere, una previsione sul finale di stagione?
“Mi aspetto un rush finale difficile e da non sottovalutare, caratterizzato da mentalità e fame di risultati. Fattori che la nostra squadra ha sempre vantato.“
“Mi aspetto un rush finale difficile e da non sottovalutare, caratterizzato da mentalità e fame di risultati. Fattori che la nostra squadra ha sempre vantato.“