Vis Mediterranea-Res Women sembrava la classica partita maledetta. Le ospiti infatti, pur facendo la partita, stavano faticando a trovare la via della rete, tra qualche imprecisione e un po’ di sfortuna. Bloccata per 45 minuti, la gara di Montoro ha avuto il primo punto di svolta nel recupero del primo tempo, quando l’arbitro ha concesso un rigore alle romane. Nella fattispecie però, la formazione giallorossa aveva segnato proprio mentre il direttore di gara fischiava il penalty, annullando così la marcatura.
Sul dischetto si è presentata Vanessa Nagni, che però – rispetto al solito – non ha concluso con la solita cattiveria, concludendo a mezza altezza permettendo al portiere di respingere il tentativo. La situazione si è fatta poi grottesca subito ad inizio ripresa, con Simeone che ha visto la sua conclusione sbattere sull’interno della traversa, prima che Montesi tirasse poi alto da pochi passi. Nel frattempo, la Vis Mediterranea prendeva più coraggio nelle ripartenze, mancando solo nel peso offensivo (reparto che andrà puntellato a gennaio, visto i soli 2 gol sinora all’attivo).
E quando al 70′ un tiro di Iannazzo ha dato l’illusione ottica del gol, sbattendo sulla parte posteriore della rete, sembrava che la giornata avrebbe dovuto chiudersi con una beffa. Ma ci ha pensato la stessa giocatrice a rimettere le cose a posto, risolvendo una mischia nata su calcio di punizione al 71′, trovando così i tre punti che portano la formazione capitolina al decimo posto, con ben 5 punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Un ottimo modo per andare alla pausa nazionali con l’animo più tranquillo.