Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Battuta d’arresto della AS Roma, allo stadio Enzo Ricci, le giallo-rosse portano a casa un ulteriore pareggio (dopo l’1 a 1 del match di andata al Tre Fontane) con la rete di Manuela Giugliano su calcio di rigore.

La Roma di Spugna, dopo le fatiche di Champions League, cerca punti in esterna sul campo del Sassuolo proponendo il classico 4-3-3, di contro Gian Loris Rossi risponde con il 3-4-2-1; modulo che contro Juventus, nella scorsa settimana, a portato il 2 a 2.

Gara che vede le padrone di casa aggredire con caparbietà fin dai primi minuti: sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Chmielinski, palla in area respinta con i pugni da Ceasar, ed allontanato da Haavi, arriva Prugna che con il destro di prima intenzione da oltre 20 metri mette il pallone nell’angolino alto, dove il portiere giallorosso non può arrivare, per il vantaggio Sassuolo. La Roma tenta la reazione ma le neroverdi sono ben disposte in campo e riescono a bloccare gli affondi di Haavi. Le ragazze di Rossi, sulla scia della buona gara con la capolista, rallenta il gioco e non offre alle giallorosse di portare palla. Al 34′ su di un fallo di Prugna su Giacinti, giudicato dal direttore di gara come volontario, viene decretato il rigore: dal dischetto va Giugliano che spiazza Durand per la parità. Nonostante una buona gestione del gioco da parte delle Campionesse d’Italia in carica, con ben 4 tiri a rete (contro soltanto 1 del Sassuolo: quello del gol), il punteggio della prima frazione resta sul 1 a 1.

La ripresa vede l’ingresso di Dragoni e Thogersen (al posto di Glionna e Di Guglielmo) per cercare di spingere la squadra ma il Sassuolo resta una formazione compatta e di carattere. Al’ 63 le padrone di casa recriminano un penatily, ma ne esce un nulla di fatto, ed il match prosegue con più tensione e molti più falli di reazione. Il Sassuolo introduce Gallazzi e De Rita (al posto di Brustia e Mella) per portare più fiato e coprire quelle zone di campo più in difficoltà e sopra tutto per mantenere la parità. Una sfida molto maschia caratterizzata dalle ottime parate di Durand, che in più occasioni ha salvato la propria porta, e dalla stanchezza della Roma che non riesce ad essere incisiva nei momenti giusti fronte porta.

Le ragazze di Spugna non vanno oltre l’ 1 ad 1, e non ne approfittano del passo falso della Fiorentina (bloccata in casa dal Milan) per agguantare l’ Inter di Piovani in seconda posizione. Ottimo risultato per il Sassuolo, che recupera più morale che altro dopo un inizio poco convincente, che raggiunge il Napoli.

IL TABELLINO: SASSUOLO – ROMA : 1 – 1

MARCATRICI: 10′ Prugna (S); 35′ rig. Giugliano (R).

SASSUOLO FEMMINILE (3-4-2-1): Durand; Orsi, Caiazzo, Pleidrup; Brustia, Prugna, Mella, Philtjens; Missipo, Chmielinski; Sabatino. All. Gian Loris Rossi

A disposizione: Lionni, Adami, Dhont, Hagemann, Gallazzi, Di Nallo, Fusini, De Rita, Monterubbiano, Perselli, Traoré.

AS ROMA (4-3-3): Ceasar; Di Guglielmo, Linari, Minami, Hanshaw; Greggi, Kumagai, Giugliano; Glionna, Giacinti, Haavi. All. Alessandro Spugna

A disposizione: Aigbogun, Dragoni, Corelli, Pandini, Cissoko, Thogersen, Kresche, Galli, Troelsgaard, Merolla.

ARBITRO: Erminio Cerbasi della Sezione di Arezzo

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.

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