Alessandro Spugna, tecnico della Roma, al termine della gara di Women’s Champions League svoltasi a Lione, che ha visto le capitoline uscire sconfitte dopo una buona gara, attraverso i canali ufficiali del Club, ha dichiarato: “Siamo molto contenti di questi 75 minuti, perché sono stati 75 minuti di grande attenzione, di grande applicazione, di grande coraggio. Abbiamo gestito meglio la palla rispetto all’andata, e questo ci ha permesso di limitare le azioni del Lione, ma soprattutto di creare qualcosa in più. Abbiamo sviluppato un’azione quasi perfetta, che ha portato al gol. Sono stati 75 minuti di ottimo livello. Poi è chiaro che loro hanno spinto, hanno creato tanto dalle palle inattive, come all’andata. Questo ci è costato caro. Quando hanno tanti centimetri in più, tanti chili in più, diventa tutto difficile. Nel primo tempo, e fino al 75′, abbiamo gestito bene la situazione. Poi non ci siamo riuscite”.
Una gara che ha visto un buon primo tempo, magari con poco gioco ma finalizzato a portare a casa anche un risultato di parità (che non avrebbe guastato) ed un secondo tempo che le ha viste, anche solo per un attivo, in vantaggio con Giulia Dragoni (grande merito). C’è più rammarico per un risultato che avrebbe potuto essere diverso o soddisfazione per una squadra che ha saputo tenere testa al Lione? “Quando perdi, c’è sempre un po’ di rammarico. Ma portiamoci via questi 75 minuti giocati a un ottimo livello. Ci fanno ben sperare per la partita di Wolfsburg, perché penso che diventerà decisiva per il girone”.
Ora c’è un altro match per chiudere questa parte di stagione: con il Sassuolo. Sarà anche quella una gara importante. “Sì, afferma Spugna in chiusura, in campionato dobbiamo continuare a fare 3 punti. Il Sassuolo ha fatto un ottimo risultato a Biella contro la Juventus, e sarà quindi motivato, carico. Dobbiamo portarci via questi 75 minuti. Non dobbiamo abbassare la testa, ma alzarla: dobbiamo arrivare a Sassuolo con grandi motivazioni per fare un grande risultato e continuare la rincorsa”.