La decima giornata del Campionato di Serie A ha visto la Fiorentina giocare in trasferta contro il Napoli una partita difficile terminata sullo 0-0. Il risultato ha pienamente rispecchiato una gara in cui entrambe le squadre in campo non sono riuscite a sfruttare al meglio le occasioni di sbloccare il risultato.
Il mister delle gigliate Sebastian De La Fuente, intervistato nel post partita per i canali Viola, ha riassunto brevemente quanto è successo in campo e ne ha fatto un bilancio parlando dell’impegno della squadra desiderosa di portare a casa i tre punti della vittoria. L’allenatore, però, ha anche guardato il rovescio della medaglia parlando degli errori delle ragazze di Firenze alle quali, come successo anche nella nona giornata contro la Roma, è mancata un po’ di precisione sotto porta.
“Sapevamo che venire qui sarebbe stato difficile, afferma il tecnico nel post-gara, perché il Napoli avrebbe giocato la partita come se fosse una finale ma penso che anche noi abbiamo fatto una buona gara. Secondo me avremmo dovuto sbloccare il risultato al primo tempo perché poi, in match così chiusi, diventa difficile. Abbiamo creato tanto nella prima frazione, nella seconda loro si sono abbassate ulteriormente. Tutti, in campo, volevano conquistare i punti e noi abbiamo provato a vincere con tutte le nostre forze. Lavoreremo per migliorare nella concretezza perché anche a Roma abbiamo avuto la possibilità e non abbiamo segnato“.
Lavorare sulla finalizzazione sarà necessario per tornare alla vittoria la prossima settimana in cui la Fiorentina ospiterà il Milan reduce dalla sconfitta contro il Como. La posta in palio sarà veramente alta se si pensa che anche la Juventus Women ha perso l’opportunità di portarsi ulteriormente avanti (le bianconere hanno pareggiato contro il Sassuolo per 2-2):
“Abbiamo conquistato un punto oggi, li volevamo tutti e tre e per quello che si è visto lo avremmo anche meritato. Sappiamo che il calcio non è solo questo: dobbiamo perfezionarci dove non siamo state brave, come nell’essere più incisive negli ultimi metri“.