La Fiorentina ha giocato la decima giornata del campionato di serie A contro il Napoli in trasferta al “Piccolo” di Cercola. La partita terminata con il risultato di 0-0, si è svolta a ritmi sostenuti data la forte motivazione di entrambe le squadre in campo.
La Fiorentina, infatti, è scesa in campo decisa a riprendere quella scia di buoni risultati che si è interrotta bruscamente con la sconfitta contro la Roma. Il Napoli, invece, ha dimostrato di essere un’avversario tanto valido quanto ostico.
Con queste premesse, è facilmente comprensibile come la prima frazione sia potuta terminare a reti inviolate nonostante le buone occasioni per tutti e due gli schieramenti sul rettangolo verde.
La Fiorentina, al decimo minuto di gara ha dimostrato tutta la propria pericolosità: Michela Catena ha fatto assist verso Madelen Janogy, che ha avuto la prima ghiotta occasione per portare la propria squadra in avanti, ma la sua incornata ha superato la traversa. Il pallino del gioco è Viola: la squadra di Firenze si è mossa per il campo alla ricerca del vantaggio, senza però riuscire a concretizzare (al 18′ l’opportunità più appetitosa della partita delle gigliate con Janogy che non è riuscita ad approfittare del brutto errore dell’estremo difensore partenopeo).
Il Napoli non è certo rimasto a guardare e ha provato a trovare lo specchio della rete prima con Moretti e poi con Pettenuzzo ma senza successo.
Alla mezz’ora, però, la Fiorentina padrona del gioco ha nuovamente impensierito le padrone di casa: né Emma Faerge né Agnese Bonfantini sono riuscite a spostare il risultato.
La ripresa ha mostrato poche idee e anche confuse sino al 65′, momento in cui le ospiti hanno provato a sorprendere Bacic sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Martina Toniolo. Il portiere della squadra di casa, però, è stata bravissima ad eludere il tentativo di gol di testa di Janogy che ha così usufruito dell’assist della compagna.
Il clima agonistico della partita, facilmente avvertibile non solo tra le giocatrici ma anche tra i tifosi sugli spalti accorsi a sostenere la propria squadra, è culminato poco dopo il 70′ al punto che il direttore di gara è dovuto intervenire per sedare la situazione con un cartellino giallo per parte: Severini, per la Fiorentina, e Bacic, per il Napoli.
Nel momento in cui la calma è parsa per un attimo essere tornata in quel di Cercola, Lucia Pastrenge si è occupata di battere la rimessa laterale: Michela Catena, intercettata la sfera, ha provato a mandare in rete ma la palla, dopo aver sfiorato il palo, si è adagiata sul fondo.
Dopo il 90′ sono stati assegnati tre minuti di recupero che non sono stati fruttuosi per le due formazioni la cui gara è terminata a reti bianche.