Il Gruppo Sportivo Maracalagonis è una società calcistica situata a Maracalagonis, in provincia di Cagliari, nel quale ha una squadra maschile che disputa il Girone B cagliaritano di Terza Categoria, ma allo stesso tempo ha anche una formazione femminile che parteciperà al campionato sardo di Eccellenza, con le biancoblù che affronteranno in casa domenica alle 11:00 l’Audax Capoterra per la prima giornata.
In attesa di questa partita, abbiamo sentito Fabio Turo, direttore sportivo del Maracalagonis femminile che ci parlerà dei progetti sul calcio in rosa del club cagliaritano.
Fabio, ti va di presentarti ai lettori di Calcio Femminile Italiano?
«Sono Fabio Turo laureato ISEF, allenatore UEFA B e un master come Direttore Sportivo dopo un passato di calcio giocato nei dilettanti e in Serie C. Ho fatto anche l’osservatore per Südtirol, Parma e Genoa. Ho intrapreso una carriera da direttore sportivo, in particolar modo col Settimo 1967 e al Su Planu Femminile dove ho vinto due campionati».
Cosa ti ha portato ad accettare la proposta del Maracalagonis?
«Ho accettato l’incarico di diventare quest’anno direttore sportivo del Maracalagonis perché ho visto una bella società sportiva con forti valori etici e sportivi, dove i ragazzi possono crescere sia dentro che fuori il campo da gioco. Ringrazio il presidente Claudio Atzori per la disponibilità resami, metterò tutte le mie competenze al cospetto del club per crescere e fare calcio seriamente».
Quali sono i passi che sono attuati per realizzare il settore femminile del Maracalagonis?
«Questo è il terzo anno che facciamo Eccellenza Femminile per cui, sulla base della squadra che vi era, sono state inserite altre ragazze con più esperienza, poi abbiamo portato un’allenatrice di prima scelta che porta il nome di Elisabetta Secci, ex calciatrice che in passato ha vinto due scudetti con Lazio e Giugliano Campana, due Coppe Italia con la Torres ed un Mondialito con la Nazionale nel 1981. Inoltre, coach Secci mi ha chiesto anche di essere il suo secondo in panchina».
Il campionato sardo di Eccellenza partirà domenica e il Maracalagonis affronterà in casa l’Audax Capoterra.
«Ci auguriamo di partire bene soprattutto per le ragazze che hanno dato cuore e anima durante questi mesi di preparazione, anche perché il fattore psicologico è fondamentale».
Quali sono le favorite per la vittoria del torneo sardo di Eccellenza di questa stagione?
«Qualcuno dice noi, ma penso che tutte le società si siano adoperate per fare un bel campionato e colgo l’occasione per fare un grosso in bocca a lupo a tutti».
Secondo te, come sta il calcio femminile in Sardegna?
«Penso che il calcio femminile in Sardegna stia crescendo anno dopo anno: ci sono nuove matricole, soprattutto nelle formazioni Under 15 e 17 che stanno avendo i loro progressi».
Quali sono i sogni che vorresti realizzare da direttore sportivo del Maracalagonis?
«I miei sogni per il Mara portare in alto le due prime squadre, quella maschile e femminile, ma soprattutto far crescere il settore giovanile. Inoltre, siccome abbiamo fatto l’affiliazione al Parma Calcio, mi auguro che qualche giovane possa varcare la porta del professionismo».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Gruppo Sportivo Maracalagonis e Fabio Turo per la disponibilità.