Il campionato americano di NWSL ha visto chiudersi anche l’ultima, incredibile giornata. Come quasi tutte le partite della massima serie d’oltreoceano, non sono mancate le numerose occasioni da goal e le tante reti in ogni match. Si sono inoltre delineate le squadre che prenderanno parte ai playoff, le prime otto classificate del tabellone. Le ultime posizioni sono rimaste in bilico fino all’ultimo; in particolare, la squadra californiana del Bay è passata alla storia per esser stata la seconda squadra nella National Women’s Soccer League di recente fondazione a raggiungere i playoff al suo primo campionato.
Una squadra che a un certo punto è esplosa e non si è più fermata è di casa a New York. Il Gotham ha concluso la sua stagione vincendo per 4 reti a 1 in casa dell’Utah Royals, maturando una partita ottima sia dal punto di vista offensivo sia in fase difensiva. A sbloccare la partita ci ha pensato Yazmeen Ryan al 15′, e Mandy Freeman l’ha seguita poco dopo con il suo primo goal in NWSL, un incredibile siluro calciato da fuori area. Anche se lo Utah ha accorciato le distanze nel secondo tempo, Esther ha chiuso i conti con una doppietta personale, portando a nove il numero dei suoi goal stagionali.
Il Portland Thorns ha celebrato Christine Sinclair nel giorno del suo addio al calcio giocato nel suo stadio di casa con una vittoria per 3 a 0 sull’Angel, guadagnandosi un posto per i playoff. Ad aprire il match è stata proprio Sinclair al 16′, che ha sfruttato al meglio un pallone perso dal portiere nel tentativo di bloccarlo. Sophia Smith ha poi raddoppiato dieci minuti al termine di un contropiede fulmineo, seguito poi dal terzo e ultimo goal prima dell’intervallo con Morgan Weaver. Il Portland ha poi mantenuto un ottimo controllo del match anche nella ripresa, e Shelby Hogan ha mantenuto la porta inviolata per la nona volta nella sua stagione. Sinclair ha ricevuto una standing ovation alla sua uscita al minuto 83′, mettendo un punto finale a un capitolo importante della storia del Portland Thorns e del calcio femminile internazionale. Il Thorns si è qualificato per la decima volta ai playoff.
Anche l’ultima giornata è stata un trionfo, per l’Orlando Pride, che ha vinto con un pirotecnico 3 a 2 sul Seattle Reign e ha battuto il record di punti, ben 60, e di vittorie, 18, in una sola stagione di campionato, superando i risultati ottenuti dal North Carolina Courage nel 2018.
A sbloccare il match è stata Ally Watt dell’Orlando Pride al 9′, e Kerry Abello e Marta l’hanno seguita per consolidare il vantaggio. Marta è andata a segno al 57′, concretizzando la sua nona rete stagionale e il suo goal numero 40 in carriera per il Pride, nonché la rete che ha regalato la vittoria alla squadra di casa. Anche se il Seattle ha accorciato per la seconda volta le distanza con Maddie Mercado in pieno recupero, il Pride è riuscito a portarsi a casa la vittoria e a portare a termine una stagione da squadra imbattuta in casa, all’Inter&Co Stadium.
Anche il Washington Spirit ha chiuso la stagione con una vittoria, battendo per 1 a 0 in trasferta il North Carolina Courage e consolidando il secondo posto in classifica in vista dei playoff; in aggiunta, la squadra ha raggiunto l’Orlando Pride in quanto a numero di vittorie in stagione, 18.
Trinity Rodman è tornata tra le titolari per la prima volta da settembre ed è subito stata incisiva nel creare occasioni, ma è stata Ashley Hatch a segnare la rete che ha deciso la partita al 37′, il suo settimo goal stagionale e il numero 53 in carriera, classificandosi al sesto posto nella classifica delle migliori marcatrici nella storia del campionato. Lo Spirit è riuscito a privare il Courage di qualsiasi possibilità di calciare in porta nel primo tempo, e ha definitivamente concluso la striscia di 21 partite consecutive in cui la squadra di casa non aveva, per l’appunto, perso in Carolina. Tara McKeown è riuscita invece a portarsi a casa il titolo di Iron Woman per la prima volta in carriera.
Al suo debutto in National Women’s Soccer League, il Bay ha consolidato la sua presenza ai playoff vincendo per 3 a 2 in casa dello Houston Dash, trascinata dalla prima doppietta nella storia del club messa a segno da Racheal Kundananji. La vittoria sullo Houston Dash è stata la numero 11 in stagione per il Bay, un traguardo mai raggiunto da una squadra di fondazione così recente e al suo debutto nella massima serie del campionato americano, se non dal San Diego Wave nel 2022.
Anche la corazzata del Kansas City Current è riuscita a chiudere la stagione in crescendo, e l’ha fatto vincendo per 3 reti a 1 in casa del Chicago Red Stars. La vittoria è stata anche suggellata dal record di 57 reti in una stagione, superando quello del North Carolina Courage del 2019. Michelle Cooper, Debinha e Nichelle Prince hanno segnato tutte e tre nel primo tempo, dominato dal Current, ma l’attaccante del Chicago Ally Schlegel è riuscita a trovare la rete nel secondo tempo per rimettere la sua squadra in gioco, pur non riuscendo a trovare il tanto sperato pareggio.
Il sorriso del San Diego Wave, che all’ultima di campionato ha strappato una vittoria in casa al Lynn Family Stadium per 3 a 1 su un buon Racing Louisville, non può che essere dolceamaro ripensando alla stagione appena conclusa, che ha sicuramente deluso le aspettative dei tifosi e delle calciatrici stesse.
Jaedyn Shaw ha sbloccato la partita al 3′, seguita da un calcio di punizione preciso e decisivo da parte di Maria Sanchez per arrivare al raddoppio, ed è anche stata la prima rete su punizione nella storia del Club. Il Racing Louisville ha risposto con Bethany Balcer al 68′ per provare a ridurre il gap nel risultato, ma Savannah McCaskill ha colpito di testa un pallone al 76′ che ha fatto sfumare definitivamente le speranze del Louisville di non uscire sconfitto dal match.