Credit: Andrea Iommarini PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Sabato decisamente dolce per la Juventus, che regola 3-0 il Milan tra le mura amiche dello stadio Vittorio Pozzo e, complice la sconfitta della Fiorentina (battuta 1-0 dalla Roma), allunga in vetta alla classifica, salendo a 25 punti e quindi a +4 sulla Viola. Le bianconere ci mettono soltanto cinque minuti per sbloccare la gara. Cross dalla destra di Lenzini, Girelli sbuca sul secondo palo e scavalca Giuliani con un perfetto pallonetto di testa che vale l’uno a zero e le consente di sbloccarsi in casa dopo quasi nove mesi. Passano quattro minuti e la Juve raddoppia con un’azione quasi fotocopia della precedente. Cross di Cantore dalla destra, Girelli stavolta fa sponda in acrobazia sul secondo palo e rimette al centro, dove Caruso può spingere in rete da due passi e siglare il quarto gol personale contro il Milan. Al 17’ Giuliani si esalta e nega il tris alle avversarie: Cantore perfetta nell’eludere il fuorigioco avversario e sfondare in area, ma il suo destro viene deviato in angolo dalla grande ex di giornata. Il Milan si fa finalmente vedere a metà primo tempo: Ijeh lavora benissimo dal limite per poi incrociare col mancino, Peyraud-Magnin le risponde deviando in angolo. Al netto di qualche sfuriata offensiva, le rossonere restano in partita soltanto grazie alle parate di Giuliani, visto che la numero uno resta decisiva lungo tutto il primo tempo. Al 33’ è invece Thomas a graziare le avversarie sugli sviluppi di un corner. L’esterna francese stacca infatti solissima nel cuore dell’area avversaria, girando però alto di testa. Nel finale di frazione, la Juventus va ancora vicina al gol. Cantore di nuovo perfetta nell’attaccare la profondità e presentarsi davanti a Giuliani; un po’ meno nel calciare, poiché il suo destro supera la capitana avversaria ma si stampa sul palo. All’intervallo, il 2-0 è pertanto risultato che sta decisamente stretto alle padrone di casa.

Bakker predispone due cambi a inizio secondo tempo, facendo subentrare Dompig e Mesjasz, ma la musica non cambia comunque. La Juventus resta infatti padrona del campo, continua a inanellare occasioni da gol e cala il tris al 53’. Caruso imbuca in verticale per Cantore, la quale entra in area, sterza per saltare Sorelli e poi infila all’incrocio più lontano con un gran destro a giro. Il Milan potrebbe sbloccarsi all’ora di gioco, quando Soffia si ritrova a tu per tu con Peyraud-Magnin nell’area piccola; la numero 20 rossonera perde però il tempo per battere a rete, agevolando l’uscita bassa dell’avversaria. Mister Canzi ridisegna il 3-4-3 bianconero con due doppi cambi in dieci minuti, ma è il Milan ad avere qualche occasione nel finale di gara. La più importante matura all’80’, con Dompig che entra in area da sinistra e calcia di destro sul primo palo, trovando l’attenta risposta di Peyraud-Magnin. A quattro dal 90’ ci prova invece Cesarini direttamente su calcio di punizione, ma il suo sinistro dai 27 metri è troppo debole e centrale. In pieno recupero riecco una sfuriata offensiva della Juve. Contropiede orchestrato e poi concluso Lehmann ma, su assist un po’ arretrato di Girelli e a porta praticamente vuota, la numero sette non inquadra lo specchio. Finisce 3-0 per la capolista, che ottiene così il 12° risultato utile consecutivo in campionato e centra pure il terzo clean sheet consecutivo (non succedeva da tre anni). Il Milan incassa invece il quarto ko, oltre alla sesta sconfitta in sette trasferte contro la Juve nella massima serie, e non aveva peraltro mai subito due gol nei primi 10 minuti di un match di Serie A in tutta la sua storia.

Il sabato della Serie A eBay 2024/25 si apre però con la vittoria della Roma, che batte 1-0 la Fiorentina e sale così al terzo posto in classifica con 18 punti, scavalcando l’Inter. Con questo successo, la Roma diventa la seconda squadra capace di restare imbattuta per 15 partite consecutive contro una singola avversaria dalla stagione 1995/96 – era dei tre punti a vittoria – dopo l’AGSM Verona. L’avvio delle campionesse d’Italia è arrembante, tanto che Fiskerstrand è chiamata due volte alla parata nei primi tre minuti di gioco, e al 9’ arriva infatti il vantaggio giallorosso. Greggi riceve al limite da Giacinti e scarica in porta un destro che si insacca all’incrocio dei pali, trovando il suo primo gol in questo campionato (quarto segnato alla Fiorentina in carriera) e sbloccando così la gara. La Viola manovra soprattutto sulla corsia di destra ma nel primo tempo non riesce praticamente mai a impegnare Ceasar. Non mancano i tiri (sei) ma difetta molto la precisione, specialmente da fuori area, per la squadra allenata da De La Fuente. La Roma controlla invece ritmi e possesso, sfiorando il raddoppio al 34’: Thogersen lavora benissimo sull’out di destra, liberando Viens in area di rigore; la canadese mette in mezzo un tiro cross su cui Giacinti arriva però con un pizzico di ritardo, non riuscendo così a deviare in rete col sinistro in spaccata. Sei minuti più tardi le padrone di casa si vedono negare la gioia del 2-0 da una bella parata di Fiskerstrand, con la numero uno della Fiorentina che risponde al sinistro ravvicinato di Viens. Dopo la prima metà di partita, il vantaggio romanista è ampiamente meritato.

Al rientro dagli spogliatoi, la Viola perde Filangeri per un piccolo problema fisico, dovendo così far subentrare Tortelli. Nei primi 20 minuti della ripresa i ritmi di gioco sono davvero molto bassi e nessuna delle due squadre crea occasioni da gol. Bisogna pertanto attendere fino al 67’ per assistere al primo squillo del secondo tempo: Bonfantini riceve sulla destra, si accentra e, dal vertice dell’area, calcia col mancino a giro, sfiorando il secondo palo. La Roma arretra invece tantissimo il proprio baricentro, non inquadrando quasi mai lo specchio della porta avversaria, e nemmeno le sostituzioni decise da mister Spugna riescono a rianimare la manovra giallorossa. La Viola, dal canto suo, accumula tanto possesso palla ma non lo concretizza minimamente, tanto che Ceasar deve compiere una sola parata in tutta la ripresa. In pieno recupero succede comunque di tutto. Le padrone di casa sfiorano il 2-0 ma il tentativo di Aigbogun viene respinto sulla linea di porta da Pastrenge. Sul ribaltamento di fronte, Bonfantini è già pronta a esultare per il pareggio, ma il suo destro in corsa dagli 11 metri colpisce in pieno Janogy e viene deviato involontariamente dalla compagna sopra la traversa. Fa festa allora la Roma, che allunga peraltro diverse serie positive in Serie A: 15 risultati utili consecutivi contro la Fiorentina, 23 le partite casalinghe senza sconfitte – l’ultima gara persa risale all’11 dicembre 2022, 2-4 contro la Juventus – oltre che a 41 le gare interne di fila con almeno un gol realizzato. La Fiorentina raccoglie invece il sesto ko consecutivo in trasferta in Serie A contro la formazione giallorossa e prosegue nella sua striscia di gare senza vittorie (9) sul campo romano.

Nell’ultimo anticipo di questa nona giornata ecco il primo successo stagionale per il Sassuolo, che supera 3-0 la Sampdoria, chiude una striscia di sei sconfitte consecutive in campionato e lascia l’ultimo posto in classifica. Il successo permette infatti alla squadra allenata da Rossi sale infatti a quattro punti, scavalcando proprio la Samp, ferma invece a tre e al sesto ko in questa Serie A eBay 2024/25. La prima occasione del match matura al 10’ ed è per la formazione neroverde: Dhont riceve in profondità, entra in area e incrocia col destro da posizione defilata, senza però trovare la porta. Passano due minuti e la formazione di casa si porta in vantaggio. Lancio illuminante di Mella per Sabatino, la numero nove aggancia in area e scavalca Tampieri con un delizioso pallonetto, firmando così l’1-0 ma anche il suo primo gol in campionato. La reazione blucerchiata non tarda ad arrivare, concretizzandosi tuttavia soltanto con un impreciso e velleitario tentativo di Heroum dalla lunghissima distanza. Al 29’ il Sassuolo trova invece il 2-0, ancora con Sabatino. Calcio di rigore conquistato da Mella – fallo di Panzeri al termine di un’azione confusa nell’area della Samp – e la numero nove spiazza Tampieri dal dischetto, siglando la doppietta personale. Sette minuti più tardi, la squadra ospite rischia di incassare pure il terzo gol, ma la sua numero uno si supera deviando in angolo un sinistro ravvicinato di Mella. A fine primo tempo, il doppio vantaggio neroverde è più che meritato.

L’inizio di ripresa è caratterizzato da poche emozioni, almeno finché Tampieri non si esalta con una stupenda parata di piede sul destro sottoporta di Prugna. La numero uno blucerchiata si conferma grande protagonista, tenendo aperto questo match, mentre le compagne non riescono invece a incidere nella metà campo avversaria. Forte del doppio vantaggio, il Sassuolo lascia quasi completamente l’iniziativa alla Sampdoria, soffrendo comunque molto poco in fase difensiva e non disdegnando qualche sortita in contropiede. La squadra allenata da Corti inanella prolungati ma sterili possessi palla, non arrivando praticamente mai a impegnare Durand. Il tecnico ospite cerca così soluzioni in uscita dalla panchina, dando spazio alla coppia Della Peruta-Zamanian e passando a un 3-4-3 molto fluido. Al 78’ grande occasione per le ospiti: cross dalla sinistra di Cimò, Della Peruta devia in maniera fortuita e Mella salva sulla linea. Gol sbagliato e gol subito, secondo una legge spietata del calcio. Le neroverdi recuperano palla sulla trequarti avversaria, Sabatino lancia nello spazio Missipo e la numero 12 scarta Tampieri per firmare il 3-0 col destro a porta vuota. All’83’ le padrone di casa possono calare il poker, ma stavolta Missipo non centra lo specchio da posizione invitante e dopo assist di puro altruismo ricevuto da Fisher. Il risultato non cambia fino al triplice fischio di Gangi e il pubblico accorso all’Enzo Ricci può festeggiare il primo successo in campionato del Sassuolo.

Risultati della 9ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Roma-Fiorentina 1-0
9’ Greggi (R)

Juventus-Milan 3-0
5’ Girelli (J), 9’ Caruso (J), 53’ Cantore (J)

Sassuolo-Sampdoria 3-0
11’ Sabatino (S), 29’ rig. Sabatino (S), 78’ Missipo (S)

Como-Napoli
Domenica ore 12:30

Inter-Lazio
Domenica ore 15:00

Programma 10ª giornata di Serie A eBay 2024/25

Sabato 16 e domenica 17 novembre

Napoli-Fiorentina
Sampdoria-Inter
Juventus-Sassuolo
Roma-Lazio
Milan-Como