C’è poco da dire e poco da commentare. La ripresa del campionato per il Catania femminile si può solo definire tremenda, un vero e proprio incubo. A Roma, contro la Real Colombo, le ragazze rossazzurre incappano in una batosta pesantissima, forse la peggiore degli ultimi anni.
Contro il fanalino di cosa Real Colombo, una squadra che non aveva ancora conquistato neanche un punto in campionato, Catania riesce a perdere con il risultato di 7 a 2: un punteggio difficile da far credere a chi non ha visto con i propri occhi la partita. Eppure è così: le ragazze rossazzurre sono riuscite a far risorgere una squadra in netta difficoltà che fino a questo momento aveva segnato appena 2 gol in campionato e che improvvisamente ne ha fatti 7 in una sola partita. E’ evidente che qualcosa non è andata e che le nuove impostazioni tecnico-tattiche di Giovanni Garofalo non sono state recepite nel migliore dei modi dalla ragazze che, comunque, hanno certamente contribuito al risultato con una prestazione indecorosa.
Già in avvio si è capito subito che Catania non era in partita, se è vero che dopo la prima parte di gara la Real Colombo si trovava già in vantaggio per 3 a 1. In rete per Catania il nuovo acquisto Sarbinska. Nella ripresa il crollo totale: fisico, tecnico e psicologico. La seconda rete firmata da Martella è solo una goccia in un mare di difficoltà, poi il vuoto assoluto e da raccontare restano i gol subiti, fino al settimo che, fortunatamente, ha chiuso la partita.
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