Photo Credit: Stefano Petitti - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Tutto facile, per le Juventus Women. Al loro debutto in Coppa Italia contro l’Hellas Verona, le bianconere hanno disputato il match a una sola porta, asfaltando le avversarie con un netto 4 a 0. Le reti sono state siglate tutte nel primo tempo: ad andare a segno sono state Cantore e Beccari, entrambe dal limite dell’area di rigore, e sono state raggiunte da Boattin dalla bandierina. Vangsgaard ha poi calato il poker.

Con una formazione che ha quasi completamente cambiato pelle, le bianconere conducevano già 3 a 0 nei primi dieci minuti grazie alle prodezze di Cantore e Beccari, arrivate al goal rispettivamente al 5′ e al 6′ con due tiri precisi dal limite dell’area dopo un’azione costruita ad hoc dalle compagne, e dalla magia di Boattin, arrivata al goal dalla bandierina all’11’, con il pallone che si è insaccato sotto l’incrocio sul secondo palo. Il Verona si è sporto in avanti poco dopo il quarto d’ora e ha provato a cercare la porta con il tiro debole di Mancuso, e ha anche abbassato il ritmo. In un momento di respiro, è però stato punito: su assist di Cantore quasi sulla linea di fondo, Vangsgaard è svettata su tutte e ha colpito di testa il pallone, che è finito in porta a siglare il poker.
Capelletti non è stata inoperosa: due suoi interventi, nel primo tempo, hanno annullato altrettanti palloni insidiosi di Mancuso, la più volenterosa delle sue. Le padrone di casa sono state prontamente costrette nella loro area di rigore, in affanno e graziate in due occasioni, prima sul tiro di Bragonzi e poi su quello di Calligaris, reti annullate per un fallo in area e per fuorigioco.

Nella ripresa, mister Canzi ha scelto di dare un po’ di minutaggio anche a Schatzer, Krumbiegel e Lehmann. Il copione del match è stato lo stesso anche nel secondo tempo: Rosucci è arrivata a un passo dalla rete e ha fatto tremare il palo a ripresa da poco cominciata dopo l’intervento miracoloso di Rubinaccio. Le bianconere hanno conquistato una punizione dal limite per via di un fallo di mano provocato da Lehmann, conclusosi con un nulla di fatto. L’atteggiamento aggressivo della Juventus ha impegnato a più riprese le padrone di casa, incapaci di ritagliarsi gli spazi per uscire, se non in caso di errore delle avversarie. Il primo squillo da parte del Verona è arrivato al quarto d’ora con Duchnowska, che ha sorpreso sia la difesa della Juve sia Capelletti, ma nessuna compagna l’ha sostenuta nella manovra.
L’allenatore bianconero ha poi sostituito altre calciatrici, e hanno avuto spazio sul terreno di gioco anche Bonansea e Girelli. Con qualche sbavatura da ambo le parti, il secondo tempo ha visto errori disseminati qua e là, dovuti alla stanchezza e a un risultato già praticamente in cassaforte per la squadra bianconera. Girelli ha colpito il secondo legno della ripresa, anche lei bloccata dalla parata di Rubinaccio. Il portiere del Verona ha negato la rete anche a Bragonzi poco tempo dopo, una conclusione arrivata dopo un tiro pennellato sulla sua testa da Schatzer, tra le migliori in campo e sempre indispensabile per la costruzione del gioco. Il Verona ha cercato il goal della bandiera a pochi minuti dallo scadere con Totolo, subentrata nell’ultimo quarto d’ora, troppo imprecisa per impensierire Capelletti; con un po’ di fiducia, la formazione di Venturi ha provato a spingere, e ha invece rischiato di subire il goal della manita a opera di Lehmann dopo una cavalcata verso l’area del Verona di Bergamaschi.

IL TABELLINO

HELLAS VERONA – JUVENTUS WOMEN: 0-4 (5′ Cantore, 6′ Beccari, 11′ Boattin, 20′ Vangsgaard)

JUVENTUS WOMEN (4-2-3-1): Capelletti; Bergamaschi, Gallo, Calligaris (46′ Krumbiegel), Boattin (59′ Bonansea); Pelgander, Rosucci; Cantore (46′ Lehmann), Beccari (59′ Girelli), Bragonzi; Vangsgaard (46′ Schatzer). Allenatore: Canzi.

HELLAS VERONA WOMEN (3-4-1-2): Rubinaccio; Manzetti, Barro, Costa (76′ Totolo); Zanoni, Mancuso (62′ Veronesi), Naydenova, Croin (46′ Corsi); Peretti; Dallagiacoma (46′ Casellato), Bernardi (46′ Duchnowska). Allenatore: Venturi.

Marcatrici: 5′ Cantore (J), 6′ Beccari (J), 11′ Boattin (J), 20′ Vangsgaard (J)

Ammonizioni: 59′ Rosucci (J)

Note: recupero 1′ pt, 4′ st.

Arbitro: Kovacevic di Arco Riva

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.