“Access denied“. Speranza tagliata per l’Inter che in data odierna è scesa in campo per l’ottava disputa di campionato contro la Fiorentina: la squadra sotto la supervisione del tecnico Gianpiero Piovani aveva un solo obiettivo, quello di accaparrarsi i tre punti e volare in seconda posizione; ciò non è stato possibile per via del vantaggio trovato sul finale dalle padrone di casa, che hanno cambiato totalmente le sorti di una gara intensa e piena di colpi di scena, passata inizialmente a favore delle ospiti, poi in parità. Come si è arrivati a questo 1-2?
Fischio d’inizio e la palla è subito nelle mani delle nerazzurre: l’atteggiamento propositivo proprio delle ospiti si evidenzia con un cross di Merlo, difficile da bloccare da parte della difesa di casa: il tiro, però, trova in modo perfetto i guantoni di Fiskerstrand e si continua sullo 0-0.
Stessa sorte per la prova tentata da Wullaert-Cambiaghi appena un minuto dopo.
Quarto d’ora inoltrato ed è Pavan la protagonista in due tempi, prima di un blocco su occasione delle viola e successivamente di una conclusione da limite area, sfociata all’esterno.
I minuti passano ed è festa per l’Inter: al 25′ un calcio d’angolo battuto da Wullaert trova i piedi della iberica Andrés, prontissima in area; tale goal non solo è quello che porta in vantaggio le nerazzurre, ma anche il primo stagionale per la stessa autrice!
Sono molteplici i cartellini gialli mostrati dal direttore di gara, sinonimo di grande aggressività (calcisticamente parlando) per quello che era, già in previsione, un faccia a faccia dal sapore intenso: da una parte la seconda in classifica che intende difendere il proprio posto ed allontanarsi il più possibile dalla compagine che la segue, dall’altra una formazione ospite che vuole a tutti i costi vincerla così da accaparrarsi proprio la seconda posizione.
A chiudere il primo half, nel pre recupero (sono tre i minuti concessi), la grande parata dell’estremo difensore viola, impegnato per via della prova scambiata da Wullaert-Magull-Cambiaghi: è stata proprio la belga (prima citata) a sfoggiare un tiro di prima intenzione, senza, però, trovare alcun risultato cambia tabellino.
Partenza del secondo tempo con botto per l’Inter: focoso assist di Serturini agganciato da Cambiaghi, sola in area, che tenta il tiro ma finisce fuori; merita menzione l’ottimo piazzamento della pedina difensiva viola che ha impedito la consona giocata.
Poco dopo la punizione a favore delle padrone di casa, concessa a causa di un fallo subito: anche qui la viola non impensierisce.
Piovani propone i primi due cambi della giornata: dentro Fördős e Detruyer per Merlo e Magull.
Rigore per la Fiorentina, fischiato per un fallo di Milinkovic ai danni di Boquete: sarà proprio quest’ultima, da dischetto, a raggiungere la parità ed a riportare il gioco sul tutto da rifare, nonostante l’intuizione di Rúnarsdóttir.
Partita ancora aperta: Bugeja si apparecchia il tiro dal limite, ma il suo sinistro è debole e diventa facile preda di Fiskerstrand; a seguire l’occasione in riposta della Fiorentina, fortunatamente respinta da Rúnarsdóttir!
Meno dieci al 90′: è pericolosità per l’Inter. Ancora una volta l’estremo difensore nerazzurro impegnato a bloccare un tiro da distanza, in tale frangente addirittura in due tempi per evitare la buona conclusione.
Ultimi fraseggi di una gara intensa; al 90+2′ la beffa finale: il corner a favore delle viola culmina nel 2-1 a favore. Destro imprendibile per Rúnarsdóttir che non può fare altro che arrendersi, insieme alle proprie compagne, alla prima sconfitta di campionato.
Ora, però, non c’è tempo per attese e recriminazioni: mercoledì 6 novembre, infatti, sarà tempo di Coppa Italia! Primo avversario? Il Parma.
Campionato Nazionale Serie A Femminile Ebay – 8ª giornata
Stadio “Curva Fiesole” di Bagno a Ripoli (FI), ore 12:30
Marcatrici: 25′ Ivana (I), 61′ Boquete (F), 90+2′ Pastrenge (F)
FIORENTINA (4-3-3): Fiskerstrand; Faerge, Georgieva, Filangeri, Toniolo (89′ Tortelli); Snerle (76′ Pastrenge), Breitner (46′ Erzen), Severini; Janogy (46′ Catena), Boquete, Bonfantini (85′ Longo).
A disposizione: Durante, Tortelli, Longo, Catena, Erzen, Zaghini, Lundin, Pastrenge, Cherubini, Bettineschi.
Coach: Sebastian De la Fuente.
INTER (3-5-2): Rúnarsdóttir; Bowen, Milinkovic, Andrés; Merlo (56′ Fördős), Magull (56′ Detruyer), Pedersen, Pavan (67′ Bugeja), Serturini (67′ Robustellini); Wullaert (78′ Karchouni), Cambiaghi.
A disposizione: Piazza, Baldi, Santi, Bugeja, Polli, Karchouni, Robustellini, Fördős, Detruyer, Fadda, Consolini, Kullashi.
Coach: Gianpiero Piovani.
Arbitro: Roberto Lovison
Assistenti: Pandolfo – Sbardella.
IV Ufficiale: Stanzani.
Ammonite: 32′ Merlo (I), 34′ Bonfantini (F), 40′ Toniolo (F), 45+3′ Pavan (I), 49′ Boquete (F), 59′ Pedersen (I), 87′ Detruyer (I), 87′ Robustellini (I).