Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Sta per riprendere il campionato nazionale di Serie B Femminile dopo la pausa Nazionali. Ed è giunto il momento per alcune squadre di fare il punto della situazione in vista dei prossimi impegni. Quello che ha fatto Chiara Ripamonti della Ternana, intervenuta sul giornale locale intervistata dal giornalista Luca Giovannetti.

Bologna è stata una parentesi intensa per il mio percorso, ma il calcio fa parte di un mondo molto veloce e non Sempre se ne ha il controllo. Ho avuto la possibilità di far parte di un progetto importante come quello della Ternana. Gli stimoli che questa squadra mi dava e mi sta dando sono stati fondamentali, così come il mister e la sua ambizione. Dopo qualche mese penso di essere davvero felice di potermi vivere questo, indossando questi colori“.

È stato un avvio sicuramente positivo a livello di risultati, la squadra si è adattata e affidata a un nuovo gioco e a nuove calciatrici. Penso che abbiamo dimostrato di essere capaci di reagire a diversi scenari durante le partite, la costanza nel lavoro sarà fondamentale. Dobbiamo continuare così“.

Sto cercando di dare il meglio di me sia in campo che fuori, sono in parte felice di come lo sto facendo e di come mi sento, ma la possibilità di migliorarsi non ha mai una fine. Sono qui, oltre che per inseguire obiettivi comuni, anche per crescere, sia calcisticamente che come persona, e sto cercando di farlo assorbendo nozioni tecniche dallo staff e atteggiamenti positivi dalle persone che mi circondano“.

Siamo giovani, veniamo da scuole calcio con mentalità simili, anche se prima di quest’anno alcune di noi non hanno mai giocato assieme, ci siamo fidate subito, ci ascoltiamo e ci guidiamo a vicenda. La competitività nel reparto aiuta a mantenere la concentrazione e la fame alte, ma restiamo compatte per fare sì che la domenica la porta rimanga inviolata“.

Il campionato quest’anno è molto competitivo, il fatto che possano salire in Serie A tre squadre, fa sicuramente sognare alcune realtà. La Freedom si è rinforzata molto, così come il Bologna, il Genoa e il Chievo. Noi abbiamo il nostro percorso, che va da sé“.