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“L’Italia chiamo!” e le azzurre rispondono sul campo: buono il primo test azzurro, che superano agilmente Malta sul terreno capitolino per 5 a 0: a segno Girelli nel primo tempo, per poi dilagare con Cantore, Glionna (una autorete avversaria) ed ancora Sofia Cantore.

Dopo aver conquistato la qualificazione a EURO 2025, la Nazionale Femminile torna nell’impianto capitolino dello Stadio “Tre fontane”, dove ha giocato nell’aprile dello scorso anno con la Colombia (2-1), per disputare il primo dei tre test che chiuderanno lo straordinario 2024 delle Azzurre.

La squadra di Andrea Soncin è rappresentata dal ritorno, tra le convocate di questo test, di Francesca Durante ed Eleonora Goldoni: per il neo portiere della Fiorentina si tratta della prima convocazione dopo il Mondiale del 2023, mentre la centrocampista della Lazio (che vanta cinque presenze con la maglia della Nazionale Maggiore) è stata richiamata in azzurro dopo sei anni di assenza.

Per l’Italia si tratta del terzo confronto contro le ragazze di Malta, battute in entrambi i precedenti disputati nel 2019 (con sette reti in attivo per i colori azzurri), mentre per il tecnico Soncin (alla sua 15a gara ufficiale in Nazionale) è la prima volta. Azzurre con una formazione iniziale inedita, un 4-3-3 composto da una new entri, come Piga in linea difensiva, ed un tridente d’attacco filo Juventino e Viola (con la ex. Bonfantini al fianco di Girelli e Beccari). Gara sulla carta molto semplice, con l’ottima partenza in attacco di Beccari che prova subito il tiro a rete, per un test molto propositivo per valutare tutte le 30 convocate. Al 7′ il traversone di Beccari, trova l’incornata precisa di Cristiana Girelli per il vantaggio azzurro, tra gli applausi di tutto il pubblico intervenuto numeroso nelle tribune del “Tre Fontane”. Dinamicità e buon palleggio si evidenziano da subito sul terreno di gioco, con ottime triangolazioni in centro campo, per una costruzione di gioco semplice e molto offensiva. Le nostre ragazze sono molto aggressive, anche in fase di non possesso palla, dando pochi spazi alle avversarie bloccandole nella propria metà campo, mentre Elisa Bartoli deve lasciare il terreno di gioco per un problema al flessore (con l’ingresso di Maria Luisa Filangeri) . Le impostazioni di gioco vengono ben cucite tra Girelli ed il centro campo, con gli ottimi innesti sulle fasce di Soffia, per una fluida nella costruzione gioco che porta Glionna a provare al tiro a rete. Malta (allenata dalla Italiana Manuela Tesse, dal 2023, che ha vestito la maglia azzurra) stretto e chiuso, prova a portare la sfera nella metà campo avversaria, ma le imbucate sono ben controllate dalla linea difensiva azzurra. Alla mezz’ora occasione azzurra, con Bonfantini che scatta sulla destra con un ottimo allungo in contropiede, palla in centro area per Glionna che da due passi non trova la coordinazione per il raddoppio. Sul finale è Giada Greggi a calciare a rete, dopo un affondo in solitaria in area piccola, ma il portiere maltese le nega la rete. Un primo tempo giocato, per l’Italia, con spensieratezza e molte palle giocate per un possesso palla del 67% e con oltre 260 passaggi andati a buon fine.

La ripresa vede il cambio tra le linee difensive: fuori Lenzini e dentro Lucia Di Guglielmo, senza modifica del modulo, con grande pressione delle azzurre sempre pronte a proporsi nel versante d’attacco ed a mantenere un giro palla molto efficace. Al giro dell’ora altra occasione azzurra, prima con Severini, e poco dopo con Girelli; mentre Soncin alterna l’attacco con l‘ingresso di Valentina Giacinti ed Eva Schatzer (portando in panchina proprio l’autrice della rete e Greggi) e variando il modulo con un 4-4-2. Al 70′ trovano spazio Cantore e Goldoni con Malta che resta stranamente con le undici titolari dal primo minuto, per un Italia che triangola sempre molto bene ma stenta a trovare spazio nella fitta ragnatela avversaria (forse il modulo più difensivo della Tesse ha portato più concretezza nelle retrovie). Rete del doppio vantaggio che ginge al 78′ grazie a Sofia Cantore, brava a raccogliere in area piccola limbucata di Glionna sulla destra, per un 2 a 0 meritato e fortemente cercato per tutto il secondo tempo. Nei minuti finali è la padrona di casa: Benedetta Glionna a mettere il suo mpersonale sigillo, e nei cinque minuti finali a vedere le avversarie lasciare il gioco alle nostre ragazze per una autorete (4 a 0) e la doppietta di Sofia Cantore che saluta Roma per il 5 a 0, che manda tutte ad esultare sotto la tribuna. Gara che termina con la buona prova azzurra, per un test importante per il tecnico Andrea Soncin, che dovrà migliorare le carte in vista della prossima sfida contro le Campionesse del Mondo della Spagna (martedì a Vicenza).

Queste le formazioni scese in campo:

ITALIA (4-3-3): Giugliani; Lenzini, Bartoli, Piga,Soffia; Severini, Glionna, Greggi; Beccari, Girelli, Bonfantini. All. Andrea Soncin

MALTA (4-3-2-1): Ebejer;Zammit C., Lipman, Xureb, Sciberras; Zammit S. Farrugia, Borg B.; Bujeia, Sultana, Willis. All. Manuela Tesse

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.

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