Seppur provvisoriamente, la Fiorentina aggancia la Juventus in testa alla classifica battendo 3-2 la Lazio nel sabato della 7ª giornata di Serie A eBay 2024/25. Decisiva la doppietta di Bonfantini, sempre più miglior marcatrice del campionato con sei gol all’attivo, nonché MVP della partita e autrice di due gol nonostante un indice Expected Goals di 0.62. La Viola ci mette un po’ per entrare in partita ma, quando ci riesce, sfiora subito il vantaggio: Bredgaard avanza palla al piede, arriva al limite e lascia partire un bel macino a giro, su cui Cetinja interviene però con una magistrale respinta in tuffo. La conferma della qualità fiorentina arriva al 12’, grazie all’azione che sblocca la gara. Dialogo a due da applausi tra Boquete e Bonfantini, con la spagnola che inventa un assist splendido – il suo sesto in campionato – in scavetto e la numero 4 a siglare il quinto gol stagionale con una conclusione in spaccata nel cuore dell’area. Ritmi altissimi e Viola che comunque fatica a rientrare difensivamente quando perde palla, come nell’occasione in cui Goldoni chiama alla parata Fiskerstrand col destro incrociato dal vertice dell’area. Al 21’ le padrone di casa avrebbero la possibilità di raddoppiare su perfetto schema da calcio di punizione, ma Severini di testa non indirizza al meglio nell’angolino e Cetinja compie un altro bell’intervento plastico. Sette minuti dopo, la numero 1 della Lazio salva ancora le compagne, negando nuovamente la gioia personale a Severini dopo un’azione tutta in velocità della Fiorentina. Nel momento in cui la squadra allenata da De La Fuente vuole il 2-0 rischia però di incassare il pari. Le Bihan scappa sull’out di destra e, con un cross rasoterra, cerca una compagna al centro; Toniolo interviene in scivolata, anticipando pure l’uscita di Fiskerstrand e deviando palla sulla traversa. Dopo aver tirato un sospiro di sollievo per il mancato autogol, la Viola crea nuove occasioni senza però concretizzare. Al 41’ è invece Bredgaard a non punire le ospiti, ricevendo nel cuore dell’area ma calciando addosso a una comunque ottima Cetinja. A fronte di troppe occasioni mancate, per la più classica delle leggi calcistiche, ecco così quella subita. Al 44’ Zanoli crossa infatti col contagiri e, sul secondo palo, Goldoni prende il tempo a un’avversaria per incornare il gol dell’1-1, punteggio con cui le squadre rientrano negli spogliatoi per l’intervallo.
A inizio ripresa legno anche per le padrone di casa. Azione manovrata da Snerle e conclusa da un’attivissima Bredgaard, ma il tiro della danese viene deviato sulla traversa dall’opposizione di Eriksen. Gara che resta bellissima, perché le occasioni fioccano per entrambe le squadre: al 56’ Simonetti stacca bene in area e gira di testa, non trovando però la porta fiorentina. Quattro minuti dopo, la Lazio ribalta invece il risultato sugli sviluppi di una punizione ed è ancora Goldoni la protagonista; la numero 25 trova il gol con una girata di destro a fil di palo che sorprende Fiskerstrand e vale, oltre alla doppietta personale, anche il 2-1 biancoceleste. De La Fuente opta allora per il primo cambio tattico, inserendo Catena al posto di Bredgaard, e la scelta si rivela subito vincente. La numero 10 impiega infatti neanche un minuto per firmare il 2-2, trovando un destro a giro che, deviato da un’avversaria, finisce nell’angolino basso alla sinistra di Cetinja. Girandola di cambi anche per mister Grassadonia, il quale sogna il colpaccio contro una big del campionato. Intensità e ritmo delle due squadre calano però sensibilmente dal 70’, mentre aumentano contestualmente sbavature tecniche. La situazione che può far saltare gli equilibri matura all’83’. Taglio perfetto in profondità di Visentin, che costringe Fiskerstrand a causare fallo da rigore con l’uscita bassa; sul dischetto, Piemonte apre tuttavia troppo il piattone destro e non inquadra lo specchio. Errore decisivo, anche perché sul ribaltamento di fronte la Fiorentina non perdona. Bonfantini si conferma talento impressionante, siglando infatti la doppietta con un destro a incrociare da posizione defilatissima che vale il 3-2 e manda in estasi i tifosi presenti sugli spalti del Viola Park. La Fiorentina appaia la Juventus e, per la terza volta nella sua storia in Serie A, conquista 18 punti in sette giornate, dopo l’annata 2016/17 (21) e quella 2022/23 (18).
La 7ª giornata di questa Serie A eBay 2024/25 si apre però con lo 0-0 tra Sampdoria e Napoli, nel match de La Sciorba. Risultato che non fa sorridere le padrone di casa, anche a livello statistico: per la prima volta da quando è in Serie A (2021/22), il club blucerchiato non ha infatti conquistato nemmeno una vittoria nelle prime sette partite stagionali. Samp che inizia meglio, grazie a un buon possesso palla e al movimento del tandem offensivo formato da Baldi e Della Peruta. Al 12’ il primo squillo della squadra allenata da Corti, con Fallico che si avventa su un pallone vagante e, dal limite, cerca il destro in controbalzo: la potenza c’è, non la precisione, palla alta sopra la traversa. Il 4-3-3 disegnato da mister Mango crea invece potenziali pericoli soprattutto in contropiede, sfruttando le qualità tecniche di Banusic, anche oggi punto di riferimento. La numero 10 azzurra trova un buon break al 25’ ma, arrivata in area dopo serpentina personale, viene murata da Pisani. Il Napoli cresce, eppure al 30’ rischia di passare in svantaggio e tocca allora a Pellinghelli salvare letteralmente le compagne. Della Peruta imbuca difatti per Arcangeli, la quale si presenta a tu per tu con Basic e calcia a botta sicura, ma l’intervento in scivolata della numero 33 azzurra è provvidenziale per evitare il gol. Al 40’ matura il primo tiro in porta della gara: punizione dai 30 metri e in posizione centrale per la Sampdoria, Cafferata calcia di potenza non trovando però l’angolo voluto e così Basic blocca senza problemi. All’intervallo lo 0-0 non accontenta né padrone di casa, né formazione ospite.
A inizio ripresa sono ancora le blucerchiate a sfiorare il vantaggio. Corner dalla sinistra di Benoit, traiettoria a rientrare e palla che attraversa tutta l’area piccola, con Heroum che non riesce a trovare la deviazione vincente sul secondo palo. Il Napoli resta poi in 10 al 55’, poiché Muth (già ammonita) entra in ritardo su Benoit e il direttore di gara non ha dubbi: secondo giallo, quindi espulsione. Incredibilmente a livello statistico, gli ultimi cinque rossi patiti dal Napoli in Serie A sono arrivati tutti in partite giocate proprio contro la Sampdoria. Nonostante la superiorità numerica, le blucerchiate concretizzano davvero poco nella trequarti avversaria ed è anzi la formazione ospite a creare occasioni; al 71’, sugli sviluppi di un corner, capitan Di Marino gira infatti bene di testa verso la porta difesa da Tampieri, sfiorando la traversa. Mister Corti prova allora a pescare il jolly dalla panchina, inserendo nuove interpreti nel centrocampo doriano. Una mossa che potrebbe pagare dividendi, dato che le padrone di casa creano più gioco e si riversano nella metà campo avversaria, non riuscendo però a sbloccare il risultato. Finisce così 0-0, pareggio che consente al Napoli di salire a 5 punti e scavalcare il Como in classifica, oltre che di conquistare due 0-0 di fila in campionato a distanza di oltre 11 anni dall’ultima volta in Serie A (aprile 2013, contro AGSM Verona e Lazio) La Sampdoria – che comunque non subisce gol per la prima volta in questa Serie A 2024/25 – allunga invece a +2 sul Sassuolo ultimo in classifica.
Risultati della 7ª giornata di Serie A eBay 2024/25
Sampdoria-Napoli 0-0
Fiorentina-Lazio 3-2
12’ e 85’ Bonfantini (F), 44’ e 60’ Goldoni (L), 66’ Catena (F)
Inter-Juventus
Roma-Milan
Sassuolo-Como
Programma 8ª giornata di Serie A eBay 2024/25
Lazio-Como
Fiorentina-Inter
Napoli-Juventus
Sampdoria-Roma
Milan-Sassuolo