Klara Bühl e Alexander Straus, rispettivamente attaccante e allenatore del Bayern Monaco, hanno rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia di Juventus Women – Bayern Monaco, una partita in cui le bavaresi dovranno dimostrare che quello con il Wolfsburg è stato soltanto un passo falso e che detengono il ruolo di prima fascia nel girone.

L’allenatore delle Frauen Straus ha innanzitutto dichiarato che le assenze importanti pesano e incidono sulla squadra e sulla formazione che può riuscire a schierare di partita in partita. Per sua fortuna, però, Damnjanović si sta pian piano rimettendo in forma, pur essendo ancora in dubbio per la trasferta a Torino: «Jovana (Damnjanović) sta facendo bene, si sta riprendendo. Probabilmente partirà per Torino e s’inserirà nella squadra, e lo dicono i risultati degli ultimi check che ha fatto in allenamento oggi, ma non ho una certezza totale della sua presenza», e ha poi aggiunto: «Quando ci sono degli infortuni è difficile per una calciatrice coprire una posizione che non è la sua. Adesso per esempio Magda (Eriksson) è out, e noi dobbiamo cercare di fare ciò che è meglio per il team e quindi certe calciatrici devono essere posizionate in una porzione di campo diversa, che però devono comunque riuscire a gestire. Per esempio, se Julia gioca a sinistra riusciamo a giocare meglio a centrocampo che non sulla fascia, ma non credo sia il caso di focalizzarsi troppo sulle tattiche, perché quello che conta è dare spazio alle calciatrici e affidarci alle loro esigenze: se non riescono a giocare, lo farà qualcun’altra al posto loro, sempre in funzione di ciò che è meglio per la squadra.»

Klara ha poi dichiarato che la Serie A sta diventando sempre più competitiva e che la Juventus ha avuto un po’ di innesti importanti durante la sessione di mercato estivo, così come il Milan e i maggiori club della massima serie italiana, che cominciano anche ad avere caratura internazionale: «La squadra ha acquistato delle nuove top player, e sta facendo molto bene in campionato. Le calciatrici che sono arrivate alla Juventus hanno una grande personalità, ed è una caratteristica molto importante per aiutare il campionato a migliorare ancora e a portarlo ad alti livelli, ed è molto bello vedere che sta accadendo anche in Italia.»

La calciatrice della nazionale tedesca ha poi rassicurato la stampa a proposito della sconfitta rifilata alle bavaresi dal Wolfsburg nell’ultima di campionato, al termine della quale la squadra non ha subito il contraccolpo emotivo, perciò andranno a giocare in Champions League contro le bianconere annullando quella sconfitta e giocando al meglio delle loro possibilità: «È chiaro che avremmo sperato in un risultato totalmente diverso e che ci sarebbe piaciuto portarci a casa i tre punti. Non è stata la nostra migliore performance, ma sappiamo che cosa dobbiamo migliorare e su cosa dobbiamo lavorare, e anche cosa dobbiamo fare meglio per vincere le partite. Sappiamo anche che nelle 44 partite precedenti abbiamo avuto prestazioni di spessore; è fuori questione che vogliamo tornare in carreggiata per vincere di nuovo, perciò il nostro atteggiamento è positivo. Abbiamo analizzato i nostri errori e cercheremo di fare meglio nelle prossime partite.»

L’allenatore ha poi sottolineato quanto la Juventus possa rivelarsi un’avversaria scomoda, soprattutto alla luce di quanto visto nell’amichevole estiva, terminata a reti bianche, in cui le bianconere hanno creato alcune occasioni pericolose e potenzialmente in grado di piegare la sorte del match a loro favore: «Credo che in quella partita la Juventus abbia dimostrato di essere una bella squadra consistente nel modo in cui fanno pressing in campo, cercano di creare molte occasioni favorevoli da goal e bisogna difendere in molti modi quando giocano loro, ma in quella partita abbiamo visto che quando facciamo quello in cui siamo bravi riusciamo a metterle in difficoltà. Niente è però deciso o programmato, siamo esseri umani e quindi possiamo anche commettere degli errori. Per quel che riguarda la partita contro il Wolfsburg, si tratta di una partita di campionato in cui abbiamo sbagliato approccio. Non do assolutamente la colpa alle mie ragazze, loro sono state bravissime e hanno fatto una buona partita, anche se il risultato non è a nostro favore.»

L’attaccante tedesca ha ben chiaro che cosa dovrà fare la sua squadra per portarsi a casa i tre punti e consolidare il primato virtuale del girone: «La Juventus è una squadra molto fisica che si concentra sugli episodi, quindi fin dall’inizio dobbiamo vincere i duelli, mantenere il possesso palla. Se riusciamo a vincere i duelli e a fare il nostro, possiamo anche noi diventare pericolose.»

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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