L’Inter risponde ancora “presente“! Un’altra conferma per le nerazzurre, entrate in campo quest’oggi per la sfida contro il Como: dopo il risultato in parità della scorsa giornata che ha visto la squadra di Milano accaparrarsi un solo punto contro le campionesse d’Italia in carica per un momentaneo terzo posto statistico, ancora una vittoria, stavolta in trasferta.
Non largo l’esito, ma l’insieme nerazzurro ha dovuto difendere fino all’ultimo minuto il risultato, in continuo bilico a causa dell’attacco casalingo.
A partire propositive sono proprio le ospiti, incontrando una difesa lariana pronta; a ridosso del 4′ la prima vera e propria chance su punizione dopo un fallo su Magull: esecuzione corta con Wullaert che prova ad insaccare, ma c’è, però, il blocco da parte dell’assistente vista la posizione di fuorigioco.
Nei primi minuti è la squadra di casa a doversi difendere maggiormente; una buona combinazione sulla corsia di destra tra Bugeja e Wullaert termina in un calcio d’angolo offerto da una deviazione della opposta formazione. Rilancia Baldi, quest’oggi schierata in difesa dei pali nerazzurri, ma non c’è nessuna modifica al tabellone.
Attenzione al 12′ del primo tempo: qui è la solita Wullaert a proporre in area; la calciatrice bavarese lascia campo a Cambiaghi che centra, così, il primo goal della partita con un tiro sotto la traversa.
Diverse le ingenuità del Como, sfruttate dalle atlete sotto la guida di Gianpiero Piovani: tra le mosse da citare quella che riguarda Magull; quest’ultima trova un pallone infuocato e tenta la conclusione di prima intenzione, senza trovare il raddoppio.
Il pressing lariano non fatica ad arrivare, nonostante le intercettazioni nerazzurre; inoltrato il 20′ evidente un “botta e risposta” tra le due compagini, entrambe presentissime in una gara sempre più accesa.
Milinković serve Bartoli sulla destra, costretta ad arretrare; il possesso palla continua ad essere nelle mani dell’Inter che guadagna una rimessa laterale seguita da un cross verso la porta avversaria.
Occasione Como, non andata a buon fine: a rimediare la peggio è Baldi che viene colpita al ginocchio dalla difesa lariana ed atterrata in seguito ad una veloce uscita per evitare l’1-1 su porta vuota.
Bowen-Bugeja-Cambiaghi: questa la trovata nerazzurra al 31′; troppo debole il tiro della 35 che permette all’estremo difensore del Como di muoversi con tranquillità e far proprio il pallone.
Al 37′ mostra ulteriore coraggio il Como, che per poco non la pareggia: colpo di testa in area di del Estal che termina fuori, ma che giocata!
Impegnata nuovamente Baldi a -5 dalla chiusura del primo half: Como dentro che non riesce ad indirizzare.
Il tutto si protrarrà fino al +1 di recupero segnalato: si va negli spogliatoi sullo 0-1 a favore delle nerazzurre.
Ripartenza senza alcun cambio immediato; intanto è l’Inter ad evidenziare immediatamente la voglia di continuare a far bene: la medesima rosa accoglie un calcio di punizione (uno dei tanti nell’intero frangente) sfoggiato da Magull ed intercettato da Robustellini che non raddoppia. La numero 14 proverà a rifarsi in parte al 65′ con un sinistro fortissimo, bloccato dai guantoni di Gilardi. Rimane buono l’assist di Tessa Wullaert, vicina al goal poco dopo su ripartenza.
72′ con pericolosità Como con un lancio che trova una traiettoria che attraversa l’intera area interista: veramente una possibilità che poteva diventare ben altro per le lariane, sicure di un attacco notevole.
In risposta all’aggressione opposta Piovani richiama la quarta e la quinta sostituzione (indicate sul tabellone a fine cronaca), determinando un full slot in tale termine.
Nove minuti al 90′: gocce di sudore che triplicano da ambedue le parti, con l’Inter che cerca di difendere il vantaggio ed il Como che, invece, prova a mettere il dito nella piaga sugli spazi scoperti.
La squadra ospite difende con le unghie e con i denti fino all’annuncio dei 6 di recupero aggiuntivi che passeranno con la definitiva vittoria nerazzurra, importante per umore e classifica.
Campionato Nazionale Serie A Femminile Ebay – 6ª giornata
Stadio Ferruccio di Seregno, ore 18:00
Marcatrici: 12′ Cambiaghi (I)
COMO (4-3-3): Gilardi; Guagni, Rizzon, Bou I Salas, Ceccotti; Vaitukaityte, Conc (66′ Kerr), Nischler (79′ Karlenas); Kramzar (67′ Bergersen), Del Estal (79′ Bolden), Petzelberger.
A disposizione: Ruma, De Bona, Marcussen, Spinelli, Bergersen, Bolden, Bianchi, Karlenas, Sagen, Picchi, D’Agostino, Kerr.
Coach: Stefano Sottili
INTER (4-3-3): Baldi; Bartoli, Bowen, Andres, Robustellini (67′ Merlo); Milinkovic, Tomaselli, Magull (76′ Fordos); Bugeja (56′ Karchouni); Cambiaghi (56′ Polli), Wullaert (76′ Detruyer).
A disposizione: Runarsdottir, Piazza, Pavan, Polli, Karchouni, Merlo, Serturini, Fordos, Detruyer, Fadda, Diaz, Kullashi.
Coach: Gianpiero Piovani
Arbitro: Mattia Ubaldi
Assistenti: Andrea Cecchi-Alessandro Rastelli.
IV Ufficiale: Marco Colazzo
Ammonite: 61′ Karchouni (I), 81′ Fordos (I), 87′ Petzelberger (C).