Photo Credits: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La giovane calciatrice svedese classe 2002 delle Juventus Women Hanna Bennison si è raccontata ai microfoni di Juventus News 24 per farsi conoscere dai tifosi della sua nuova squadra di adozione.
Si tratta della sua prima esperienza in Serie A: ha giocato dapprima per il Rosengard in Norvegia dal 2017 al 2021, e nel 2021 ha invece cominciato il suo percorso nella Women’s Super League. Dopo tre anni trascorsi in Inghilterra con la maglia delle Tofees dell’Everton, Bennison è stata acquistata a titolo definitivo dalla società bianconera durante l’estate da poco conclusa, e ha già collezionato 5 presenze sulle 8 gare ufficiali disputate dalle Juventus Women fino a questo momento in stagione, con un goal segnato in Champions League contro il Paris Saint-Germain.

Hanna Bennison, che compirà 22 anni il prossimo 16 ottobre, ha parlato dei suoi interessi, in particolare della sua passione nei confronti del suo animale preferito, il cane, e dei viaggi, un amore che nutre soprattutto verso l’Asia: uno stato che vorrebbe visitare sono le Filippine, e il suo gelato preferito è quello al cioccolato.
Le piace ascoltare musica pop e nel suo tempo libero si dedica a sperimentare, passando dai giochi di squadra e gli sport come il basket, interesse che si riflette anche nella sua carriera scolastica, che è stata prettamente improntata verso l’educazione fisica, per arrivare alle attività manuali, come la creazione di braccialetti, un hobby totalmente diverso.

Le sono state poste domande molto curiose: se potesse scegliere un superpotere, sarebbe quello di riuscire a volare, e se vincesse la lotteria risparmierebbe in parte la vincita per darla alla sua famiglia, si comprerebbe una bella casa e, ancora una volta, è tornato il tema del viaggio. Ha poi dichiarato che, se non avesse intrapreso la carriera nel mondo del calcio, avrebbe provato a fondare un business tutto suo, probabilmente nel mondo dell’arredamento e del design.

La centrocampista svedese ha affrontato anche questioni riguardanti la sfera personale nelle relazioni di amicizia, ammettendo che in una persona, perché diventi sua amica, cerca qualcuno che le permetta di essere sempre se stessa e di divertirsi. Anche la famiglia è stato un tema citato in diverse occasioni: la sua più grande paura si può inscrivere in questa sfera, in quanto è quella di perdere le persone a lei più care.

Per chiudere l’intervista, l’è stato chiesto di esprimere in poche parole che cosa gli altri pensano di lei: è consapevole di risultare un po’ timida, ma spera anche di dimostrarsi sempre gentile e simpatica.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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