La Lazio ha battuto 3-2 in casa il Sassuolo nella quinta giornata della Prima Fase di Serie A: per le padrone di casa han segnato Noemi Visentin, Eleonora Goldoni e Martina Piemonte; di Samantha Fisher e Gina Chmielinski i gol delle ospiti. Con l’aiuto di Panini Digital Soccer andiamo ad analizzare l’incontro.
Partiamo dall’IVS, dove le ragazze di Gianluca Grassadonia hanno ottenuto il 63% contro il 37% della squadra di Gian Loris Rossi, segno che le aquilotte ha giocato meglio rispetto alle sassolesi.
Le biancocelesti hanno avuto più possesso palla, dove l’hanno tenuto per 24′:31″ e il 56%, mentre le neroverdi l’hanno mantenuta per 19′:08″ e il 44%. Sassuolo, però, avanti anche nel numero di giocate utili: 85 a 76.
A livello difensivo la Lazio è avanti sulle palle recuperate effettive (55,8%-48,8%) e nella protezione area (51,5%-43%); mentre il Sassuolo ha ottenuto percentuali su quelle temporanee (30,5%-27,6%), su fine azione avversaria (20,7%-16,6%) e in quelle giocate in zona area dagli avversari (65-32).
Parliamo di come hanno giocato le formazioni al “Mirko Fersini” di Formello (provincia di Roma) a livello offensivo: le laziali hanno avuto più palle giocate in zona area (65-32) e più pericolosità sulla percentuale di attacco alla porta (57%-48,5%); la squadra di Rossi ha tirato 10 volte, di cui 7 arrivato dentro l’area (tra cui quelli di Fisher e Chmielinski) invece, le ragazze di Grassadonia hanno concluso 24 volte, tra questi 15 su azione (compresi quelli messi a referto da Visentin e da Piemonte) e 4 indirettamente da calcio piazzato (nel quale c’è anche la rete segnata da Goldoni).
Vediamo il flusso di gioco di Lazio e Sassuolo. Partiamo dalle biancocelesti che hanno giocato 532 volte il pallone (55%), mentre ha effettuato 309 passaggi riusciti (60%): a farne di più è stata Louise Eriksen che ha servito 43 palloni, mentre l’hanno passato 38 volte ad Elisabetta Oliviero.
Per quanto riguarda la squadra neroverde, esse hanno usato la sfera 435 volte (45%), e se la sono passata 209 volte (40%): è Chmielinski quella che ne ha fatto di più; infatti, ha passato 32 volte la sfera, mentre Cecilia Prugna l’ha ricevuta 27 volte.
A livello individuale Francesca Pittaccio detiene il numero di palle giocate (72) Piemonte e Caroline Pleidrup in quelle perse (26), Aurora De Rita in quelle recuperate (25), Flaminia Simonetti ha avuto più giocate utili (14), mentre Piemonte ha tirato 8 volte, ma è anche colei che ha regalato il successo della Lazio sul Sassuolo nei minuti conclusivi della partita.