Photo Credit: Natascia Bernardi

La seconda giornata della WSL si è aperta venerdí 28 settembre con una goleada del Chelsea alla neopromossa Crystal Palace. Nel derby londinese, il Palace ha mostrato carattere per parte del primo tempo ma non ha saputo contenere la grinta del Chelsea che si è imposto sui padroni di casa con ben 7 gol ed ha finito la partita a reti inviolate. La versione Bonpastor del Chelsea è molto piú aggressive di quella che abbiamo visto negli ultimi anni. Il Crystal Palace deve velocemente ambientarsi alla velocitá di gioco della WSL e ai repentini cambi di possesso palla se non vuole retrocedere nuovamente in Championship.

Tutte le altre partite della WSL si sono svolte la domenica. Il Manchester City si è imposto in casa con il Brighton per 1-0 in una partita in cui si è visto il dominio delle Celesti ma con pochi tiri in porta. Khadija Shaw ha portato la vittoria con un gol nel 1 tempo e, come ha detto Alex Greenwood, capitana del City: “A volte bisogna vincere giocando male”. Le Gabbiane, sotto la guida del nuovo manage Dario Vidosic, hanno fatto un solo tiro in porta nel secondo tempo, pur mantenendo un promettente livello competitivo per tutta la partita. L’allenatore intervistato nel post partita si sente incoraggiato di quello che ha visto: “Ho visto cose positive sulle quali abbiamo lavorato e che siamo riusciti a mettere in pratica con una delle squadre piú competitive del campionato”.

L’Everton continua la sua serie negativa perdendo in casa con il Manchester United per 1-0. La partita inizia con due parate clamorose di Phallon Tullis-Joyce, ma la squadra di Brian Sorensen non è in grado di costruire l’attacco e rimane senza una vittoria da 11 partite consecutive nella WSL. Nel Manchester United, Grace Clinton continua la sua serie positiva, segnando proprio contro il suo ex club.

Il Leicester City sembra un’altra squadra rispetto a quella della scorsa stagione: lo dimostra anche questo risultato contro l’Arsenal, in cui il club del nord di Londra porta a casa i 3 punti, ma solo grazie ad un gol di Frida Maanum nel secondo tempo. Anche se l’Arsenal ha dominato per tutto il primo tempo, non c’è stato spazio per fare il gol. La migliore occasione per il Leicester è stata nel primo tempo con Ruby Mace, mentre nel secondo tempo il lungo tiro di Yuka Momiki non si è trasformato in gol. Risultato finale: Leicester City – Arsenal 0-1.

Il West Ham ha ospitato il Liverpool e ha guadagnato un punto con un pareggio meritatissimo in casa per 1 a 1 sullo scadere, grazie alla rete di Riko Ueki. Anche se in molti credono che il West Ham sia designato alla retrocessione quest’anno (sono 18 le partite della WSL in cui il West Ham non porta a casa i 3 punti), il gol allo scadere porta i Martelli temporaneamente fuori dalla coda della classifica. Olivia Smith, uno degli acquisti piú costosi del mercato estivo, realizza il primo gol in WSL ed il Liverpool conta proprio su di lei per l’obiettivo della stagione: il quarto posto in WSL.

Partita emozionante quella di Aston Villa – Tottenham, sbloccata al 23’ da un rigore in favore del Tottenham e che è poi finita 2 a 2 con non pochi drammi sul campo. Il Tottenham ha dominato per la maggior parte del tempo, ma i due gol dell’Aston Villa nel secondo tempo (uno al 78’ e uno all’88’) sembravano aver garantito alle padrone di casa i tre punti… Fino ai minuti di recupero di fine partita quando Beth England ha pareggiato con un fantastico colpo di testa al 96’.

La classifica attuale vede Chelsea al primo posto, seguito da Manchester United e con un incredibile ma meritatissimo terzo posto del Tottenham, grazie al 4 a 0 imposto al Crystal Palace nella prima giornata. Arsenal al quarto posto, a due punti dalla capolista. Crystal Palace ed Everton, rispettivamente ultima e penultima in classifica.

Natascia Bernardi
Appassionata di calcio femminile dagli anni 90, prima portiere, poi arbitro ed ora allenatrice con il patentino di UEFA B in via di lavorazione. È attualmente Head Coach per QPR U12 Girls e allenatrice della squadra femminile di un College. Ambasciatrice per Kick It Out - l'associazione inglese contro ogni forma di discriminazione, se non su un campo da calcio o sugli spalti di uno stadio, la si può incontrare in qualche caffè indipendente intenta a leggere una biografia calcistica o un libro di narrativa italiana. Adora ascoltare BBC radio 2 o musica anni 80 quando guida anche se preferisce podcast calcistici in autostrada. I suoi miti calcistici femminili sono: Carolina Morace e Mia Hamm. Ha vissuto un po' ovunque ma ora è di base a Londra.

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