La San Marino Academy, prima squadra di Serie B ad annunciare un cambio in panchina (dovuto ai problemi di salute di Baldarelli), ha ufficialmente annunciato il nuovo allenatore. Dopo l’esperienza Zaghini, che ha guidato ad interim la squadra nel successo per 2-0 sul Verona come avevamo raccontato, ecco che la panchina è stata ufficialmente assegnata a Simone Bragantini. Il tecnico arriva dal Bologna, sapientemente condotto alla promozione in B nel 2022-23 e poi alla salvezza in cadetteria nell’ultima stagione. Con lui anche Nicola Pentimone, vice e match analyst. Di seguito si riporta il comunicato ufficiale del club:
“Archiviata la breve e brillante parentesi Zaghini, che domenica ha guidato le Titane alla loro prima vittoria stagionale, la San Marino Academy ha individuato il profilo dell’allenatore che prenderà ufficialmente in carico la Prima Squadra femminile a partire dall’allenamento di oggi. La scelta è ricaduta su Simone Bragantini, tecnico veronese che viene da un’esperienza recente con il Bologna, condotto dalla Serie C alla Serie B due anni fa e brillantemente guidato anche nella passata stagione nella serie cadetta, conclusa con un ottavo posto. In precedenza, Bragantini aveva allenato il Riccione Femminile e, procedendo a ritroso nel tempo, il Brescia (due anni) e la Fortitudo Mozzecane, antesignana dell’attuale Chievo Women. A livello maschile, il suo curriculum annovera quattro stagioni con il settore giovanile della Virtus Verona e due con le Prime Squadre della stessa Virtus e della Pro Hellas Monteforte, in entrambi i casi in Promozione. Per lui anche esperienze a Londra con alcune Academies locali“.
Sempre nel comunicato stampa, si riportano le dichiarazioni del nuovo tecnico.
“Non mi mancano certo entusiasmo e motivazioni per iniziare questa avventura. Una è puramente personale e riguarda la voglia, anzi il bisogno di tornare in campo ad allenare. Tolto l’ambiente domestico, e quindi la mia famiglia, il campo è il luogo in cui sto meglio in assoluto. Allenare è una cosa che mi rende davvero felice. E mi mancava. Ma non è soltanto questo a muovermi, naturalmente. Domenica ho visto una squadra piena di un bellissimo entusiasmo, e fin dal riscaldamento. Intuivo che questo gruppo avesse delle doti, e contro l’Hellas le ho viste tutte. È proprio da lì che dobbiamo partire: da quella voglia, da quell’entusiasmo, da quella determinazione. Lavoreremo su di noi, migliorandoci allenamento dopo allenamento“.
“Io sono una persona estremamente pratica: ragiono un passo per volta, senza avventurarmi troppo in là con progetti, pensieri e parole. Importa il qui e ora. Adesso, come prima cosa, c’è da preparare il derby con il Cesena. Ma, è ovvio, allo stesso tempo, che c’è anche la necessità di conoscerci. Ciò che chiederò fin da subito alle ragazze non sono cose complicate. Chiederò innanzitutto aggressività. Quella è la base e non dovrà mai mancare in campo. Secondo me questa è una squadra che deve mettersi in testa che può e deve fare la sua partita, a viso aperto, ogni singola domenica“.
“La mentalità è un aspetto fondamentale. Passa tutto da lì. Sono le nostre convinzioni, e la consapevolezza di dove possiamo e dobbiamo arrivare, a fare la differenza. È chiaro che nel corso della stagione possono insorgere problemi. Ma noi ci concentreremo sulle soluzioni, anche perché è quasi sempre dalle necessità che nascono grandi possibilità. È la testa, ripeto, a muovere tutto. Ed è importante non ingombrarla di troppi pensieri. È chiaro che abbiamo degli obiettivi stagionali, ma la nostra forma mentis deve essere quella di pensare partita dopo partita. Adesso c’è il Cesena ed è solo su questo derby che dobbiamo concentrare i nostri sforzi“.