Domenica con vittoria per il Chievo Women, che si impone 2-1 sul Cesena ritornando alla vittoria dopo l’eliminazione in Coppa per mano dell’Arezzo, e la sconfitta con l’Orobica in campionato. Un successo marcato dalle reti di Perin e Merli, entrambi nel secondo tempo (al 66′ e 83′ rispettivamente). Solo nel finale arriva la marcatura cesenate, per mano – o meglio, per piede – di Greta Di Luzio.

Al termine dell’incontro, il tecnico Clivense Fabio Ulderici ha espresso le sue sensazioni sul canale YouTube ufficiale del club nella consueta intervista post-partita. Le dichiarazioni spaziano dal match alle infortunate, con anche un dovuto pensiero all’alluvione che ha nuovamente colpito la Romagna ad un anno e mezzo di distanza. Al pensiero ci uniamo anche noi, seppur la vicenda – invece della solidarietà – stia dando adito a polemiche politiche inutili.

Sono molto contento per le ragazze e per tutti i ragazzi del mio staff. Io avevo chiesto un regalo di compleanno che, al di là della vittoria, era quello di vederle felici finalmente alla fine della partita. Perché per me è molto importante vederle felici, vederle soddisfatte del lavoro che han fatto. Purtroppo nelle ultime settimane non eravamo riuscite a portarci via dal campo quella serenità, quella felicità che invece sono importanti per lavorare in settimana, però le ragazze sono state brave e determinate, e soprattutto l’hanno fatto per 90 minuti. Quindi sono molto fiero di loro“.

Giocavamo con il Cesena che comunque è una squadra molto forte, allenata molto bene dal loro allenatore (Alain Conte, ndr) e dal loro staff, quindi faccio i complimenti a loro. Detto questo, abbiamo giocato comunque 90 minuti nella loro metà campo. Secondo me nel primo tempo avremmo dovuto muovere più velocemente la palla, invece rallentando non riuscivamo a trovare le zone opposte. Abbiamo per assurdo creato meno di altre gare, dove abbiamo creato tanto ma non abbiamo concretizzato, ma questo perché oggi c’era sicuramente una voglia, una cattiveria agonistica diversa, che poi è quella che ti serve per fare i punti. Questo deve essere il punto di partenza per guardare avanti, anche perché a noi serviva ritrovarci“.

Cristina Merli ha fatto un gol importantissimo, poi purtroppo ha sentito male. Speriamo non sia nulla, anche perché per noi è una giocatrice molto molto importante. Le facciamo un “in bocca al lupo”. Però voglio spendere anche due parole per tutte quelle ragazze che attualmente sono ancora fuori e che non riescono a essere in campo con noi, e so quanto vorrebbero farlo, e la vittoria di oggi (domenica, ndr) la voglio dedicare a loro. La voglio dedicare anche a tutti i ragazzi che lavorano con me, perché so quanto cuore mettono quotidianamente nel lavoro, e so quanto erano dispiaciuti per questi 15 giorni (sconfitte con Arezzo in Coppa e Orobica Bergamo in campionato, ndr). Per me sono importantissimi, e senza di loro io non sarei nulla“.

Al di là dell’aspetto sportivo, che in questo momento conta meno, siamo molto vicini alla popolazione romagnola e facciamo un grande “in bocca al lupo” a tutti loro“.

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