Photo Credits: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Alla vigilia del tanto atteso match del secondo turno di Champions League tra Juventus Women e Paris Saint-Germain, il cui fischio d’inizio è previsto alle 19 di stasera allo Stadio Vittorio Pozzo di Biella, l’allenatore delle bianconere Massimiliano Canzi e la loro numero 10 Cristiana Girelli sono stati intervistati per condividere con tifose e tifosi le loro sensazioni a riguardo. Per la squadra di Torino è un match di importanza centrale per conquistarsi la fase a gironi e cominciare a tutti gli effetti il cammino in Champions League, una qualificazione che hanno centrato soltanto nel 2022.

Dopo i primi due match di Serie A, in cui la difesa delle bianconere ha dimostrato di avere alcune piccole crepe da sistemare, Massimiliano Canzi ha deciso di affrontare questo tema proprio in conferenza stampa prima di un match così importante per sottolineare quanto la rilevanza del match, da dentro o fuori, e il valore delle avversarie possano avere un effetto di catalizzatore per l’atteggiamento delle ragazze, portate dunque a concentrarsi e ad approcciarsi nel modo giusto fin dall’ingresso in campo«Giocare due partite così importanti, da dentro o fuori, ci mette nelle condizioni di prestare molta attenzione alla fase difensiva. Ogni rete che si subisce diventa difficile da recuperare in questo tipo di sfide», ha infatti affermato l’allenatore.
Allo stesso tempo, le bianconere non dovranno “parcheggiarsi” davanti al portiere e chiudersi nella loro metà campo in entrambi gli scontri diretti: «La fase difensiva, dunque, avrà la priorità, ma non perché la nostra intenzione sarà quella di difenderci per tutto l’arco delle due partite. Siamo consapevoli che la nostra fase difensiva è di buon livello, sia per organizzazione che per qualità individuale delle ragazze.»

Anche Cristiana Girelli ha rilasciato alcune dichiarazioni, e ha descritto che cosa stanno provando loro in quanto protagoniste del match, focalizzandosi soprattutto sull’entusiasmo che permea lo spogliatoio: «L’avvicinamento a questa sfida lo stiamo vivendo bene all’interno dello spogliatoio. Ovviamente c’è grande entusiasmo, c’è fermento. Sappiamo tutte l’importanza di queste due partite», ha detto una tra le poche calciatrici della formazione attuale ad aver raggiunto i gironi.
Che non si tratti di un match qualsiasi era ben chiaro nella testa delle bianconere fin dal sorteggio, e infatti sono determinate a fare bene e a dare il massimo per provare a fare il colpaccio, pur essendo coscienti del valore della squadra che andranno ad affrontare: «Non vediamo l’ora di scendere in campo perché ci siamo allenate molto duramente in questi mesi e credo che ognuna di noi abbia avuto un po’ nella testa questa partita, in ogni allenamento. Chiaramente si pensa gara dopo gara, ma sono sicura che un piccolo pensiero giorno dopo giorno ci sia stato in ognuna di noi. È naturale, è il bello di questi match».

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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