Non è bastato il gol di Marija Banusic e 70′ di grande livello al Napoli Femminile per battere la corazzata nerazzurra dell’Inter. Al triplice fischio al “Piccolo” di Cercola il risultato è 1-4 per l’Inter.

Il Napoli ha tenuto testa ad una squadra costruita per vincere mettendo in campo sacrificio e voglia di lottare, componenti che hanno permesso al Napoli di giocarsi la vittoria e di tenere tutti in equilibrio per 3/4 di gara. Organizzazione tattica, compattezza e in ripartenza grande pericolosità per poi arrivare al gol allo scadere. Quello visto contro l’Inter è un Napoli che incarna perfettamente i principi dello slogan “Aneme e Core”.

Ai nostri microfoni ci ha raccontato il suo punto di vista Ginevra Moretti, attaccante classe 2005:

Sicuramente è stata una partita combattuta in cui abbiamo dimostrato che possiamo giocarci le nostre carte in questo tipo di partite. Ci portiamo dietro i primi 70′ minuti dove abbiamo giocato molto bene, peccato per gli ultimi 20′. Abbiamo avuto un calo mentale dopo il pareggio e loro ne hanno approfittato e ci hanno completamente ribaltato la partita. Da domani lavoreremo sulle difficoltà degli ultimi 20′ con una mentalità diversa e con la consapevolezza di aver giocato 70′ minuti ottimi

Ora la parola d’ordine delle ragazze di mister Salvatore Mango è “lavorare”. Venerdì 20 alle ore 14.30 al “Piccolo” di Cercola arriva il Sassuolo di Gian Loris Rossi, reduce da una grande partita in casa della campionesse d’italia giallorosse della Roma terminata per 1-1. Sarà un altro test per le azzurre ma un occasione per poter finalmente mettere qualche punto in tasca e dare un segnale a se stesse e al campionato.

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